Riporto un passo interessante in merito dalla biografia della Du Barry di Castelot :
La sera del 5 ottobre 1789 ,la folla parigina, per non dire la plebaglia, circonda il castello di Versailles.Il re,piangendo, ha ordinato alle guardie del corpo e al reggimento di Fiandra di lasciare il loro posto. La Fayette l'ha preteso, perchè la protezione del castello doveva essere affidata alle ex guardie francesi, le stesse che avevano desertato un mese prima.. Solo un pugno di guardie del corpo resteranno alle uscite interne. Il giorno seguente, martedì 6, poco dopo il sorgere del sole, Maria Antonietta viene svegliata di soprassalto. Il castello è invaso e alcune guardie sono state massacrate, Alcuni difensori, in pietose condizioni, riescono a fuggire dal castello e a lasciare Versailles, come il cavaliere di Lubersac. I fuggitivi vanno a rifugiarsi a Louveciennes, dove Jeanne li accoglie - si conosce il suo buon cuore - e si dà da fare per curare i feriti.Quando la regina viene a saperlo, invia uno dei suoi domestici a "Lucienne" per ringraziare la signora contessa Du Barry. Sono ben cambiati i tempi dall'epoca in cui la regina chiamava l'amante di Luigi XV la
creatura!
"Signora", avrebbe scritto Jeanne, "se non avessi nessuno, nè cameriere, nè domestici, servirei personalmente le vostre guardie. Io le consolo e onoro le loro ferite, quando penso, signora, che senza la loro devozione e le loro ferite, Vostra Maestà forse, non esisterebbe più!Loveciennes è vostra,signora! Non sono forse la vostra benevolenza e la vostra bontà che me l'hanno resa? Tutto ciò che possiedo mi viene dalla famiglia reale; ho troppo buon cuore e troppa riconoscenza per dimenticarlo mai. Il defunto re, per una sorta di presentimento, 'ha costretta ad accettare mille oggetti preziosi, prima d'allontanarmi dalla sua persona. Ho avuto l'onore di offrirvi questo tesoro fin dal tempo dei Notabili e ve l'offro ancora, signora, con affetto e sincerità. Voi avete tante spese da sostenere e tanta beneficienza da fare...Permettetemi, ve ne scongiuro, che io renda a Cesare quello che è di Cesare.
"La fedelissima serva e suddita di Vostra Maestà: contessa du Barry"
Queste righe sono state pubblicate in una raccolta di Laffont d'Aussonne, il che le rende un pò sospette..Comunque sia, la lettera, di cui noi possediamo solo una copia, è stata sicuramenterivista, perchè non vi si ritrova lo stile di Jeanne... Ma una cosa è certa: ella ha curato alcune guardie del corpo ferite il 6 ottobre 1789 a Versailles e la sua offerta generosa non è un'invenzione. La notizia di questo toccante comportamento ha valicato le frontiere e ha raggiunto Torino dove gli emigrati sono riuniti attorno al conte d'Artois.