Maria Antonietta - Regina di Francia

Il testamento della regina è autentico?

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•Hans•
view post Posted on 23/12/2010, 20:51




Oggi pomeriggio ho comprato "I segreti di Parigi" di Augias, in cui, un intero capitolo, è dedicato a Maria Antonietta (capitolo X:"L'insostenibile peso della corona").
Ho letto tutto il capitolo, non c'è niente di nuovo, ma è ugualmente interessante. L'unica cosa che mi ha colpito è stato che Augias abbia scritto, a proposito del testamento della sovrana, che alcuni storici ne abbiano messo in dubbio l'autenticità! :o:
Qualcuno di voi ne sapeva niente? Io sono cascato dalle nuvole. o_O
 
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view post Posted on 23/12/2010, 22:14

Principe / Principessa

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Si avevo letto anche io il libro di Augias e ha colpito anche me questa cosa. Sinceramente cercando per internet ci si accorge che i pareri sono contrastanti. C'è chi dice che il testamento sia vero, altri che sia finto. Mi pare che sia stata la Fraser, nella biografia di Toinette, ad accennarne qualcosa...
 
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bibi_chiaracomeunalba
view post Posted on 24/12/2010, 10:21




anche io ho letto questo libro, ma sinceramente non me lo ricordavo!
 
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view post Posted on 24/12/2010, 13:40
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Marie-Antoinette

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E' una cosa tirata fuori credo diverso tempo fa. Secondo alcuni (ma vorrei i nomi di questi alcuni, per vedere se sono davvero storici) sarebbe un prodotto della Restaurazione.
Per quello che si vede con occhio dalle foto e soprattutto per quello che si può leggere, io non ho dubbi che sia originale. Lo stile della lettera è decisamente spontaneo, senza artifizi né retorica. Ci sono ripetizioni, talvolta manca di climax e questo rende la lettera estremamente naturale e certamente scritta da una persona come Maria Antonietta, che non era brava con penna e inchiostro. Se poi si va sul campo del sentimentale, il contenuto è troppo intimo e privato per essere un artificio.
Comunque sia bisogna sempre prendere con le pinze queste argomentazioni: da quando sono entrato nel mondo accademico, mi vedo sempre più circondato dalla mania di smontare tutto e tutti, anche da parte di gente seria (ogni riferimento ai vaneggiamenti di Charles Hope è puramente casuale).
 
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DianeMarie
view post Posted on 16/9/2012, 11:55




Ciao a tutti.. Leggendo questo topic mi è sorta una domanda: è possibile che non sia stata realizzata una perizia calligrafica per accertarsi dell'autenticità del documento?
 
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view post Posted on 16/9/2012, 13:26
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (DianeMarie @ 16/9/2012, 12:55) 
Ciao a tutti.. Leggendo questo topic mi è sorta una domanda: è possibile che non sia stata realizzata una perizia calligrafica per accertarsi dell'autenticità del documento?

Qualche anno fa lessi su un giornale francese che erano stati scoperte moltissime lettere e messaggi attribuiti a Maria Antonietta,l'autore era invece un noto falsario vissuto tra l'inizio e la metà dell'800.Nell'articolo era citato il testamento come autentico,anche se il giornalista parlava di una perizia che doveva essere effettuata.Se non ricordo male l'articolo fu pubblicato nel 1993 in occasione del bicentenario della morte di Maria Antonietta
 
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DianeMarie
view post Posted on 17/9/2012, 19:15




Spulciando un po' su internet ho trovato questo articolo. C'è solo un accenno al testamento, l'autrice elenca più che altri quali documenti autografi della regina si sono conservati fino a oggi, ma comunque fa riferimento al falsario Feuillet de Conches e alla perizia calligrafica: "Les travaux d’expertise et d’érudition de la fin du XIXe siècle et du début du XXe ont permis de discerner le vrai d’avec le faux". Il testamento è considerato come originale.

