Maria Antonietta - Regina di Francia

Valguarnera e Tomasi, storia e letteratura.

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elena45
view post Posted on 14/5/2012, 22:12 by: elena45
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Marie-Antoinette

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Grazie!!!!

Io ho trovato questo ritratto esposto nel Palazzo Gangi:

Palazzo-_Gangi-_Boetto_Cohen_salvosportato03
Non c'è il nome. Potrebbe essere il famoso Pietro Valguarnera (+1779), zio e marito di Marianna (1730-1793)? L'abito credo corrisponda ai modelli in uso tra il 1750 e il 1789 (www.baroque.it/abbigliamento-e-moda...50-al-1789.html).
Si riconosce al collo la Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro che gli era stata conferita nel 1778.

Mi sa che le immagini ci sono, ma non sono in rete o non sono sufficientemente documentate. Rientriamo, secondo me, nel vizio italiano di non saper valorizzare le testimonianze della nostra storia.
I siti web sulla storia dell'arte italiana li trovo pessimi. Ecco, per esempio, non sono riuscita a trovare una foto migliore di Palazzo Valguarnera Gangi,
fondato appunto da Marianna e Pietro Valguarnera:



Piccolo OT: la figlia di Agata Valguarnera (nipote della nostra Marianna fondatrice del palazzo), ovvero la principessa Giovanna Alliata di Villafranca (vissuta nella prima metà dell'Ottocento), fu costretta a sposare lo zio materno Girolamo Valguarnera, 12°principe di Gangi, presumo molto piu vecchio di lei, perchè il palazzo rimanesse in famiglia.
Si ripeteva cioè, dopo tre generazioni, l'errore che aveva segnato la vita di Marianna, come ci racconta il romanzo a lei ispirato.
Sfortuna volle che Giovanna dallo zio non ebbe figli; fortuna volle che rimase vedova presto, si risposò con il conte Giuseppe Mantegna, ebbe due figli e il palazzo passò ai suoi eredi.
Oggi appartiene al principe Giuseppe Vanni di San Vincenzo: Giovanna era la sua trisavola.

Come tutti sanno, in questo palazzo furono girate le scene del ballo del Gattopardo, nel film omonimo di Luchino Visconti: la sala doveva rappresentare quella immaginaria del palazzo Ponteleone, a Palermo, dove la famiglia del principe si recava ad una festa, reduce dalle vacanze a Donnafugata.

In realtà, il principe Giulio Fabrizio Tomasi di Lampedusa a cui si ispira il personaggio abitava nel palazzo omonimo di Palermo, nell'omonima strada, e trascorreva le vacanze nella villa a Piana dei Colli, alla periferia della città. Entrambe le residenze sono oggi in rovina:




Palazzo e Villa Tomasi.
Furono entrambi acquistati dal principe Giulio Fabrizio con i proventi ricavati dalla cessione allo Stato dell'isola di Lampedusa, nella prima metà dell'Ottocento.

Questo, invece, è il Palazzo Lanza Tomasi, in via Butera n.28, abitazione dello scrittore negli ultimi anni della sua vita:


Il palazzo è abitato oggi dal figlio adottivo dello scrittore, Gioacchino Lanza Tomasi. Qui ci sono molte foto: www.noblesseetroyautes.com/2013/10/...pard-a-palerme/

Il vero nipote del vero principe Fabrizio, e cioè, come abbiamo detto qualche post fa, Corrado Valguarnera di Niscemi, abitava invece in un'altra villa a Piano dei Colli, residenza antica della famiglia. Mentre la residenza di campagna si trovava a Giardinello.

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Villa Niscemi a Piano dei Colli e Villa Niscemi a Giardinello.
Le ultime discendenti, ancora viventi, nel 1987 hanno venduto la prima al Comune di Palermo, che ne ha fatto la sede di rappresentanza.
La villa di Giardinello, invece, è in stato di abbandono.

Edited by elena45 - 27/3/2018, 14:35
 
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