Vaccino anti-vaiolo a Versailles

Non so se esiste già una discussione riguardo quest'argomento... Sulla biografia di Luigi XVI di Spinosa ho letto che, appena dopo la morte di Luigi XV, i nuovi sovrani e anche qualche altro parente si sottoposero alla vaccinazione anti-vaiolo per scongiurare un possibile contagio. So anche che in seguito si era molto temuto per la vita di entrambi essendo quella la prima volta che una tale pratica veniva usata all'interno della famiglia reale francese... Una febbre, e poi tutto passò. In seguito Spinosa diceva che in seguito all'epidemia che aveva colpito gli Asburgo quando Toinette era piccola si era introdotto questo nuovo metodo nella corte di Vienna e veniva utilizzato ormai normalmente quando Luigi e Maria la provarono per primi in Francia... Solo che ho scoperto proprio oggi che il vaccino fu sperimentato la prima volta da Jenner su un bambino nel 1796, e mi chiedo se sia possibile che l'invenzione di un vaccino così importante risalisse a molto prima ma fosse stato "ufficializzato" così tanto tempo dopo... Però mi sembra molto strano
Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno!

Dopo la morte di Luigi XV avvenuta il 10 maggio 1774, visto l’epidemia che aveva colpito la corte (vedi le mie adorate Mesdames) , si ritenne opportuno inoculare (pratica in uso prima dell’avvento del vaccino) il Re, il conte di Provenza, il conte d’Artois e la contessa d’Artois (18 maggio 1774). I principi furono inoculati a Marly. Marie-Antoinette e la contessa di Provenza non furono sottoposte a questa pratica perché la prima aveva contratto una forma lieve di vaiolo quando aveva due anni e la seconda fu colpita nel 1771.

Se non ricordo male, fu la stessa Maria Antonietta a spingere affinchè Luigi XVI si sottoponesse alla vaccinazione. Cosa per la quale fu duramente criticata, poichè secondo molti aveva esposto il re ad un grave pericolo, senza che ci fosse un erede diretto.
Da un punto di vista della qualità del vaccino, forse è vero. Maria Antonietta fece correre un grosso pericolo al marito ma, è anche vero che in questo modo ha dimostrato di avere molta lungimiranza...Del resto, non era la prima a credere nella validità di tali pratiche. Anche Caterina di Russia II introdusse l'uso della vaccinazione a corte e non solo.

Io ho fatto una ricerca per l'esame di storia della medicina proprio sul vaiolo.
Confermo, era già praticata l'inoculazione, non la vaccinazione.
Una procedura non esente da rischi; la corte di Vienna subì innumerevoli lutti a causa del vaiolo, quindi l'imperatrice Maria Teresa si fece promotrice della pratica. In Francia erano un po' più "arretrati".
Vi consiglio questo interessant saggio che ho usato per la tesina d'esame: Vaiolo e mondo nobiliare. Il vaiolo mortale di Luigi XV e l'inoculazione di Luigi XVI. Autore: Pierre Darmon. Si può anche trovare nel circuito delle biblioteche.
Buona lettura!!!

Quindi, da profano, la differenza tra inoculazione e vaccinazione quale sarebbe ?

La vaccinazione di Jenner consisteva nel porre il paziente a contatto con virus di vaiolo bovino, una forma molto meno grave di quello umano; infatti aveva notato che i contadini che avevano contratto il vaiolo bovino non si ammalavano nel corso delle epidemie.
L'inoculazione è una pratica simile nell'idea, però il paziente veniva posto a contatto con virus di pazienti umani che avevano avuto una forma ""leggera" di vaiolo.
L'OMS ha dichiarato il vaiolo malattia eradicata grazie alla vaccinazione massiva...per fortuna!!! Infatti noi un po' più giovani non simo più stati vaccinati e non abbiamo le brutte cicatrici sulle braccia dei nostri genitori!!

ok...tutto chiarissimo. Adesso capisco perchè della preoccupazione quando Luigi XVI si fece, a questo punto,inoculare.
Ti ringrazio per il chiarimento.

Anch'io ringrazio. Mi avete chiarito uno dei tanti dubbi!