Maria Antonietta - Regina di Francia

Louise Marie Adélaïde de Bourbon, Duchessa d'Orléans

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view post Posted on 3/11/2010, 14:05
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Marie-Antoinette

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Adelaide jr (per così dire) sposata?
Eppure ero convinta che fosse rimasta zitella. Almeno così dicono i siti di genealogia ufficiale.
Wikipedia francese non ne parla, il sito inglese sì. Ma come ha fatto a lasciare per sempre i quattro figli?
 
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icon1  view post Posted on 3/11/2010, 15:50

Marchese / Marchesa

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CITAZIONE (elena45 @ 3/11/2010, 14:05) 
Adelaide jr (per così dire) sposata?
Eppure ero convinta che fosse rimasta zitella. Almeno così dicono i siti di genealogia ufficiale.
Wikipedia francese non ne parla, il sito inglese sì. Ma come ha fatto a lasciare per sempre i quattro figli?

Non l'hanno continuata a chiamare Mademoiselle d'Orléans anche dopo la Restaurazione fino alla salita al trono di suo fratello (quando sono passati a Madame Adelaide)?
Si è dimenticata di dire ai francesi dell'eventuale matrimonio? :woot:
 
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°Alessia°
view post Posted on 3/11/2010, 21:15




CITAZIONE (Gingerlagrange @ 3/11/2010, 15:50) 
CITAZIONE (elena45 @ 3/11/2010, 14:05) 
Adelaide jr (per così dire) sposata?
Eppure ero convinta che fosse rimasta zitella. Almeno così dicono i siti di genealogia ufficiale.
Wikipedia francese non ne parla, il sito inglese sì. Ma come ha fatto a lasciare per sempre i quattro figli?

Non l'hanno continuata a chiamare Mademoiselle d'Orléans anche dopo la Restaurazione fino alla salita al trono di suo fratello (quando sono passati a Madame Adelaide)?
Si è dimenticata di dire ai francesi dell'eventuale matrimonio? :woot:

A me sembra strano che le è stato permesso di sposare questo George Casper von Schroeppel...era pur sempre un'Orleans! :huh:


CITAZIONE (°Alessia° @ 3/11/2010, 21:08) 
CITAZIONE (Gingerlagrange @ 3/11/2010, 15:50) 
Non l'hanno continuata a chiamare Mademoiselle d'Orléans anche dopo la Restaurazione fino alla salita al trono di suo fratello (quando sono passati a Madame Adelaide)?
Si è dimenticata di dire ai francesi dell'eventuale matrimonio? :woot:

A me sembra strano che le è stato permesso di sposare questo George Casper von Schroeppel...era pur sempre un'Orleans! :huh:

image
Adelaide jr...

C'è la stessa storia anche su questo sito...

www.talkingstreet.com/Adelaide_of_Orleans

Luisa Maria Adelaide Eugenia d'Orléans (Parigi, 23 agosto 1777 - Parigi, 31 dicembre 1847) è stata una delle figlie gemelle di Luigi Filippo II d'Orléans, conosciuto come Philippe Égalité durante la Rivoluzione francese, e sua moglie, Luisa Maria Adelaide de Bourbon-Penthièvre. Era intitolato Mademoiselle de Chartres alla nascita, la signorina d'Orléans per la morte di sua sorella gemella nel 1782, la signorina (1783-1812), Madame Adélaïde (1830). Come membro della casa regnante di Borbone, era una princesse du sang.
Durante la Rivoluzione francese, ha lasciato la Francia con la sua governante, Madame de Genlis. Essi fuggirono in Belgio e poi in un convento in Svizzera. A volte, nella primavera del 1794 Adélaïde potrebbe trasferito a casa di sua zia, la principessa de Conti. Durante il Terrore di suo padre fu ghigliottinato e sua madre fu esiliato in Spagna. I suoi tre fratelli sono riusciti a scappare in Danimarca, dove ha vissuto in esilio fino al 1796. Hanno prenotato il passaggio come soggetti danese su una barca diretta verso Philadelphia. Evocato dai suoi fratelli nel 1800, Adelaide ha tentato di salpare per l'America, solo per diventare naufrago in rotta, e si troverà in Guadalupa, nelle Indie Occidentali, dove incontrò e si innamorò di George Casper von Schroeppel, un ex ufficiale dell'esercito prussiano e ora un mercante di successo che ha viaggiato molto anche se la America's per la sua azienda tè-trading. Fu durante uno dei suoi viaggi verso le Indie Occidentali dove si sono incontrati. La coppia appena sposata e trasferita a New York City nel 1801 dove visse nella Mansion Schroeppel vicino a Siracusa, ora nel registro nazionale dei luoghi storici. Ebbero quattro figli: George Casper, Louis Henry William, Marie Eugénie, e Maria Antonietta von Schroeppel. Tuttavia, il matrimonio non fu felice, a causa della loro età e le differenze di religione.



