I 3 ambasciatori indiani Mohammed Dervich Khan, Akbar Ali Khan e Mohammad Osman Khan,arrivarono nel porto di Toulon assieme ad un mercante di nome Monneron.
Un ricordo di questo evento è un ventaglio,decorato a mano che raffigura lo sbarco degli ambasciatori.Il testo impresso dall'altro lato riportava la seguente scritta:"Tipou Sahib è rimasto troppo a lungo sconosciuto.Lasciateci condividere la sua gloria,sentire le sue imprese e cantare le sue vittorie".
Nel tardo agosto del 1788,Luigi XVI ricevette gli ambasciatori nel salone di Ercole a Versailles.
Con appena 6 mesi di anticipo M.Reginger,direttore delle porcellane a Sevrès,fu istruito per preparare oggetti da regalare al Sultano e ai suoi ambasciatori.
Per rispetto,le immagini dovevano essere floreali,senza nessun animale o uomo.
Furono creati degli huqqa e 6 busti del Re e della Regina.
La corte francese fu sdegnosa nei confronti degli ambasciatori,ma la Regina fu affascinata da queste"turqueries" e sperò di ottenere un ritratto in cera di loro per l'Hameau.
Non ci è pervenuto nessun ritratto in cera,ma i ritratti di Mohammed Dervich Khan e suo figlio ,dipinti dalla LeBrun ,ci mostrano le loro tozze figure.
(grazie a batguano.com)
L'esotica apparizione degli ambasciatori attirò l'interesse di Parigi.Erano molti i parigini all'Opera e un folto seguito lo ebbero quando visitarono il parco di Saint Cloud.
Probabilmente è durante questa visita nel parco,che furono aggiunte all'ultimo la visita delle fontane.
Questa diversivo poteva tenerli impegnati mentre aspettavano i sovrani.
Un osservatore dell'epoca riporta:"Le teste si giravano ogni volta che qualcuno cercava di ottenere un biglietto per entrare nel Palazzo e vedere cosa accadeva in quel ricevimento.Si diceva che c'earano 3 barili di diamanti che giravano per le gallerie".
All'Opera,gli ambasciatori ammirarono la giunonica figura della Duchessa di Mazzarino .