Maria Antonietta - Regina di Francia

Louise Bathilde d'Orleans duchessa di Borbone, La sorella di Egalité

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celeborn36
view post Posted on 3/7/2008, 22:19




Louise Marie Thérèse Bathilde d'Orleans è nata il 9 luglio 1750 al castello di Saint-Cloud. Suo padre era Louis Philippe d'Orléans (1725-1785), duca di Chartres e poi duca d'Orleans e primo principe del sangue dal 1752; sua madre, Louise Henriette de Conti (1726-1759) era la figlia di Louis Armand II, Principe de Conti.

Ha avuto un fratello e una sorella:
- N. d'Orleans, di sesso femminile (12 o 13 luglio 1745-13 dicembre 1745)
- Louis Philippe Joseph d'Orleans (13 aprile 1747-6 novembre 1793), duca di Valois, poi duca di Chartres(1752), poi duca d'Orleans alla morte del padre (1785)

Alla sua nascita riceve il titolo di Mademoiselle.

Louise Henriette muore nel 1759, quando la figlia aveva solo nove anni. Tre anni più tardi, Bathilde è mandata al Convento de la Madeleine de Trenel, da dove esce nel 1769. Al convento passa molte ore in preghiera e si circonderà di quella spiritualità che l'accompagnerà tutta la vita.
Nel 1770, quando ha vent'anni, suo padre ottiene una dispensa dal Papa che le permette di sposare suo cugino, Louis Henri Joseph de Condé, duca di Borbone, di sei anni più giovane di lei, diventa Duchessa di Borbone.
Il matrimonio ha luogo il 24 aprile. Di soli quindici anni al momento di quest'unione, il principe è giudicato troppo giovane per consumare il matrimonio. Sua moglie ritorna al convento subito dopo la cerimonia, ma subito la fanno uscire e va a vivere con il suo sposo e la sua famiglia al Palais Bourbon, residenza dei principi di Condé.

Suo marito, amante dei piaceri, la lascia subito dopo sei mesi. I suoi riavvicinamenti sporadici le permettono di rimanere incinta e dare alla luce un figlio, Louis Antoine, duca d'Enghien nel 1772.
In questo periodo, suo marito intrattiene molte relazioni indiscrete, anche con donne del seguito di Bathilde, come Mme de Canillac, dama di compagnia. Lo scandalo scoppia nel marzo 1778. All'Opera vi è un ballo mascherato per festeggiare il Martedì Grasso. Molta gente vi prende parte e tra queste c'è la Duchessa di Borbone. Il problema ha inizio quando il Conte D'Artois, che si trova assieme a Mme de Canillac si imbatte nella duchessa. Lei non la riconosce e per vendicarsi di Mme de Canillac pronuncia qualche ingiuria contro questa donna. Il conte d'Artois le risponde a tono. Subito la duchessa prende la maschera e la butta per terra. Ci si può immaginare lo scandalo. La cosa finirà con un duello tra il Conte d'Artois e il duca di Borbone il 16 marzo. Il conte d'Artois ne esce vincitore ma si deve comunque scusare con la duchessa di Borbone. Dopo questo avvenimento la vita della duchessa non cambia, suo marito continua a trascurarla ed ad avere relazioni extraconiugali. Tutti gli sforzi che fa per salvare il matrimonio non producono gli effetti sperati. La coppia si separa legalmente alla fine del 1780, e suo marito ottiene la custodia del figlio, e Bathilde riesce ad ottenere di vederlo frequentemente. Dopo la separazione, Bathilde va a vivere con suo padre e la sua seconda moglie, Mme de Montesson al castello di Saint-Assise, ma suo padre le fa dono di due residenze, l'Hotel de Clermont a Parigi e una piccola casa per l'estate a Petitbourg.

In quanto sposa separata, non è ricevuta a Corte e deve riorganizzare la sua vita, dà segretamente alla luce una figlia, nata da una relazione con un ufficiale di Marina, e fa passare questa bimba come quella del suo segretario, al fine di poterla avere vicino a lei.
Il 21 gennaio, per la cerimonia della purificazione della Regina, Bathilde accompagna, assieme a Mme Adelaide, Mme Elisabeth, la Principessa di Chimay e la principessa di Lamballe, Marie-Antoinette all'entrata di Parigi. Una delle ultime apparizioni pubbliche della duchessa.
Un anno più tardi, nel 1782, quando il conte e la contessa del Nord visitano Versailles, Bathilde fa conoscenza con la Baronessa d'Oberkirch, con cui instaurerà una grande amicizia fino alla morte della baronessa nel 1803.