image
La ragazza di 14 anni che suona l'arpa è Louise Adélaide Eugènie Marie d'Orléans, La figlia del duca d'Orléans. L'insegnante di arpa è di 45 anni Madame de Genlis, Celebre arpista, scrittrice, educatrice e governante, molto illuminata nei metodi pedagogici incluse le proiezioni di diapositive e visite sul campo! Anche lei andò in esilio, ma visse fino all'età di 84 anni - anche abbastanza a lungo per essere in grado di tornare in Francia e vedere Louis-Philippe (un altro dei suoi allievi) salire al trono
da www.harping.co.uk/harpart/giroust.htm
 
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celeborn36
view post Posted on 3/11/2010, 21:29




E quella che gira lo spartito è la bella Pamela #entry282569886 presunta figlia di Mme de Genlis #entry247025149
 
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view post Posted on 4/11/2010, 00:00
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (elena45 @ 3/11/2010, 14:05) 
Adelaide jr (per così dire) sposata?
Eppure ero convinta che fosse rimasta zitella. Almeno così dicono i siti di genealogia ufficiale.
Wikipedia francese non ne parla, il sito inglese sì. Ma come ha fatto a lasciare per sempre i quattro figli?

La mia bibbia borbonica non riporta alcun matrimonio per l'Adelaide, né morganatico né altro.
E precisa che il suo nome sull'atto di battesimo era Eugène (e non Eugénie) Adelaïde Louise; lei stessa firma così il giorno del suo battesimo e continuerà a farlo.
Aggiungerei che il titolo di Mademoiselle (e basta) era un azzardo, visto che come appellativo spetta alla prima tra le Nipoti di Francia e non alle Principesse del Sangue, ma mi sa che si sono appoggiati sul precedente di Mademoiselle de Charolais, che si era fatta dare un brevetto per potersi chiamare solo Mademoiselle a difetto di Nipoti di Francia.



Edited by Nefer Snefru - 4/11/2010, 08:17
 
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view post Posted on 5/11/2010, 14:40
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Marie-Antoinette

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Posto questo articolo, pubblicato da "Le Figaro":

L'éminence grise de la monarchie de Juillet
"Louis-Philippe : le prince et le roi" de Munro Price - L'historien anglais apporte un éclairage original sur le règne de Louis-Philippe. Il souligne le rôle déterminant d'Adélaïde, la sœur du roi.


