Maria Antonietta - Regina di Francia

Menù reali

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mounsier
view post Posted on 25/7/2009, 11:00




Mi è venuta la curiosità di conoscere i menù delle tavole reali, di ogni epoca, vi riporto il menù di una cena tenutasi a Ferrara nel 1510 presso la corte di Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia, in onore di don Prospero Colonna.

Dopo che i convitati si sono lavate le mano con acque di rose in coppe d'argento, vengono portati in tavola pane di latte, ciambelle biscotti, marzapani, pinocchiate, insalata, cannelloni alla crema, sfogliate, acciughe, capperi, asparagi, gamberi, latte di storione allo zucchero, aranciata e vini, dal moscatello al trebbiano al vino dolce frizzante. A questo punto i convitati si lavano di nuovo le mani con acqua di rose cui è stata mescolata della cannella, e passano ai secondi, che sono lucci, storioni, anguille e altri pesci lessati in salsa verde. Vengono poi le fritture di lucci, tinche, storioni, trote, carpioni, accompagnati da finocchi, olive, pomarance, ossia arance e limoni. Poi è la volta di una zuppa all'ungherese e delle crèpes e dei ravioli e perfino, una minestra al limone. Un attimo per riprendere fiato, ed ecco irrompere in tavala i lucci alla gelatina, lo storione arrosto, poi rane fritte, tortelli alla lombarda e una zuppa di anguille, e poi altre crèpes, uova ripiene. Un attimo e poi giungono le specialità allo spiedo, ossia anguille grosse, frittata ostriche, caviale, pesci persici, altre frittate alla verdura, ma non basta, incedono, recate dai camerieri alte che tutti le possano ammirare, schiacciate di riso, nastri dolci fatti con sfoglia tagliata a strisce, castagne lesse e poi ostriche, calcinelli, costracei e varie specialità marinare. Ancora acqua di rose per le mani e poi mele, pere, formaggi di Piacenza, mandorle, uva passa, zibibbo, castagne secche, frutta cotta, confetture allo sciroppo, pere moscardine alla glassa, pesche sciroppate, cedro candito, pinoli, nocciole, anici alla confettura, il tutto fra suoni di liuti, di viole e di cornette, mentre una volta tanto Lucrezia in onore di don Prospero, rinuncia a farsi leggere le solite letture sacre e ammette che cantoni intonino salmi con voce grave.

La curiosità?? Era una cena di magro essendo un venerdi... Alla faccia!!!
Se ne conoscete altri naturalmente scriveteli.
 
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LesCavesDuRoy
view post Posted on 25/7/2009, 11:24




Oh mio Dio, non oso immaginare cosa si mangiava negli altri giorni dell'anno! E il bello è che anche se si tratta di un menù dei primi del '500, quando l'alimentazione era di gran lunga più limitata rispetto alla nostra, i piatti citati sono comunque di una varietà incredibile persino per noi che viviamo nel XX secolo!

Cambiamo epoca...mi sono ricordato di un interessantissimo resoconto dei festeggiamenti del Natale 1677 in casa di Madame de Sévigné (non sarà stata un membro della famiglia reale ma i suoi banchetti non avevano nulla da invidiare a quelli del re Sole ;) )...a raccontarci i fatti è l'avventuriero piemontese Primi Visconti:

La signora di Sévigné invita gli amici e le amiche a una cenetta di Natale, nel suo palazzotto della rue Carnevalet: gli ospiti si mettono a tavola verso le due del mattino, senza un grande appetito, e infatti, il pasto è volutamente leggerissimo: appena otto servizi. Parecchie minestre, carni, salsicce, fritture miste, galantine, precedono le lingue di porco, e le lingue di manzo affumicate, i pasticci caldi, le fricassee. Poi i cibi sostanziosi: pernici, fagiani, tacchini, leprotti, capponi, circondano l'agnello natalizio; poi "per togliere il gusto della carne", salmoni, trote, carpe cotte in un involucro di pasta. Poi "quel che si mangia per divertimento", grivie, ortolani, quaglie...E poi i dolci. E poi la frutta. E poi le babioles.
E' probabile che l'indomani la marchesa dovrà scrivere alla figlia "ho male al tuo ventre". Per il momento, bella e rossa tra i suoi riccioli, ascolta la signora di Lafayette, che dà lettura di parecchi capitoli della "Principessa di Clèves", ormai finita. E poi si parla, fino al mattino, di Cartesio e delle sue teorie. In Ispagna, numerosi auto-da-fè. In Inghilterra, Pepys scrive. A Bagnaia, la principessa Orsini organizza feste campestri. La badessa di Fontevrault va a caccia.
 