Nel 1787 acquisterà da Luigi XVI il palazzo dell'Eliseo, dove farà costruire un Hameau, come Marie Antoinette al Trianon.

Si allontana dal cristianesimo per darsi alle scienze occulte, al misticismo dei chiromanti, astrologia, interpretazione di sogni e magnetismo tipo Mesmer. Idolatra il suo figlio unico, il suo salotto è conosciuto in tutta Europa per la sua libertà di pensiero e i personaggi brillanti che vi si incontrano.

Alla Rivoluzione, Bathilde si scopre democratica nell'animo, come suo fratello, Philippe Egalité. Si arrabbia con il marito e il figlio che scelgono l'emigrazione. Quando le cose si mettono male per quegli aristocratici con cui lei non ha nulla da spartire, sceglie di prendere il nome di "Cittadina Verité". Minacciata, offre i suoi beni alla Repubblica prima che le vengano confiscati. La maledizione familiare continua a perseguitarla. Nell'Aprile 1793, suo nipote Louis-Philippe d'Orleans passa in Austria. Come ritorsione, la Convenzione decreta l'imprigionamento a Marsiglia di tutti i Borboni rimasti in Francia. Mal ricompensata della fedeltà alla Francia, sopravvive un anno e mezzo in una scura cella. Nel novembre dello stesso anno, suo fratello viene messo alla ghigliottina. Miracolosamente scampata al Terrore viene liberata dopo il Termidoro e ritorna ad installarsi all'Eliseo, si vede costretta ad affittare la maggior parte dell'edificio.

Nel 1797, il Direttorio decide di esiliare gli ultimi Borboni. Fanno montare Bathilde in una vecchia carrozza dove raccoglie i suoi ultimi beni e la inviano in Spagna con sua figlia adulterina. A quarantasette anni, durante il viaggio che dura un mese, ha una relazione con un bel gendarme di Venti sei anni incaricato di sorvegliarla. I due hanno una fitta corrispondenza fino al ritorno di lei in Francia. Relegata nei pressi di Barcellona, Bathilde fonda, malgrado la ristrettezza di mezzi, una farmacia e un dispensario per i bisognosi, la sua casa diventa un luogo di ritrovo che è lei stessa curare. Diventa allora repubblicana ma questo non mette fine al suo esilio. Nel 1804, apprende che Napoleone, che ammirava, fucila il suo unico figlio nel fossato del castello di Vincennes. Per sei anni, l'Imperatore, rifiuterà che la madre della sua vittima più celebre rimetta piede in Francia.

Bathilde avrà la sua rivincita nel 1814., quando il popolo, vedendo in lei la madre del "Condannato di Vincennes", la acclama durante tutto il tragitto che la riporta a Parigi. Luigi XVIII le permette di dimorare all'Hotel de Matignon. La sua famiglia, in quell'ordine che caratterizza la Restaurazione, la vedrà riprendere il rapporto interrotto da quarant'anni col marito. Ritroverà il suo bel gendarme se non per vederlo morire di malattia tre anni più tardi.

Nel 1822, quando prende parte ad una processione e marcia verso il Pantheon, perde conoscenza e esala l'ultimo respiro su un lettino di un professore di diritto della Sorbona. Louis-Philippe fa bruciare le sue memorie, come pure il dossier del giovane gendarme agli archivi della Guerra, per tentare di dare un'aria di rispettabilità borghese a colei la cui vita fu un conflitto tra le sue aspirazioni e il peso insostenibile del suo alto lignaggio.



 
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view post Posted on 4/7/2008, 08:15
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Marie-Antoinette

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Complimenti ancora a Celeborn che ci presenta un'altra figura femminile interessante delle storia francese.
Come al solito, aggiungo immagini.