" Tu sais que je ne tenais à la vie que pour toi, (…) qu'elle ne m'était quelque chose que pour toi ! " Ces confessions laissées par Adélaïde dans son testament bouleversèrent Louis-Philippe, après la mort de sa sœur, le 31 décembre 1847, nous dit Munro Price. Les sentiments ainsi exprimés par Mme d'Orléans illustrent en effet parfaitement l'attachement exceptionnel qui unissait le dernier roi à avoir régné en France à sa sœur.
Toute l'originalité de cette biographie de Louis-Philippe par l'historien anglais, qui a été professeur à l'université de Lyon, est de montrer le rôle politique déterminant d'une femme d'exception. Une princesse qui ne se maria jamais, et se consacra, jusqu'à sa mort à l'âge de 70 ans, au service de son grand frère. L'influence d'Adélaïde était tellement forte que beaucoup se demandèrent si la révolution de février 1848 aurait pu être évitée par Mme d'Orléans, si elle avait été en vie et en bonne santé. Une question qui reste aujourd'hui ouverte.
La première action décisive d'Adélaïde fut d'accepter, en juillet 1830, au nom de son frère, la lieutenance générale du royaume qui devait mener rapidement Louis-Philippe sur le trône. Price explique comment la princesse répondit favorablement à l'appel que lui fit Adolphe Thiers. En acceptant de « placer la couronne » dans la maison d'Orléans, selon les termes de Thiers, Adélaïde protégeait son frère au cas où Charles X, alors réfugié à Saint-Cloud, serait parvenu à retourner la situation en sa faveur. Puis, au fil des dix-huit années de la monarchie de Juillet, Adélaïde imprima sa marque dans la politique de la France et dans sa diplomatie, en particulier avec l'Angleterre.
«L'ingrédient essentiel»
L'un des points forts de l'ouvrage est de s'appuyer sur les nombreuses lettres qu'échangea Mme d'Orléans avec Talleyrand, quand il fut nommé ambassadeur à Londres en 1830, puis avec son successeur, Sebastiani, à partir de 1834. Price souligne qu'Adélaïde fut, avec le roi et Talleyrand, le principal artisan de la politique de rapprochement avec l'Angleterre. L'entente avec Londres permit à la monarchie de Juillet de mettre un coin entre les membres de la Quadruple Alliance (Angleterre, Autriche, Prusse, Russie) qui avaient dominé le congrès de Vienne. Ainsi le succès diplomatique de Talleyrand, après la révolte belge de 1830, fut possible grâce au soutien de l'Angleterre. Un succès qui finit par aboutir à la reconnaissance de l'indépendance de la Belgique.
En politique intérieure, Price souligne également l'importance de la sœur du roi. « Le partenariat entre Louis-Philippe et Adélaïde assura l'ingrédient essentiel qui avait fait défaut aux deux règnes précédents, un centre fort, capable de prendre et de mettre en œuvre des décisions. » Au bout du compte, ce fut l'indécision de Louis-Philippe, esseulé et vieillissant, qui condamna la monarchie de Juillet. Un régime que Price considère avec bienveillance, comme « la seule véritable mise en œuvre en France d'une monarchie parlementaire ».

24/09/2009

Lo storico autore del libro dice che Adelaide non si sposò mai e che fu l'eminenza grigia della monarchia di Luigi Filippo. Ammesso pure che abbia fatto un matrimonio segreto, si potrebbe capire come e perchè avesse potuto abbandonare la famiglia: l'ebbrezza del potere!

Edited by elena45 - 5/11/2010, 16:47
 
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view post Posted on 6/11/2010, 15:14
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Marie-Antoinette

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Riposto un celebre quadro di Winterhalter su cui abbiamo discusso altre volte: "la famiglia reale francese riceve Vittoria d'Inghilterra a Chateau d'Eu", nel 1845. In esso compare la Nostra Adelaide jr, due anni prima di morire, onnipresente a fianco del fratello re:


Gli uomini in piedi (da sinistra a destra): il Principe di Salerno (Leopoldo delle due Sicilie), il re Luigi Filippo, il figlio François di Joinville, il principe consorte Alberto d'Inghilterra, Augusto di Sassonia-Coburgo-Kohary, genero del re (oppure Antoine de Montpensier, il figlio minore di Luigi Filippo).
Le donne e i bambini (da sinistra a destra): Hélène duchessa di Orléans, vedova di Ferdinand Philippe, con i suoi 2 figli, Robert e Philippe; la Principessa di Salerno (cappello con nastri verdi); sua figlia Carolina, moglie di Henri d’ Aumale; Eugène Adelaide, sorella di Luigi Filippo; Queen Victoria; la regina Marie-Amélie con 3 dei suoi nipoti: Gaston d’ Eu (in abito rosso)e Ferdinando Alençon (il bambino biondo accanto a Gaston), figli di Luigi di Nemours; Filippo di Wurtemberg (ragazzo più grande in piedi), figlio di Maria Cristina; Clementina di Sassonia-Coburgo-Kohary con i suoi 2 figli: Augusto (in grembo) e Filippo (in primo piano).
Alle pareti i tre figli maggiori del re francese: Ferdinando Filippo e Maria Cristina(defunti)e Louise (regina dei Belgi).