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MadameRoyale
view post Posted on 25/7/2009, 13:05




Interessante!!! C'era già un topic aperto a proposito di ciò che si mangiava al Petit Trianon...cercherò di ritrovarlo....

Ci sono poi interessantissimi aneddoti nelle memorire di Mdm Campan a proposito del regno di luigi XIV, di ciò che usavano mangiare tipo <<la "carne" del re">> oppure << "nel caso notturno">>....In un altro episodio raccontato da Mdm C. si parla del menu durante il tempo di quaresima, e ci sono tanti altri episodi che posterò il prima possibile...;)



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Aneddoti del regno di Luigi XIV
Esistevano a Versailles prima della rivoluzione usi e parole che molti non conoscono. Il proanzo del re si chiamava "la Carne" del re. Due guardie del corpo accompagnavano le persone che portazano il pranzo; tutti si alzavano al loro passaggio nelle scale- O.o - e dicevano: "E' la carne del re".Tutto quanto poteva servire all'improvviso si chiamava "nel caso".[...]
La serasi portzano alla regina una grande tazza di brodo, un pollo arrostofreddo, una bottiglia di vino, una di orzata, una limonata e alcune altre cosa: tutto questo si chiamava "nel caso notturno".

Dalle memorie di Mdm Campan

Edited by MadameRoyale - 25/7/2009, 17:47
 
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MadameRoyale
view post Posted on 25/7/2009, 16:49




Beh questo non è il proprio il menu di un banchetto, credo invece fosse quello che ora chiamiamo "spuntino di mezzanotte"...
 
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°Donzi°
view post Posted on 25/7/2009, 18:34




Alla faccia del bicarbonato di sodio!Per forza morivano giovani,con tutto sto ben di Dio a tavola,era un miracolo se no ngli pigliava un accidenti solo a guardarlo!
 
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alicem
view post Posted on 25/7/2009, 20:10




piu' che altro le sedute a tavola quanto duravano? 3 giorni? :blink:
 
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Annachì
view post Posted on 26/7/2009, 12:52




CITAZIONE (°Donzi° @ 25/7/2009, 19:34)
Alla faccia del bicarbonato di sodio!Per forza morivano giovani,con tutto sto ben di Dio a tavola,era un miracolo se no ngli pigliava un accidenti solo a guardarlo!

Io mi sono sempre chiesta dve la mettessero tutta uella roba che mangiavano ogni giorno!!! Forse prchè per noi moderni sarebbe assudo rimpinzarsi in quella manieratutti i giorni ma... insomma, proprio non so come facessero, a me il cibo sarebbe venuto a nausea dopo un po' O_o
 
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MadameRoyale
view post Posted on 26/7/2009, 16:05




CITAZIONE (Annachì @ 26/7/2009, 13:52)
CITAZIONE (°Donzi° @ 25/7/2009, 19:34)
Alla faccia del bicarbonato di sodio!Per forza morivano giovani,con tutto sto ben di Dio a tavola,era un miracolo se no ngli pigliava un accidenti solo a guardarlo!

Io mi sono sempre chiesta dve la mettessero tutta uella roba che mangiavano ogni giorno!!! Forse prchè per noi moderni sarebbe assudo rimpinzarsi in quella manieratutti i giorni ma... insomma, proprio non so come facessero, a me il cibo sarebbe venuto a nausea dopo un po' O_o

Ma secondo me non mangiavano tutto, ma tra le tante cose sceglievano quelle che loro preferivano, o magari erano solo degli assaggi...perchè è assurdo che potevano mangiare così tanto...
 
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Annachì
view post Posted on 26/7/2009, 16:38




CITAZIONE (MadameRoyale @ 26/7/2009, 17:05)
CITAZIONE (Annachì @ 26/7/2009, 13:52)
Io mi sono sempre chiesta dve la mettessero tutta uella roba che mangiavano ogni giorno!!! Forse prchè per noi moderni sarebbe assudo rimpinzarsi in quella manieratutti i giorni ma... insomma, proprio non so come facessero, a me il cibo sarebbe venuto a nausea dopo un po' O_o

Ma secondo me non mangiavano tutto, ma tra le tante cose sceglievano quelle che loro preferivano, o magari erano solo degli assaggi...perchè è assurdo che potevano mangiare così tanto...