Bathilde d'Orleans (1750-1822), principessa di Condè, nota come "Citoyenne Verité"


"Le salon de Philippe Egalité" di Louis Carmontelle (Nefer certamente conosce i personaggi)

Mi piacerebbe sapere come mai questi due fratelli, Bathilde e Louis Philippe, "Citoyenne Vèrité" e "Philippe Egalité", fossero così simili tra loro e così diversi dagli altri aristocratici.
Evidentemente nella loro educazione o nelle loro frequentazioni ci deve essere stato qualcosa di insolito rispetto all' ambiente di appartenenza.
Orfani precocemente di una madre dissoluta e scandalosa, lui dodici anni e lei nove, un padre soldato al servizio del Re, sono doppiamente imparentati alla casa regnante: gli Orleans sono principi del sangue e discendono da Luigi XIII, la madre è pronipote di Luigi XIV, sia pure tramite una figlia naturale.
Mi chiedo come mai abbiano sviluppato sentimenti libertari e democratici.
Non credo che abbia influito sulla loro formazione la matrigna, Madame de Montesson (vedi topic), tant'è che Bathilde fu spedita in convento.
Forse hanno incontrato precettori di larghe vedute.
Certo è che nella casa di Louis Philippe adulto entrerà un'educatrice anticonformista e moderna, nipote della stessa "matrigna", quella Madame de Genlis (vedi topic), che educherà un altra coppia di fratelli Orleans, il futuro "Roi citoyen" e la sorella Adelaide.
Philippe Egalitè, peraltro, fu un personaggio molto complesso: impegnato a diffondere idee democratiche, deputato della Convenzione, fu accusato di essere un regicida, perchè votò per l'esecuzione di Luigi XVI.
Bisognerebbe chiedersi perchè lo fece: per risentimento (odiava Maria Antonietta e la Regina odiava lui), per sete di potere o per un ideale in cui credeva?
C'è il topic http://ladyreading.forumfree.net/?t=9665327
Sarebbe anche interessante capire come si conciliava il suo populismo con il matrimonio d'interesse che fece, sposando l'ereditiera più ricca di Francia.
Anche il figlio, il "Re cittadino", non ebbe un comportamento lineare nella sua vita, fu considerato un traditore e un usurpatore dai lealisti, ma le dinastie reali sono piene di "usurpatori" (pure gli Hannover lo sono in quest'ottica).
Io penso che la storia sia un'evoluzione di accadimenti ineluttabili e che non si possano giudicare con lo spirito della "revenche".
Lui, "Philippe Egalité", è finito sulla ghigliottina, la sorella Bathilde è sopravvissuta, ma ha patito il dolore di un figlio assassinato: un destino tragico ha accomunato due fratelli che, forse, avevano compreso l'ingiustizia dei loro privilegi.


Il marito di Bathilde: Louis VI Henri (1756-1830), 9° e ultimo principe di Condé, uno dei principali esponenti, con il padre e il figlio, della resistenza realista all'estero durante la Rivoluzione. All'opposto della moglie anche politicamente.


Il figlio di Bathilde: Louis Antoine de Bourbon, Duca d'Enghien (1772-1804).
Sospettato ingiustamente di un complotto, fu arrestato e fucilato per ordine di Napoleone.

Interessante la notizia che Bathilde, stanca di vivere da sola a Chantilly, alla vigilia della Rivoluzione, acquistò l'Eliseo e continuò ad abitarlo anche dopo la Rivoluzione, sia pure con alcuni fittavoli. Certo l'Eliseo come condominio è piuttosto curioso, anche se questo è stato il destino di moltissimi palazzi nobiliari.
Pare che Luigi XVIII barattò la proprietà dell'Eliseo con l'Hotel Matignon (oggi residenza del Primo Ministro). Bathilde vi si trasferì e vi installò una comunità di suore, che pregassero per le vittime della Rivoluzione.



Hotel Matignon (rue de Varenne, 57): apparteneva proprio al conte Jacques de Matignon che divenne, per matrimonio con Luisa Ippolita Grimaldi, sovrano di Monaco. Passò poi al principe Talleyrand, agli Orleans e infine alla duchessa Brignole de Ferrari. Oggi è sede del Primo Ministro.

Mi piace citare i palazzi e immaginare i personaggi della storia animare i luoghi che li hanno visti protagonisti!