Edited by elena45 - 7/11/2010, 14:21
 
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yolande84
view post Posted on 20/3/2011, 22:21




Ecco cosa ho trovato in merito al triangolo poco amoroso Genlis-Egalitè (bello strxxx!)- e la moglie, Marie Adelaide. A quanto pare:

" Marie-Adelaide, era riuscita ad accogliere le dimissioni di Mme de Genlis dal suo incarico di governante dopo una scenata terribile, e per questo dovette affrontare l'ira glaciale del marito. Egli si sente in dovere di ripensare completamente l'educazione dei suoi figli. Ah, è così! La Duchessa vuole privarli della Genlis? Beh, ritorsione atroce, lui priverà Maria Adelaide dei suoi figli !!!!! La sfortunata riceve questa brutta lettera dal Duca suo marito.

Mia figlia non avrà più alcuna governante, ma un‘istitutrice , che mangerà con lei e che avrà tutte le autorità su di lei e sulle altre persone legate alla sua educazione. Manderò mia figlia con le suddette persone in una abbazia, in modo che ella potrà partire senza crearmi alcuna preoccupazione ... Madame d'Orleans, quando vorrà vederla, nessuno dovrà accompagnarla, senza eccezione, e non potrà farla uscire dal convento con nessun pretesto. Mia figlia non andrà a Palais-Royal se non nel caso in cui Mme d'Orleans sarà malata. Ella non cenerà mai li….
Per non far disperare vostra figlia , dovrete pensare bene a cosa le direte quando chiederà la ragione di questo cambiamento nella sua educazione. E 'necessario che io sappia in anticipo che cosa le dovrò dirle, quindi vi prego di scrivere in modo chiaro. Vi do 24 ore per scrivermi questa risposta.
Dopo la partenza di Madame de Genlis cambio tutti i miei piani per i miei figli, vi avverto che mando la seconda (Montpensier) per alcune settimane in viaggio in Francia, sulla costa, fino a che la porterò con me. Per l'ultimo (Beaujolais), lo ritiro anche da Palais Royal e lo invio ad un porto di mare , per completare la sua educazione, poiché è destinato alla marina militare.
Ecco qui tutti miei arrangiamenti. Per quindici anni non ho fatto niente per i miei figli senza consultarvi e senza agire in concerto con voi, ma dimostrate di non avere rispetto per la mia pace e per la mia volontà su di loro , e con questo siete solo voi che mi costringete a privarvi, senza ritorno, di qualsiasi tipo di influenza sulla loro educazione.



In una nuova ondata di ribellione coraggiosa, Marie-Adelaide trova il coraggio di rispondere:
"Voi dite che mi avete sempre consultato per ciò che riguarda i miei figli, mentre voi sapete bene che non sono mai stata consultata su nulla .. . Più si è sofferto con la dolcezza e più ci si sente amareggiati e si prova la grandezza dell’ umiliazione e delle sventure."
 
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mounsier
view post Posted on 20/3/2011, 23:52






Elena gradirà questo dipinto che ritrae Luigi Filippo d'Orleans e Maria Amelia di Borbone in una serata di corte , e potrà aiutarci a chiarire i personaggi di questo ritratto, si riconoscono facilmente Luigi Filippo sulla sinistra e Maria Amelia sulla destra seduta al tavolo credo al fianco della regina Vittoria, e un posto dopo dovrebbe essere proprio madame Adelaide.

 
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yolande84
view post Posted on 21/3/2011, 22:15




Che magnifico ritratto!

Mi chiedo anche quando Adelaide abbia ceduto nel riprendere quella vipera della Genlis in casa sua....
 
