La testa di Enrico IV, ritrovata per caso e trasferita a Saint Denis.

Notizia dell'AGInews:

Parigi, 15 dicembre - " Gli scienziati hanno autenticato il cranio di Enrico IV, una reliquia sulla cui autenticita' gli storiografi si interrogavano da un paio di secoli. Secondo una ricerca pubblicata sul British Medical Journal e realizzata da un gruppo di scienziati patologi, il cranio - che e' in buone condizioni, con barba e capelli- e' autentico. 'Le Bon Roi Henri' fu uno dei monarchi piu' adorati di Francia, che promosse la tolleranza religiosa e fu molto amato dalle donne.
Venne brutalmente ucciso il 14 maggio 1610, all'eta' di 57 anni, da un fanatico cattolico che lo assali' durante una processione. Durante la rivoluzione francese, pero', la salma subi' un altro oltraggio: nel 1793 una folla di rivoluzionari saccheggio' la cappella reale di Saint Denis, a nord di Parigi, apri' le tombe dei re e mutilo'i resti che furono poi gettati in una fossa. Nei secoli successivi, un cranio, ritenuto essere quello di Enrico IV, ebbe un'erratico destino: fu venduto all'asta o conservato in collezioni private. Adesso, il gruppo di scienziati ha dichiarato che la testa e' effettivamente quella di Enrico IV, che dunque probabilmente tornera', insieme ai resti profanati degli altri monarchi, nella cripta dove riposo' per quasi due secoli. "La testa ha un colore marrone chiaro, la bocca aperta e gli occhi parzialmente chiusi", si legge nello studio guidato da Philippe Charlier, patologo forense presso l'ospedale universitario Raymond Poincare, a Garches."

Leggo su Repubblica di stamane:

"E' stata ritrovata in Francia la testa di Enrico IV. Il corpo del sovrano, morto quattro secoli fa e celebre per aver abiurato il protestantesimo per salire al trono, fu decapitato 200 anni dopo la sua scomparsa durante la Rivoluzione francese. Ora in uno studio pubblicato sul British Medical Journal i risultati delle analisi effettuate dal team del medico legale Philippe Charlier su una testa imbalsamata rinvenuta nel 2008 in casa di un pensionato hanno attestato che si tratta proprio della testa di Enrico IV. Secondo i ricercatori la reliquia ''mostra una piccola macchia scura di 11 cm al di sopra della narice destra, il buco per l'orecchino al lobo destro, come andava di moda nella corte dei Valois, e una lesione delle ossa sul labbro superiore, a sinistra, traccia di uno sfregio fatto al re da Jean Chatel, che tentò di assassinarlo il 27 dicembre 1594''. La testa verrà sepolta nella basilica di Saint Denis di Parigi dove riposano i sovrani"

E ci sono anche le foto:





Come vedete, tra i due articoli c'è una discrepanza a proposito del ritrovamento del teschio, ma la notizia è comunque importante.

Colgo l'occasione per ricordare che Enrico di Navarra, divenuto re di Francia, fu oggetto di tre attentati.

Il primo nell'agosto del 1593 da parte di Pierre Barrière, che fu scoperto e arrestato proprio mentre si accingeva a raggiungere il re per aggredirlo. Fu squartato vivo.

Il secondo attentato fu quello commesso nel 1594 dal succitato Jean Chatel.
Anche questa volta il giovane attentatore, che aveva solo 19 anni, fu squartato vivo.
Durante l'inchiesta si scoprì che aveva studiato presso i gesuiti del Collegio di Clermont e si ritenne che fossero stati loro gli ispiratori dell'attentato. Due dei suoi vecchi professori furono esiliati, un altro fu impiccato e arso sul rogo in Place de Grève; il collegio fu messo sotto sequestro e i mobili venduti.

Il 14 maggio 1610 l'ultimo attentato che portò a compimento l'assassinio di Enrico: François Ravaillac, un fanatico cattolico, ossessionato da idee integraliste, attese a Parigi il passaggio della carrozza di Enrico IV in Rue de la Ferronnerie e, approfittando di un blocco causato dal traffico, saltò a bordo della vettura e accoltellò a morte il Re. Nella cronaca del tempo compilata da Pierre de l'Estoile si racconta che Revaillac, essendo la carrozza del Re bloccata da un carro carico di vino e da un altro che trasportava arnesi, saltò sulla ruota della vettura di Enrico IV e con un coltello a doppia lama colpì il Re con un fendente fra la seconda e la terza costola.
Immediatamente arrestato, per evitare che fosse linciato dalla folla, venne dapprima condotto nell'Hôtel de Retz e da qui trasferito alla Conciergerie.
Nel corso del processo, venne più volte torturato per costringerlo a rivelare i nomi dei suoi complici, ma affermò sempre di aver agito da solo.
Il 27 maggio venne condotto in Place de Grève, nuovamente torturato e quindi smembrato da quattro cavalli.


Charles Gustave Housez - Ricostruzione ottocentesca dell'attentato mortale ad Enrico IV - Museo di Pau.

Edited by elena45 - 16/12/2010, 17:17

Il ritrovamento della testa è un fatto positivo, perchè così almeno una parte delle spoglie mortali di Enrico IV saranno precisamente identificabili. Invece, come ci dice Anna, i resti della maggior parte dei re francesi sono in un ossario comune, visto che, dopo lo scempio della Rivoluzione, fu impossibile ricomporli e identificarli.

Ça va sans dire, il sito di Saint Denis è qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_Saint-Denis

Edited by elena45 - 17/12/2010, 11:33

Non capisco perchè al computer gli hanno fatto gli occhi scuri che gli rendono l'espressione più intensa, quando, invece, nei ritratti ha gli occhi acquosi, che gli danno un'espressione di pesce lesso.