Un'ultima considerazione: la vicenda privata di Bathilde, la vita libertina del marito e la loro separazione, ma anche il barbaro assassinio del Duca d''Enghien, causarono la fine della dinastia Bourbon Condè, durata più di due secoli e nove generazioni.
Come è stato ricordato più volte, il marito di Bathilde, l'ultimo principe di Condè, morì misteriosamente, forse suicida, senza alcun erede, e l'immenso patrimonio passò al pronipote di Bathilde, Henri d'Orleans, duca d'Aumale, uno dei figli di Luigi Filippo (il futuro Re Cittadino), che all'epoca era un bimbo di soli 10 anni.

Vedi #entry244987225

Edited by elena45 - 16/6/2013, 19:07
 
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mounsier
view post Posted on 4/7/2008, 10:05




Una vita piuttosto movimentata...Complimenti Celeborn i tuoi topic sono davvero interessanti
 
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celeborn36
view post Posted on 4/7/2008, 17:43




ti posso rispondere io Elena invece della mia dolce metà riguardo i personaggi del quadro:

da sinistra a destra:

Mme de Polignac
Duca di Chartres
Mme de Montesson
Mme de Clermont
Cagnetto
Mme de Blot
Philippe d'Orleans
Duchessa di Chartres
Mme de Genlis
Cane
 
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view post Posted on 4/7/2008, 18:17
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Marie-Antoinette

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Ho capito: ritratto di famiglia in un interno.
Philippe le Gros con la seconda moglie; il figlio Philippe Egalitè con moglie e amante; la prezzemolina Polignac (proprio lei?). E le altre due (Clermont e Blot) chi sono?
Perdona la mia ignoranza.

Edited by elena45 - 7/10/2008, 09:25
 
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celeborn36
view post Posted on 4/7/2008, 18:45




non saprei era scritto nella descrizione del quadro sul libro con la biografia della Genlis.
 
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celeborn36
view post Posted on 4/7/2008, 19:42




CITAZIONE (mounsier @ 4/7/2008, 11:05)
Una vita piuttosto movimentata...Complimenti Celeborn i tuoi topic sono davvero interessanti

grazie...ma come vedi devi ringraziare l'emerita società a delinquere...senza l'aiuto di Elena i miei topic sono incompleti (ti ringrazio ancora Elena per le informazioni e foto che aggiungi...mi piace questa collaborazione...un beso)

 
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Marie_83
view post Posted on 5/7/2008, 07:54




CITAZIONE (elena45 @ 4/7/2008, 19:17)
Ho capito: ritratto di famiglia in un interno.
Philippe le Gros con la seconda moglie; il figlio Philippe Egalitè con moglie e amante; la prezzemolina Polignac. E le altre due (Clermont e Blot) chi sono?
Perdona la mia ignoranza.

Madame de Clermont dovrebbe essere, se ricordo bene, una delle dame della Casa della Regina... domanda: ho un dubbio che nel ritratto la dama a sinistra sia la Polignac, non mi sembra frequentasse particolarmente il Duca di Orleans...
che sia la cognata del Duca, la Principessa di Lamballe?
 
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LesCavesDuRoy
view post Posted on 5/7/2008, 08:45




CITAZIONE (Marie_83 @ 5/7/2008, 08:54)
CITAZIONE (elena45 @ 4/7/2008, 19:17)
Ho capito: ritratto di famiglia in un interno.
Philippe le Gros con la seconda moglie; il figlio Philippe Egalitè con moglie e amante; la prezzemolina Polignac. E le altre due (Clermont e Blot) chi sono?
Perdona la mia ignoranza.

Madame de Clermont dovrebbe essere, se ricordo bene, una delle dame della Casa della Regina... domanda: ho un dubbio che nel ritratto la dama a sinistra sia la Polignac, non mi sembra frequentasse particolarmente il Duca di Orleans...
che sia la cognata del Duca, la Principessa di Lamballe?

Forse hai ragione...anche di viso mi ricorda di più la Lamballe!

Comunque, riprendendo le considerazioni di Elena, vorrei aggiungere che forse questi due nobili furono così diversi dagli altri rappresentanti della loro categoria, perchè vivevano in un mondo lontano anni luce dalla corte di Versailles.
In quanto appartenenti alla nobiltà cittadina, non passavano tutto il giorno "impegnati" al tavolo da gioco o nelle avventure galanti, ma piuttosto erano partecipi della vita quotidiana di quella grande città che era Parigi: e questo è un punto a loro favore, non solo perchè conducevano una vita ancora più mondana e salottiera di quella di Versailles, ma perchè avevano anche modo di constatare le reali condizioni del popolo, di essere coscienti dei problemi a cui andava incontro.
Non a caso Philippe Egalitè in seguito si sarebbe prodigato molto per aiutare il popolo della città, anche se su questo comportamente avrei molte riserve.


