Forse è uno dei pochi in cui è più "asburgica". Comunque non ci sono dubbi che sia lei, c'è scritto sulla spinetta (Herzerzogin Antonia).
Quelli che si allontanano di più dalla realtà sono i vari Vigée-LeBrun (al di là della pletora di dipinti fattile, soprattutto in gioventù, da pittori minori dove appare in ogni sorta di forma e colore
). Col suo stile dolce e soffuso era brava a "camuffare" certi difetti. Non che non li dipingesse, ma li dipingeva talmente chiari che li si vede solo a una certa distanza.
Inoltre nei dipinti della Vigée-LeBrun noto una progressiva idealizzazione, soprattutto nella forma del viso. Infatti, si nota soprattutto nei tre quarti (o mezzi tre quarti come li chiamo io
) che nella parte a sinistra del volto (sinistra rispetto a noi) la pittrice ha operato uno "svuotamento del viso". La parte più colorita della guancia invece di dare volume, glielo toglie, col risultato che la mandibola è molto più sfilata e meno pesante.
Secondo me un ritrattattista estremamente realistico è Wertmuller: alla corte non piaceva e si diceva che i suoi ritratti non erano somiglianti. La realtà è che nei suoi ritratti Maria Antonietta assomiglia molto alla damina della Vigée-Le Brun, solo con dei difetti estremamente più marcati che noi sappiamo che lei possedeva, soprattutto il mento volitivo (e infatti la stessa regina continuò a farsi dipingere da lui nonostante le critiche dei più).
Il dipinto con la rosa
In abito da caccia
Si vede perfettamente che sono la stessa persona, ma si nota tantissimo come nel primo la mandibola sia molto più leggera.
Anche la scultura di Boizot favorisce la somiglianza col secondo ritratto.
