Sophie Toubetskoy,, tre vite in tre capitali d'Europa.

Ho trovato davvero interessante la figura di Sophie Troubetskoy, una principessa russa che ha vissuto la sua giovinezza a San Pietroburgo, il suo primo matrimonio a Parigi e il secondo a Madrid, ricoprendo ogni volta un ruolo di primo piano per la sua bellezza e la sua intelligenza.
Piacerà a Yue perche fu una delle dame più in vista del Secondo Impero.

Nata a San Pietroburgo nell'anno 1838, ufficialmente era figlia del principe Sergei Vassilievitch Troubetzkoy (1814-1859), tenente di cavalleria, e di Ekaterina Petrovna Moussine-Pouchkine (1816-1897); secondo la genealogia la sua bisnonna da parte di padre sarebbe stata una cugina dello zar Pietro I http://genealogy.euweb.cz/russia/trubets4.html). In realtà si ritiene che fosse addirittura figlia dello Zar Nicola I: era nota l’ammirazione dello zar per sua madre e la sua gravidanza sembrò coincidere con un viaggio del padre in Caucaso.
Ereditò da sua madre la bellezza carismatica fino ad essere considerato una delle donne più belle ed eleganti del XIX secolo. Era molto ben vista a corte, anche dalla regina vedova Carlotta di Prussia, quasi un riconoscimento della sua paternità.

La sua vita come Duchessa de Morny

Alla corte di San Pietroburgo si distinse per la sua intelligenza e sensibilità. Qui incontrò l’ambasciatore di Francia , che divenne il suo primo marito, Carlo Augusto de Morny , fratellastro di Napoleone III, che era stato invitato per l'incoronazione di Alessandro II, nel settembre del 1856. La sua bellezza e le sue maniere colpirono de Morny che si innamorò di lei e la sposò, nonostante la differenza d’età, 27 anni, due mesi dopo, a San Pietroburgo.
Ebbero 4 figli:
1. Marie Eugénie (1857-1883);
2. Auguste (1859-1920), secondo duca di Morny;
3. Serge (1861-1922), ufficiale dell'esercito francese;
4. Mathilde (1863-1944), detta Missy, nota per la sua omosessualità dichiarata che all'epoca fece scandalo.
Charles de Morny aveva già una figlia grande, Louise le Hon (1838-1931), coetanea di Sophie, avuta in gioventù dalla sua amante Fancy Mosselmann. Costei, che era anche socia in affari con De Morny, fece il diavolo a quattro e pretese la restituzione di una grossa somma, ma ormai aveva perduto il suo amante.
Sia durante il periodo di San Pietroburgo quando il marito era ambasciatore, che dopo a Parigi quando divenne ministro, la duchessa De Morny era molto ammirata e divenne un’icona di stile e di eleganza. Aveva gusti molto stravaganti: era noto la sua predilezione per gli oggetti orientali, il suo amore per gli uccelli esotici, le scimmie e i cani giapponesi. Come molte donne, in Francia, fu ritratta dal pittore alla moda dell'epoca, il tedesco Franz Xaver Winterhalter , che l'ha immortalata nel 1863.


Wintheralter - Sophie Serghievna Troubetzkoy (1838-1898).

Ma la sua esistenza dorata fu sconvolta dalla morte improvvisa del marito, a 54 anni, mentre lei ne aveva solo 27. Seguì un periodo di lutto e di raccoglimento in cui non lasciò mai il suo palazzo e visse in totale austerità, finché un giorno, alla ricerca di alcuni documenti, trovò la corrispondenza che suo marito aveva avuto con un’amante. Da allora, abbandonò il lutto e tornò in società.


Sophie e il primo marito, Charles de Morny (1811-1865).

Duchessa di Alburquerque e di Sesto.

In questa nuova fase della sua vita conobbe l’aristocratico spagnolo Josè Osorio y Silva-Bazán , noto come Pepe Osorio "il Gran Duca di Sesto”, uno scapolo che viveva temporaneamente nella sua villa di Deauville, località che Sophie conosceva bene, dato che Napoleone l’aveva lanciata come luogo alla moda presso l'aristocrazia francese. Pepe era lì con la famiglia reale in esilio, dopo la Rivoluzione del 1868 che aveva deposto Isabella II. Il duca, fervente monarchico, ospitava le regina e i figli nella sua villa e li sosteneva anche economicamente. Pepe era un aristocratico spagnolo importante, pieno di titoli e quattro volte Grande di Spagna.
Ma Pepe Osorio era stato anche il grande amore dell'Imperatrice Eugenia in gioventù, che aveva addirittura tentato il suicidio perchè lui preferiva sua sorella Paca. Poi subentrò Napoleone e tutto si aggiustò.....
I due si innamorarono, Sophie si trasferì in Spagna, dove sposò il duca nel 1869.
Condivideva con il nuovo marito idee cosmopolite e liberali e la sua accettazione da parte dell’aristocrazia spagnola non poteva essere migliore. Riceveva spesso le nobildonne madrilene nella sua residenza, l’ormai scomparso palazzo di Alcañices, organizzando riunioni mondane per introdurre le novità della moda e i giochi di società. Fu lei che portò a Madrid la tradizione dell’albero di Natale, installandolo nella sua casa la prima volta nel 1870.