Per celeborn: complimenti anche per questa ennesima storia...certo che questa Bathilde (ma che nome è?) ha avuto una vita davvero particolare, da film direi...e furono proprio dei cretini a bruciare le sue memorie, chissà quante notizie avremmo potuto scoprire!
 
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view post Posted on 6/7/2008, 09:31
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Marie-Antoinette

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E' un po' OT. Ma parlando della Lamballe e di sua cognata, Marie Louise Adelaide, duchessa d'Orleans, mi sono ricordata di un quadro che trovo molto suggestivo, un altro gruppo di famiglia in un interno, alla vigilia della Rivoluzione.
Ecco la famosa "Taz au chocolat":



E' la famiglia del duca di Penthièvre (vedovo) con il figlio (morirà poco dopo), la fidanzata, futura principessa di Lamballe, la figlia, Marie Louise Adelaide, la madre.
Dal raffronto dei dati anagrafici credo che il quadro, di Jean Baptiste Charpentier, sia del 1766.
Mi chiedo dove stiano bevendo la cioccolata, in quale dei castelli del duca di Penthièvre, l'uomo più ricco di Francia.
Potrebbe essere Rambouillet, che adoro.
Oggi è la residenza estiva del Presidente.
Certo che Carla Bruni, tra l'Eliseo di Bathilde (prima della Pompadour) e Rambouillet, se la gode veramente.


Chateau de Rambouillet.

Edited by elena45 - 10/5/2010, 14:10
 
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MadameDePompadour
view post Posted on 6/7/2008, 14:11




Io come sempre faccio la solita domanda:

Abbiamo una Biografia in italiano? ^^

(celeborn bisogna che ogni volta apri un topic su di un personaggio poi ci metti anche la biografia in italiano, se c'è.) ;P


modificato per aggiungere: esiste anche quella della Baronessa d'Oberkirch in italiano, vero?
 
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view post Posted on 6/7/2008, 22:36
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (Marie_83 @ 5/7/2008, 08:54)
Madame de Clermont dovrebbe essere, se ricordo bene, una delle dame della Casa della Regina...

Ho trovato queste notizie:

Anne Marie, la marchesa di Clermont Tonnerre (1758-1781), dama di compagnia di MA, era la moglie di Gabriel Paulin de Clermont Tonerre (1753-1842).

Ma c'è anche un George Charles de Clermont Gallerand (1744-1824), capitano dei dragoni del reggimento Orleans e Ciambellano del duca d'Orleans. La madame Clermont del quadro potrebbe essere la moglie di costui.

Appartenente a una famiglia diversa (in origine Poulignac) da quella di Jules de Polignac de Chalençon (il marito della più famosa Yolande), ci sarebbe anche un certo Louis Marie Alexandre Polignac de Fontaines (1742-1768), ufficiale di cavalleria, morto giovanissimo e sposato con Costance Gabrielle Bonne (?-1799), figlia di Charles Bonne, visconte di Rumain.
Potrebbe essere costei la Polignac del quadro.
Tanto più che c'è un'altro quadro dello stesso autore che ritrae specificamente Costance Gabrielle Bonne de Rumain, contessa di Polignac (seduta in primo piano) con la madre e la sorella.



Edited by elena45 - 8/5/2012, 19:15
 
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LesCavesDuRoy
view post Posted on 6/7/2008, 22:39




CITAZIONE (elena45 @ 6/7/2008, 23:36)
CITAZIONE (Marie_83 @ 5/7/2008, 08:54)
Madame de Clermont dovrebbe essere, se ricordo bene, una delle dame della Casa della Regina...

Ho trovato queste notizie:

la marchesa di Clermont Tonnerre (1758-1781), dama di compagnia di MA, era la moglie di Gaspard Paulin de Clermont Tonerre (1753-1842).

Poveretta, morì molto giovane!
 