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view post Posted on 21/3/2011, 22:27
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Marie-Antoinette

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Grazie del pensiero. Concordo sui 4 personaggi che hai già individuato, ma mi riesce difficile per gli altri.
Ecco la traduzione di una didascalia che ho trovato in un sito francese:
"Da sinistra a destra si riconoscono: Lord Liverpool, davanti alla porta, e, seduto, il principe Alberto, accanto a Luigi Filippo; poi Lord Aberdeen e Guizot. Sedute al tavolo la principessa Clementina, suo fratello il principe di Joinville (di spalle), Madame Adelaide, la duschessa d'Orleans (portante il lutto) che parla con il duca d'Aumale; di seguito, la regina Vittoria, la regina Maria Amelia e Louise, regina dei Belgi. Dietro di lei il vecchio ministro Martin du Nord e e il duca di Montpensier. A destra, di spalle, la principessa di Joinville, il colonnello de Chabanne, aiutante di campo del re, poi un gruppo nel quale si vede il principe Augusto di Saxe Coburgo, cugino del principe Alberto e marito della principessa Clementina, e due dame d'onore della regina d'Inghilterra.
Settembre 1843"

Edited by elena45 - 21/3/2011, 22:53
 
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celeborn36
view post Posted on 21/3/2011, 22:35




CITAZIONE (yolande84 @ 21/3/2011, 22:15) 
Mi chiedo anche quando Adelaide abbia ceduto nel riprendere quella vipera della Genlis in casa sua....

Dall’entrata di Luigi-Filippo nelle file dei Giacobini la duchessa d’Orléans proibisce alla Genlis di presentarsi a Palais-Royal, e la governante ubbidì. Egalité riceveva a cena i figli e la governante a Mousseaux ma la duchessa non si è mai presentata. Nel carnevale 1791 Mme de Genlis organizza un ballo a Bellechasse per Adélaïde, si danza sull’aria del “Ça Ira”. Il duca d’Orléans vi assiste ma la duchessa no, ormai non va più a Bellechasse. Il duca d’Orléans, senza dubbio spinto da Mme de Genlis, consiglia a sua moglie di avere un chiarimento positivo e dichiarato con la governante, quest’ultima, avvertita dal duca dell’incontro imminente si prepara il discorso su questo tono:

Ho promesso a Mademoiselle di non dare le dimissioni e io no le darò affatto. Non potete domandarmele perché M. d’Orléans è il solo padrone dei suoi figli e voi non farete una domanda contraria alla sua volontà, e di conseguenza ai vostri doveri. Mme de Chastellux, che conosce solo le usanze di Liegi, vi avrà detto che offrendomi delle pensioni, avrei trovato l’arrangiamento molto semplice. Ma sapete che ho acconsentito a farmi carico dell’educazione dei vostri tre figli con la sola condizione di non ricevere mai stipendi per questo impiego. Procuratemi i mezzi di lasciarlo senza una scenata spiacevole…A tal fine avere l’impressione di un vostro riavvicinamento nei miei confronti…Parlate di me senza asprezza ai vostri figli…Vedeteli spesso da soli…Potrei ritirarmi con onore l’inverno prossimo.”

Invece di questo compromesso che portava ad una separazione senza dolore entro sei mesi, la duchessa d’Orléans preferisce il colpo di scena. Conoscendo la sua timidezza verso la scaltra governante, la mattina del 2 aprile 1791, arrivò a Bellechasse, impose il silenzio a Mme de Genlis, sfilò una carta dalla sua tasca e la lesse alla governante in un tono imperioso e rapido. La informò che, visto la divergenza di opinioni, le chiedeva di dare le sue dimissioni dal suo posto presso Adélaïde e di allontanarsi da lei immediatamente. La governante si piega al volere della duchessa e dice che rimarrà 3 settimane per far fare ad Adélaïde la sua prima comunione. Mme de Genlis racconta la scena al duca d’Orléans e quest’ultimo pensa di non avere più nessuna influenza sulla moglie e solo il figlio, Luigi Filippo può arrivare a qualche accordo. Luigi-Filippo si reca subito a Palais-Royal presso sua madre, le fa notare l’effetto della separazione sulla salute di Adélaïde e la difficoltà di sostituire Mme de Genlis in queste circostanze. La duchessa d’Orléans rimase inflessibile e assicurò il figlio che se aveva reagito così era per delle ragioni importanti che non poteva ancora rivelare.
Informando Mme de Genlis del suo congedo, la duchessa d’Orléans provocò una rottura di cui non poteva prevedere le conseguenze.

