Maria Amelia di Borbone, principessa di Napoli e Sicilia, naque il 26 aprile 1782 alla Reggia di Caserta, decima figlia di Ferdinando IV e di Maria Carolina d'Austria.
Dal libro "The life of Marie Amélie, Last queen of the french" di C.C.Tyson:
"Alla nascita era molto delicata tanto da dover esser avvolta in una coperta di cotone ma presto crebbe sana e forte... presto dimostrò una notevole intelligenza, quando, a due anni e mezzo, cominciò a leggere...
La madre la affidò alle cure di Donna Vincenza Rizzi, una nobildonna napoletana. Nonostante fosse oberata dagli impegni di governo, cercò di passare sempre almeno un'ora al giorno con lei e i fratelli, interrogandoli sui loro progressi con gli studi."
Ricevette un'educazione molto accurata sviluppando una profonda devozione religiosa ed un tale senso di dignità personale da meritarsi, all'interno della sua cerchia famigliare, l'appellativo di La Santa.
Per lei la madre aveva in mente un matrimonio prestigioso con il delfino di Francia, Luigi Giuseppe, figlio di sua sorella Maria Antonietta. Sin da piccola quindi crebbe nella consapevolezza che un giorno sarebbe diventata Regina di Francia.
Purtroppo il bambino morì prematuramente all'età di 7 anni.
Maria Amelia, nonostante non l'avesse mai conosciuto di persona, fu molto colpita dalla morte del cugino.
Durante la vecchiaia, ricordando questo lutto disse :
"Piansi amaramente la morte di mio cugino, ma era il mio destino diventare Regina di Francia alla fine"Allo scoppio della Rivoluzione francese nel 1789 la corte napoletana non era ostile al movimento. Quando la monarchia francese fu abolita e sua zia e suo zio furono ghigliottinati, i suoi genitori si unirono al Prima coalizione contro la Francia nel 1793.
Anche se la pace con la Francia fu firmata nel 1796, dal 1798 fu nuovamente conflitto feroce. Fu deciso che la famiglia reale si rifuggiasse nel Regno di Sicilia. La famiglia lasciò Napoli il 21 dicembre 1798 a bordo della HMS Vanguard, una nave della marina reale britannica che era a sua volta protetta da due navi da guerra napoletane.
Fu a bordo della nave da guerra che suo fratello minore, Alberto, morì di sfinimento il giorno di Natale all'età di 6 anni nel 1798. Fu sepolto subito a Palermo dopo la famiglia vi arrivò, il suo funerale fu il primo impegno ufficiale a cui la sua famiglia partecipò in Sicilia.
Nel 1800 parti con la madre e i fratelli per Vienna dove la regina doveva incontrasi col genero per discutere della situazione politica e far visita alle figlie, Teresa e Luisa.
Nel suo diario la principessa Amelia espresse la sua gioia per questo soggiorno dove, da amante della musica, potè assistere alle rappresentazioni di Haydin, che allora era all'apice della fama.
Amelia non era bella. Alta e magra, con i capelli chiari, occhi blu piccoli e denti irregolari. Ma era una persona con la testa sulle spalle, aveva un'aria distinta e un'espressione piacevole.
Di lei s'innamorò il cugino, l'arciduca Antonio, destinato alla carriera ecclesiastica.
La madre Carolina le disse che se i suoi sentimenti erano autentici avrebbe intercesso presso l'imperatore ma Amelia preferì rifiutare.
Un'altro pretendente si era fatto avanti, il principe della Asturie. Fortunatamente per lei, fu deciso che la sorella Antonietta avrebbe preso il suo posto.
Un terzo partito le fù proposto da Napoleone Bonaparte che sperava di accasarla col figliastro Eugene Beauharnais. La regina Carolina rifiutò con sdegno un tale connubio.
Amelia fu costretta ad abbandonare la sua patria all'età di 18 anni e trascorse i successivi anni balzando da varie residenze reali per sfuggire ai tempi turbolenti in Italia.
Miniatura della famiglia di Amelia.
Durante il periodo del secondo esilio del padre, nel 1806 conobbe Luigi Filippo, a quel tempo duca di Chartres, figlio del duca Luigi Filippo II di Borbone-Orléans (1747-1793) e di Luisa Maria Adelaide di Borbone-Penthièvre (1753-1821).
Il 25 novembre del 1809 Maria Amelia e Luigi Filippo si sposarono, nella città di Palermo. Dal loro matrimonio nacquero dieci figli:
-Luisa nata nel 1812 e morta nel 1850, sposò il re Leopoldo I del Belgio nel 1832.
-Maria, nata nel 1813 e morta nel 1839, sposò il duca Alessandro di Württemberg;
-Luigi, nato nel 1814 e morto nel 1896, duca di Nemours, sposò la principessa Vittoria di Sassonia-Coburgo-Kohary;
-Francesca, nata nel 1816 e morta nel 1818;
-Clementina, nata nel 1817 e morta nel 1907, sposò il principe Augusto di Sassonia-Coburgo-Kohary;
-Francesco, nato nel 1818 e morto nel 1900, principe di Joinville, sposò la principessa Francesca di Braganza, figlia di Pietro I del Brasile;
-Carlo, nato nel 1820 e morto nel 1828, duca di Penthièvre;
-Enrico, nato nel 1822 e morto nel 1897, duca d'Aumale, sposò la principessa Maria Carolina di Borbone-Due Sicilie, figlia di Leopoldo principe di Salerno;
-Antonio, nato nel 1824 e morto nel 1890, duca di Montpensier, sposò la principessa Luisa Ferdinanda di Borbone-Spagna, figlia di Ferdinando VII di Spagna.
Durante tutta la sua vita Maria Amalia si prese grande cura della sua numerosa famiglia, disinteressandosi completamente degli affari politici.
Dopo l'abdicazione di Napoleone, nel 1814, Maria Amelia si trasferì in Francia, dove il marito ricevette il titolo di duca d’Orléans e gli fu restituito anche tutto il suo immenso patrimonio comprendente il Palais-Royal, dove la famiglia si stabilì.
Amelia con i figli Henry d'Orleans, Duca d'Aumale (1822) and Antoine d' Orleans, Duca di Montpensier (1824)ritratti da Louis Hersent
La regina Maria Amelia in un ritratto di Franz Xaver Winterhalter (1842).
Nel 1830, a seguito della Rivoluzione di Luglio Luigi Filippo e Maria Amelia diventarono re e regina dei francesi, fino al 1848 quando il re venne mandato in esilio e la moglie lo seguì a Claremont nella Contea di Surrey in Inghilterra.
Durante il periodo in cui visse nel Surrey, Maria Amelia fu conosciuta come Contessa di Neuilly. Dopo la morte del marito, Maria Amelia continuò a vivere in Inghilterra, dove frequentava la Messa quotidiana ed era ben nota alla regina Vittoria. La regina Maria Amelia morì il 24 marzo 1866. Dopo la sua morte, il vestito che aveva conservato dal 1848 quando il marito aveva lasciato la Francia le fu fatto indossare, secondo le sue ultime volontà.
Edited by Erzherzogin Mady - 24/8/2011, 22:05