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celeborn36
view post Posted on 7/7/2008, 19:37




CITAZIONE (elena45 @ 4/7/2008, 19:17)
Ho capito: ritratto di famiglia in un interno.
Philippe le Gros con la seconda moglie; il figlio Philippe Egalitè con moglie e amante; la prezzemolina Polignac. E le altre due (Clermont e Blot) chi sono?
Perdona la mia ignoranza.

prendendo in mano le memorie della Genlis si legge su Mme de Blot:

"... La società del Palais Royal era allora la più brillante di Parigi. Come donne, c'era Mme la Contessa de Blot, dama d'onore della Principessa. Non era più tanto giovane, ma aveva ancora un aspetto molto bello, una grande eleganza nonostante la sua statura e il modo di posarsi. C'erano in lei due personalità differenti: quando si trovava nel mezzo di una piccola società, senza pretese era felice, gaia, naturale e molto amabile: quando voleva apparire e brillare diventava affettata, disertava invece di chiaccherare, sosteneva delle tesi noiosissime sulla sensibilità e l'elevazione dei sentimenti; non c'era nulla di vero nei suoi discorsi, e cadeva in un'esagerazione ridicola, o in discorsi insopportabili difficili da capire...."

e su Mme Clermont:

"... Le altre mie compagne erano Mme la viscontessa di Clermont-Gallerande, già contessa di Choisy, sposata in seconde nozze recentemente. Aveva vissuto male col primo marito, morto alla battaglia di Minden; alla morte del marito era molto giovane e molto bella.Non aveva avuto abbastanza fortuna; M. de Clermont, ciambellano del Duca d'Orleans, la sposò per amore, malgrado i suoi parenti e soprattutto perché M. il Duca d'Orleans lo voleva. Mme de Choisy era amica di mia zia, che la servì in questa occasione; Mme de Clermont non le fu riconoscente come avrebbe dovuto essere. Era ancora bella, ma non troppo e un pò grassa. Non ho mai conosciuto donna più dedita al divertimento e più cappricciosa. Nonostante non fosse particolarmente intelligente, aveva delle uscite originali e divertenti; la si vedeva alternativamente silenziosa, o in vena di battibecchi, o di una ilarità folle; ma in lei era naturale, singolare, qualcosa di piccante, spesso era insopportabile; non era mai noiosa e qualchevolta raccontava storie in maniera divertente. E' stata sposata troppo giovane a M. des Choisy, che era più vecchio di lei, il cui aspetto esteriore, si diceva aveva qualcosa di ripugnante e rude. Mme des Choisy raccontava di lui, in modo divertente, molti aneddoti tra qui questo: sposata da diciotto mesi, stava entrando nel suo sedicesimo anno, quando M. des Choisy, che comprò una terra a cinquanta leghe da Parigi, e voleva passarvici otto mesi, e portarvici sua moglie. Mme des Choisy non aveva mai lasciato Palais Royal, era disperata al pensiero di andare a confinarsi in un vecchio castello.; guardò a questo viaggio come ad un atto il più barbaro del più intollerabile despota; salita in carrozza, si asciugò le lacrime e non osò più lamentarsi, perchè M. des Chois, diss'ella, con il suo fazzoletto cremisi annodato alla testa (era la sua tenuta da viaggio), aveva un aspetto così terribile, e le lanciava sguardi così fulminanti, che la paura che le ispirava le fece dimenticare il i suoi dispiaceri...."

e su Mme de Polignac:

"....La Contessa di Polignac, figlia della contessa de Rumin, era presso me, la più giovane delle dame della duchessa di Chartres; era vedova da due anni, e madre di una bambina che allora aveva cinque o sei anni, che sarà poi Mme de Chambord. La Contessa di Polignac, non era bella, ma l'estrema bassezza, un piede impercettibile, le piccole mani piene di charme, una fisionomia graziosa e qualcosa di infantile nelle sue maniere, donavano a tutta la sua persona della grazia e della gentilezza. Era amabile e buona, non ho mai avuto da lamantarmene e alla sua morte, arrivata pochi anni dopo, mi afflisse molto...."
 
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view post Posted on 7/7/2008, 21:25
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Marie-Antoinette

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Grazie Celeborn: i dati di Madame Genlis sono chiaramente esplicativi rispetto al quadro di Carmontelle.
Ma come sono raffinate le descrizioni!
L'autrice è molto acuta e intelligente, checchè ne dica Nefer.

Edited by elena45 - 10/5/2010, 14:32
 
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