Avete ottenuto questa dimissione con dei mezzi con i quali nessuna persona onesta può resistere” scrive subito il duca d’Orléans, iIrritato dal fatto di essere stato avvertito del licenziamento della governante dai suoi figli, da subito prese le difese di Mme de Genlis, senza dubbio per evitare di vederla partire ma soprattutto per far notare la sua autorità sulla sua famiglia e le sue divergenze politiche e religiose con sua moglie.
Il 5 maggio 1791, anniversario del loro matrimonio il duca e la duchessa d’Orléans fecero una scenata penosa che non si sa come si sia svolta esattamente. Certi memorialisti ostili al duca pretendono che, causa collera egli venne alle mani e che cacciò sua moglie da Palais-Royal con la sola camiciola che portava.
In realtà sembra che l’alterco ebbe luogo mentre la duchessa faceva il bagno. Il duca chiese il rinvio di Mme de Chastellux: la duchessa di ritirò nei suoi appartamenti e chiuse fuori suo marito. Prese consiglio da suo padre, ricevette Gouverneur Morris l’8 aprile e lasciò Palais-Royal il 9 aprile accompagnata da Mme de Chastellux.
La data della prima comunione si avvicinava e Adélaïde indovinò cosa le aspettava. Il 25 aprile la bambina si sentì male. Presa da singhiozzi e convulsioni, rimase inanimata, le mani ghiacciate come una morente. Sillery e Paméla assistettero a questa scena che Mme de Genlis descrisse al duca d’Orléans. A mezzanotte la bambina era ancora in lacrime. L’indomani, domenica 26 aprile, Adélaïde fece la sua prima comunione alle Tuileries. Subito dopo la cerimonia ella uscì per fare le sue cavalcate. Fu allora che Mme de Genlis si eclissò accompagnata da Paméla, da Myris e la sua cameriera. Luigi-Filippo l’accompagnò fino a Bernis.

Come si poteva prevedere Adélaïde sopportò molto male lo choc della separazione. Alla lettura del primo biglietto ebbe un attacco di nervi, singhiozzò, non riusciva a piangere. Al secondo biglietto raddoppiò i singhiozzi e cadde malata gravemente. Separata dalla sua “maman” e dalla sua vera madre non riusciva ad avere consolazione. Neppure le cure di suo padre, di uso fratello e di Henriette de Sercey riuscirono a calmarla. Costantemente presa da tremolii, Adélaïde non parlava ed era scossa da crisi ogni giorno. Tra tutte le possibilità vagliate il duca d’Orléans non si preoccupò di inviare Adélaïde da sua madre ad Eu e né richiamare quest’ultima a Parigi. Luigi-Filippo si dispiacque che sua madre non fosse accorsa a prendersi cura della figlia. Il duca d’Orléans e i suoi figli scrissero alla duchessa per chiedere di inviare una lettera a Mme de Genlis affinchè ritornasse. La duchessa rispose a Montpensier che ella non aveva alcun diritto su sua figlia. Non voleva più prendere parte a questo affare e si rimetteva al volere di suo marito.
“Quello che mi rassicura perfettamente per la vita di questa sventurata bimba, è che suo padre è presso di lei, prenderà certamente tutte le precauzioni per confortare la sua esistenza

Il duca d’Orléans, i suoi tre figli, Sillery, Mme de Valence e M. Pieyre indirizzarono una lettera a Mme de Genlis affinché ritornasse per “salvare la povera piccola dalla morte o da uno stato cento volte peggiore”. Il duca d’Orléans allegò una copia della risposta della duchessa. Sillery la assicurò che “il duca d’Orléans le ha formalmente detto che il vostro ritorno non dipenderà che da voi sola”.