Sophie e il secondo marito, Josè Osorio y Silva-Bazán (1825-1909).

A Madrid il duca Osorio diventa sindaco e tenace sostenitore della restaurazione borbonica: usa la sua posizione sociale e il suo denaro per convincere gli amici a sostenere la causa, convince Isabella ad abdicare in favore del figlio Alfonso XII e ottiene il ritorno dei Borboni sul trono.
Mentre il marito era impegnato nella lotta politica, la duchessa di Alburquerque occupava il suo tempo a organizzare numerose attività, incontri culturali e feste, per guadagnare seguaci e raccogliere fondi in favore della causa.
I duchi di Alburquerque furono, ovviamente, grandi nemici di Amedeo di Savoia e di sua moglie Maria Vittoria del Pozzo, messi sul trono dagli avversari dei Borbone. Sophie, addirittura, faceva chiudere porte e finestre al passaggio della coppia reale e organizzò la rivolta delle coperte, una manifestazione di donne contro Amedeo.
Dopo la morte di Alfonso XII, la regina vedova Maria Cristina incolpò il Duca di Sesto delle avventure amorose di suo marito, e la coppia cadde in disgrazia. Sophie lasciò il suo ruolo a corte e cominciò a fare la spola tra Madrid e Parigi.
Morì a Madrid il 27 luglio del 1898 a causa di una malattia respiratoria, ma fu sepolta a Parigi, nel cimitero di Père-Lachaise, a pochi metri dalla tomba del suo primo marito, il duca di Morny.

Foto molto belle di Sophie le trovi in http://commons.wikimedia.org/wiki/Category...hie_Troubetzkoy

E' un personaggio molto amato in Spagna, tant'è che c'è un lungo topic in un forum spagnolo: http://dinastias.forogeneral.es/sophie-troubetzkoi-t513.html

Edited by elena45 - 7/8/2017, 20:50

Grazie Yue! Mi piace molto questa Sophie!

Ma negli anni di Parigi come furono i rapporti tra Eugenia e quella che allora era la sua mezza-cognata? Mai avrebbe immaginato che di lì a qualche anno avrebbe sposato il suo antico amore!

Edited by elena45 - 13/5/2011, 21:15

I figli di Sophie e de Morny rimasero orfani bambini e Pepe fu per loro un vero padre:

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Auguste (1859-1920), secondo duca di Morny, e Serge (1861-1922), ufficiale dell'esercito francese. Auguste sposò Carlota Guzman-Blanco de Ybarra, figlia del Presidente della Repubblica del Venezuela, ed ebbe tre figli, ma nessuno di loro si sposò; Eugene restò scapolo e morì suicida. Con loro si estinse la discendenza agnatica del "Camaleonte".
Marie Eugénie (1857-1883), che somigliava moltissimo alla madre, sposò il conte spagnolo Josè Osorio della Corzana, che poi era il nipote, omonimo e erede di Pepe. Per non far estinguere il cognome , l'unico figlio della coppia aggiunse De Morny al proprio, ma non ebbe discendenza.


Missy (1863-1944), che dopo il divorzio da Jacques Godart, marchese di Belbeuf, visse liberamente la sua omosessualità, o meglio la sua natura di transessuale, perchè si sottopose a una mastectomia, si vestì da uomo ed ebbe relazioni con molte donna, tra cui la scrittice Colette.

Se ci pensiamo sono i pronipoti dell'Imperatrice Giuseppina e (forse) i nipoti dello zar Nicola I.

Edited by elena45 - 15/5/2011, 22:22

Si parlò all'inizio del topic della madre di Sophie Troubetskoy che sedusse lo zar Nicola I, forse il vero padre di Sophie. Ebbene, ho trovato un suo presunto ritratto e la storia della sua vita, tutta da verificare:


Ekaterina Petrovna Moussine-Pouchkine (1816-1897).
Secondo questa fonte Ekaterina sarebbe figlia del principe Piotr Moussine-Pouchkine (1765-1834), ufficiale di Alessandro I, e una ballerina francese, all'epoca della sconfitta di Napoleone, quando l'esercito russo invase la Francia. La piccola fu rispedita in Russia dove ottenne un'educazione adeguata, fu ammessa a corte e....sedusse lo zar.
Quando si accorse di essere incinta, fu costretta ad un matrimonio riparatore, con il giovane principe Troubetzkoy, purtroppo anche lui uno scavezzacollo.


Sergei Vassilievitch Troubetzkoy (1814-1859).
Il matrimonio fallì presto ed Ekaterina lasciò la Russia per tornare a Parigi con la figlia "bastarda". Poi, sentendosi inadeguata a crescere la bambina, la rispedì in Russia, dove fu accolta a corte, come si diceva, dalla zarina vedova, Alessandra Feodorovna, fino a diventare sua damigella d'onore.
Ma la cosa interessante e misteriosa è che la frivola Ekaterina è sepolta a Venezia, nel cimitero di San Michele. Chissà perchè! Che ci faceva a 80 anni Ekaterina a Venezia mentre la figlia viveva a Madrid?


La tomba di Ekaterina.

Mauroooo! Dove sei? Se avessero voluto inventare una storia di bastardigia più contorta di questa non ci sarebbero riusciti!!!!

Edited by elena45 - 17/6/2011, 13:00