Sì, ecco, probabilmente facevano solo degli assaggi... in fondo credo che sprecassero molta della roba che finiva sulle loro tavole... credo sia una cosa piuttosto triste...XD
 
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MadameRoyale
view post Posted on 26/7/2009, 18:09




Molto triste...chissà se questi cibi poi venivano rivenduti fuori da Versailles o dalle altre reggie
 
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°Donzi°
view post Posted on 26/7/2009, 19:22




Se ricordo bene mi pare che il cibo venisse poi rivenduto dai camerieri:era un modo come un altro per arrotondare la cifra!
 
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Madame la Dauphine
view post Posted on 27/7/2009, 00:23




mamma mia quanta roba ^^"
non mi meraviglio che fossero tutti grassottelli i nobili

CITAZIONE
Interessante!!! C'era già un topic aperto a proposito di ciò che si mangiava al Petit Trianon...cercherò di ritrovarlo....

:D me curiosaa
 
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Silenski
view post Posted on 27/7/2009, 07:51




Quì trovi tutte le ricette e un antologia di scritti dell'epoca :)

http://www.baroque.it/cucina-barocca/cucina-barocca.php


CITAZIONE (mounsier @ 25/7/2009, 12:00)
Mi è venuta la curiosità di conoscere i menù delle tavole reali, di ogni epoca, vi riporto il menù di una cena tenutasi a Ferrara nel 1510 presso la corte di Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia, in onore di don Prospero Colonna.

Dopo che i convitati si sono lavate le mano con acque di rose in coppe d'argento, vengono portati in tavola pane di latte, ciambelle biscotti, marzapani, pinocchiate, insalata, cannelloni alla crema, sfogliate, acciughe, capperi, asparagi, gamberi, latte di storione allo zucchero, aranciata e vini, dal moscatello al trebbiano al vino dolce frizzante. A questo punto i convitati si lavano di nuovo le mani con acqua di rose cui è stata mescolata della cannella, e passano ai secondi, che sono lucci, storioni, anguille e altri pesci lessati in salsa verde. Vengono poi le fritture di lucci, tinche, storioni, trote, carpioni, accompagnati da finocchi, olive, pomarance, ossia arance e limoni. Poi è la volta di una zuppa all'ungherese e delle crèpes e dei ravioli e perfino, una minestra al limone. Un attimo per riprendere fiato, ed ecco irrompere in tavala i lucci alla gelatina, lo storione arrosto, poi rane fritte, tortelli alla lombarda e una zuppa di anguille, e poi altre crèpes, uova ripiene. Un attimo e poi giungono le specialità allo spiedo, ossia anguille grosse, frittata ostriche, caviale, pesci persici, altre frittate alla verdura, ma non basta, incedono, recate dai camerieri alte che tutti le possano ammirare, schiacciate di riso, nastri dolci fatti con sfoglia tagliata a strisce, castagne lesse e poi ostriche, calcinelli, costracei e varie specialità marinare. Ancora acqua di rose per le mani e poi mele, pere, formaggi di Piacenza, mandorle, uva passa, zibibbo, castagne secche, frutta cotta, confetture allo sciroppo, pere moscardine alla glassa, pesche sciroppate, cedro candito, pinoli, nocciole, anici alla confettura, il tutto fra suoni di liuti, di viole e di cornette, mentre una volta tanto Lucrezia in onore di don Prospero, rinuncia a farsi leggere le solite letture sacre e ammette che cantoni intonino salmi con voce grave.

La curiosità?? Era una cena di magro essendo un venerdi... Alla faccia!!!
Se ne conoscete altri naturalmente scriveteli.

 
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mounsier
view post Posted on 27/7/2009, 15:44




Grazie Silenski :D
 
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mounsier
view post Posted on 15/11/2009, 18:10




Ecco un tipico menù della corte dello zar Ivan IV il Terribile, i pasti di solito duravano cinque ore:


Sulla tavola si succedono galli allo zenzero, cigni arrostiti, gru alle spezie, galline disossate, francolini alla panna, anatre ai cetrioli, lepri alle rape, carvella di alce, pesci farciti, e pasticci di ogni tipo. Su questa montagna di vivande aleggiano gli odori penetranti dell'aglio, dello zafferano, della cipolla e del latte acido. I commensali mangiano con le mani, deponendo le ossa in piatti d'oro.............................Negli stomachi si mescolano idromele, vini del Reno e della Francia e della Malvasia

Tratto dalla biografia Ivan il Terribile di Henry Troyat
 
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77 replies since 25/7/2009, 11:00   5586 views
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