 
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view post Posted on 21/3/2011, 22:39
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Marie-Antoinette

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In piedi davanti al paravento mi pare di riconoscere quella pantegana del Duca di Montpensier (che guarda verso la nostra destra), e il biondino slavato potrebbe essere il Duca d'Aumale (sempre in piedi davanti al paravento). In piedi a sinistra del quadro potrebbe essere il Duca di Nemours.

Alla parete vedo il ritratto di Enrico IV di Franz Purbus e la Giginska sopra la porta di sinistra. Potrebbero essere Anna d'Austria nel quadro centrale e Luigi XIII in quello vicino.
 
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yolande84
view post Posted on 21/3/2011, 22:51




CITAZIONE (celeborn36 @ 21/3/2011, 22:35) 
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Avete ottenuto questa dimissione con dei mezzi con i quali nessuna persona onesta può resistere” scrive subito il duca d’Orléans, iIrritato dal fatto di essere stato avvertito del licenziamento della governante dai suoi figli, da subito prese le difese di Mme de Genlis, senza dubbio per evitare di vederla partire ma soprattutto per far notare la sua autorità sulla sua famiglia e le sue divergenze politiche e religiose con sua moglie.
Il 5 maggio 1791, anniversario del loro matrimonio il duca e la duchessa d’Orléans fecero una scenata penosa che non si sa come si sia svolta esattamente. Certi memorialisti ostili al duca pretendono che, causa collera egli venne alle mani e che cacciò sua moglie da Palais-Royal con la sola camiciola che portava.

Come si poteva prevedere Adélaïde sopportò molto male lo choc della separazione. Alla lettura del primo biglietto ebbe un attacco di nervi, singhiozzò, non riusciva a piangere. Al secondo biglietto raddoppiò i singhiozzi e cadde malata gravemente.

Credo che la terribile lettera che il Duca ha inviato alla moglie ( che ho riportato qui sopra) sia avvenuta in questo momento. Da donna, non posso che non capire al 100% la posizione di Adelaide. Che uomo egoista era Orleans!!!
Ho trovato un'altro passo interessante , che riguarda sempre questo periodo :

"Fu il figlio maggiore di Adelaide, il futuro Luigi Filippo, che le diede il colpo di grazia in questa faccenda.
Un giorno lo vide ruzzolare a Palais Royale , schiumante di rabbia e armato di un dito accusatore. Egli accusa la madre di voler uccidere la sorella per far andare via Mme Genlis. La Duchessa crolla. Il suo bambino la respinge e la tradisce. Ella gli scrive pochi giorni dopo:
" La scenata che abbiamo fatto, mio caro amico, mi ha fatto stare molto male .
La mia salute è in uno stato di grande debolezza e il mio cuore è talmente lacerato per le emozioni come quelle che mi hai fatto provare, che mi sento morire.
Tu mi dici che voglio uccidere tua sorella; io sono convinta che dipende da Mme de Genlis di risparmiare a mia figlia delle prove troppo forti per la sua sensibilità, con il pretesto di una ragione qualsiasi per allontanarla.
Sono molto triste e molto preoccupata
 
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celeborn36
view post Posted on 27/6/2011, 22:41




Posto la lettera che Madame Royale ha inviato alla duchessa d’Orléans, moglie di Egalité, per far capire quanto era stimata questa donna, nonostante il marito:

“18 dicembre 1795
Madame, ho voluto, prima di lasciare la Francia, esprimere la stima e l’amicizia che ho per la sola parente che il Cielo mi ha lasciato in questo paese. Avrei desiderato portarvi con me, ma mi è stato detto che non avete intenzione di lasciare la nostra sventurata patria; ahimé! È così semplice. Vi prego di credere che vi ho sempre pensato e che, malgrado gli eventi, il vostro carattere mi è stato sempre conosciuto e che non ho pensato che a voi se non in bene.
Addio Madame, parto; che possa un giorno rivedervi e soprattutto possiate essere felice! Ho sempre indirizzato i miei voti al Cielo per la vostra felicità.
Vostra affezionata cugina,
MARIE-THERESE-CHARLOTTE”
 
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