Non riesco a mettere il link. Ecco l'autrice e il nome del giornale.
Christine Nougaret, « Marie-Antoinette dans les fonds des archives nationales », Annales historiques de la Révolution française [En ligne], 338 | octobre-décembre 2004, mis en ligne le 22 mars 2006
 
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Ophelyee
view post Posted on 7/11/2012, 20:32




Rileggendo I segreti di Parigi di Augias, nel capitolo dedicato a Maria Antonietta, Augias, sostiene che il testamento della Regina, la sua ultima lettera a madame Elisabetta, possa essere un falso, e lo stesso Augias, sostiene siano in molti gli storici a pensarla così.


Invece, su un libro Oscar Mondadori, non ne ricordo l'autore( ma è l'unico libro degli oscar che tratta della Rivoluzione), pare che il testamento di Maria Antonietta, sia stato trovato sotto un materasso, ben nascosto, nella camera dello stesso Robespierre., dopo la sua decapitazione( di lui).


Edited by Ophelyee - 7/11/2012, 21:18
 
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view post Posted on 7/11/2012, 21:20
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Delfino / Delfina

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CITAZIONE
Invece, su un libro Oscar Mondadori, non ne ricordo l'autore

Mi incuriosisce questo libro. Sarà Cittadini di Schama (purtroppo al momento esaurito)?
 
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Ophelyee
view post Posted on 7/11/2012, 21:25




No il Libro è di Pierre Gaxotte, e di trova negli oscar mondadori con la copertina nera.
 
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estella
view post Posted on 7/11/2012, 23:16




Vi riporto un passo preso dalla biografia di Zweig, che chiarisce meglio cosa accadde del testamento, ammesso che si tratti di un documento autentico.

"Questa lettera dall'ombra non ha più raggiunto coloro a cui era rivolta. Maria Antonietta, poco prima che entri il carnefice, la consegna al carceriere Bault, perché la faccia pervenire alla cognata. Bault aveva avuto umanità sufficiente per non negarle il foglio e la penna, ma non ha poi il coraggio bastante a consegnare, senza permesso, quel sacro pegno (quante più teste si vedono cadere, tanto più si tiene cara la propria!).
Egli quindi, in omaggio ai regolamenti, dà la lettera della regina al giudice istruttore Fouquier-Tinville, che non la spedisce; e quando, due anni dopo, Fouquier dovrà a sua volta salire sulla carretta che egli ha mandato per tanti altri alla Conciergerie, quello scritto è sparito. Nessuno al mondo ne conosce l'esistenza fuorché un personaggio di nome Courtois, del tutto insignificante.
Questo deputato, senza autorità e senza ingegno, aveva avuto dalla Convenzione, dopo l'arresto di Robespierre, l'incarico di ordinare e pubblicare le sue carte: in tale occasione quel fabbricante di zoccoli aveva compreso con stupore quando potere uno abbia in sua mano appropriandosi di documenti politici segreti.
Infatti tutti i deputati compromessi circondano e corteggiano con zelo umilissimo il piccolo Courtois, che prima a mala pena si degnavano di salutare. Gli fanno le proposte più folli purché restituisca loro le lettere inviate a Robespierre. Sarà dunque un buon affare, pensa l'abile commerciante, raccogliere nei cassetti quanta più corrispondenza politica si può; egli approfitta quindi del caos generale per saccheggiare i documenti del tribunale rivoluzionario e farne commercio: quel furbone conserva soltanto la lettera di Maria Antonietta che gli capita appunto in mano. Non si sa mai, in tempi simili, se dovesse voltare il vento, a che cosa possa tornare buono un documento segreto di tanto valore.
Per venti anni tiene nascosto il suo bottino, ed ecco che infatti il vento gira: c'è di nuovo un Borbone, Luigi XVIII, come re di Francia, e gli ex regicidi, coloro che hanno votato la decapitazione del fratello, Luigi XVI, sentono uno strano prurito al collo.
Per acquistarsi i favori regali, Courtois offre in dono a Luigi XVIII (gran bella idea rubare carte!), accompagnandolo con una ipocrita lettera servile, questo scritto di Maria Antonietta, da lui pietosamente "salvato".
La meschina astuzia non gli giova molto. Courtois è bandito insieme agli altri, ma la lettera rimane. Ventuno anni dopo che la regina l'ha scritto, viene alla luce questo bellissimo congedo....".

Ora c'è da dire che sotto la Restaurazione i documenti falsi furono molteplici. Forse anche per questo alcuni storici hanno avanzato l'ipotesi che questa lettera potesse essere in realtà un falso, scritta per ingraziarsi Luigi XVIII. Però, per mio modesto parere, l'ho sempre ritenuta autentica....la regina nemmeno si firma (in un documento falso la firma ci sarebbe stata di sicuro) e poi cita un particolare che solo la duchessa d'Angouleme (l'unica sopravvissuta) poteva sapere: le ultime parole di Luigi XVI ai figli...
 
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view post Posted on 8/11/2012, 12:28
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Marie-Antoinette

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Ophelyee il libro di cui parli e' forse La rivoluzione francese di Gaxotte?
 
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DianeMarie
view post Posted on 25/11/2012, 20:08




Chissà quale è stata la reazione della figlia.. Non penso che abbia avuto modo di riappropiarsi di molti oggetti della madre dopo la sua liberazione, dopo la distruzione e le varie aste, quindi forse questo documento sarà stato molto importante per lei...
 
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view post Posted on 18/5/2021, 22:08
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Principe / Principessa

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Il testamento scritto nella notte dell'esecuzione è autentico, almeno secondo la figlia che ha dovuto riconoscere quello e altri oggetti e biglietti appartenuti alla madre. Resta il fatto che ci sono diversi testi, spacciati come testamenti di Maria Antonietta che sono palesi falsi. Mi riferisco al testamento che sarebbe stato ritrovato a Saint Cloud e il testamento ritrovato da un sanculotto (li ho trovati nel sito della Biblioteca Nazionale di Francia) magari ne esistono altri, ma non sono stata in grado di trovarli.
Il "buon" Courtois vero filibustiere, che ha cercato di usare la lettera per evitare l'esilio, conservava anche un guanto appartenuto a Luigi XVII, che doveva essere quello in cui Maria Antonietta conservava anche una ciocca dei suoi capelli e la baciava piangendo per le sorti del piccolo. Conservava anche altri messaggi di Maria Antonietta alla figlia (in cui chiedeva abiti puliti e delle calze) e l'occorrente per il lavoro a maglia. Tutti gli oggetti sono stati sottoposti a MT Carlotta che li ha riconosciuti come appartenenti alla madre, insieme alla lettera.
Sulla questione del ritrovamento della lettera da parte del Courtois, va detto che qualche dubbio può esserci, nel senso che Courtois in tutta la faccenda non dà prova di onestà, racconta frottole a più non posso per mettersi al riparo. La lettera riporta le firme di Bault e Fouquier Tinville, ma come sia arrivata nelle mandi di Roberspierre non è chiaro, ma Roberspierre è morto prima di Fouquier Tinville che dall'accusa di aver fatto processi sommari si difenderà con una sorta di "facevo come mi dicevando di fare".
 
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view post Posted on 14/11/2022, 22:03
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Marie-Antoinette

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Tutti gli oggetti che erano nella cella di Maria Antonietta alla Conciergerie vennero sequestrati e portati al Comitato di sicurezza nazionale che avrebbe dovuto registrarli e metterli in archivio.
Robespierre aveva l’abitudine di prendere ciò che voleva, si fece consegnare molti libri che appartenevano alla collezione reale.
È lecito pensare che abbia preso anche la lettera testamento di Maria Antonietta. Era un collezionista di oggetti e documenti di personaggi importanti.
Ecco perché Courtois lo trovò tra le carte nascoste sotto il letto di Robespierre.
Essendo un rivoluzionario che aveva ben compreso che il vento cambiava spesso, pensò di conservarlo per tempi bui.
 
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