Allievo di Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, fu il pittore italo-tedesco
Giovanni Enrico Vaymer (1665-1739), di madre genovese, che divenne noto come ritrattista degli aristocratici dell'epoca. Dei genovesi ci ha lasciato il ritratto di alcuni Dogi:
Giovanni Enrico Vaymer - Giovan Battista Cattaneo della Volta (1628-1731), Doge di Genova nel biennio 1691-1693 -
Palazzo Balbi CattaneoNella sua sede. A fianco dello stesso autore: "dama di casa Cattaneo con la figlia".
In passato è stata identificata con Maddalena Gentile, moglie di Giovan Battista, ma oggi si dubita.
Per completezza, anche se di altri autori, i ritratti dei due figli di Giovan Battista, entrambi Dogi (!), in un'altra sala del Palazzo Balbi Cattaneo:
A sinistra Cesare (1680-1756) e a destra Niccolò (1679-1751).
Giovanni Enrico Vaymer - Agostino Spinola di Felice (1624-1692); appartenente al ramo di Luccoli, fu Doge di Genova nel biennio 1679-81 -
Collezione Sanguineti.Giovanni Enrico Vaymer - Luca Spinola di Luciano (1628-1715); appartenente anche lui al ramo di Luccoli, fu Doge di Genova nel biennio 1687-89.
Ma anche di molte dame. Eccone due:
Giovanni Enrico Vaymer - Francesca Spinola (1686-1737), moglie di Carlo II Centurione Scotto (1672-1753) e sorella del Doge Niccolò del ramo di San Luca, ritratta con la figlia Giulia. -
Villa Durazzo Centurione, Santa Margherita.Giovanni Enrico Vaymer - Giulia Centurione Scotto (), figlia della suddetta -
c.s.--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Gli Spinola di Luccoli sono meno interessanti dal punto di vista iconografico, ma non per questo meno importanti, anzi annoverano anch'essi 5 Dogi (due testè citati, un sesto rinunciò per limiti d'età) e molti palazzi in quel di Genova.
Tratto da https://books.google.it/books?id=wdA7AQAAM...ttilana&f=falsehttps://gw.geneanet.org/frebault?lang=en&p...1&m=N&v=spinolaI primi esponenti capi della casata sono effigiati nel Palazzo Spinola dei marmi:
Domenico Gagini (?) - Oberto Spinola (1240-1310), figlio di Guglielmo (primo abitatore di Luccoli), eletto insieme a Oberto Doria, Capitano del Popolo nel 1270. Regge lo scudo del casato.
Domenico Gagini (?) - Corrado Spinola (+1303), figlio di Oberto suddetto, dal 1296 Capitano della Repubblica insieme a Corrado Doria.
Domenico Gagini (?) - Opizzino Spinola (1275-1315), figlio di Corrado suddetto. Capitano del popolo nel 1306, tenta un colpo di stato per ottenere la Signoria di Genova. Vinto, è costretto all’esilio, ma rientrerà in città al fianco di Arrigo VII.
Domenico Gagini - L'effige femminile è quella di Calvot Spinola, sorella di Gerardo che nella seconda metà del Trecento, ereditò l'intera proprietà comprendente anche un "viridario" alle spalle dell'edificio.
La quinta è ultima figura è la più enigmatica. Rappresenta un cavaliere in sembianze di antico romano. La statua non è coeva alle altre, infatti sino al 1645 la nicchia era vuota.
Tratto da www.spinola.it/gli-spinola-nel-tempo/?lang=enPalazzo Spinola dei marmi, costruito tra il 1445 e il 1459 in Piazza Fontane Marose dai fratelli Giacomo ed Eliano Spinola di Luccoli, principali azionisti del Banco di San Giorgio; erano figli di Carroccio, discendenti diretti del capostipite Oberto.
Troviamo poi un Doge nella discendenza di entrambi i fratelli: da Giacomo discende Tommaso (1557-1631), 90° Doge della Repubblica dal 1613 al 1615; da Eliano discende il succitato Agostino (1614-1692) dipinto da Vaymer, 125° Doge nel biennio 1679-1681.
Alessandro Scala da Corona - Eliano Spinola di Luccoli (+1474), ambasciatore, finanziere e uomo di cultura -
Palazzo San Giorgio.Tratto da www.spinola.it/work/eliano-spinola-di-luccoli-1474/Palazzo Niccolò Spinola. Da Piazza Fontane Marose parte via Luccoli, dove il nipote del suddetto Giacomo, Niccolò Spinola, marchese di Vergagni, costruì il suo palazzo (prima del 1560), terminato dal figlio Daniele, tra i più ricchi della città e citato da Rubens. Oggi è al n 23, diviso in appartamenti.
Il figlio maggiore di Niccolò, Giambattista Spinola (+1590) divenuto principe di Vergagni, si costruì invece il suo palazzo in Strada Nuova (oggi via Garibaldi 6), nel 1563. E furono ben 4 gli Spinola di Luccoli che edificarono qui nell'arco di 30 anni.(
#entry591081124).
Direi che se gli Spinola di San Luca "parlano" con i grandi ritratti che abbiamo visto, gli Spinola di Luccoli "parlano" soprattutto con i palazzi.
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Anche tra gli Spinola di Luccoli, però, non mancano ritratti del grande fiammingo:
Antoni van Dyck - Barbara Spinola, figlia di Scipione signore di Arquata Scrivia, con i figli Vittoria e Agostino -
Museo d'arte di San Paolo.
E' la seconda moglie del Doge Giacomo Lomellini (1570-1652) che abbiamo visto in
#entry504245604.
Antoni van Dyck - Filippo Spinola (1606-1688), terzo conte di Tassarolo, come fa fede lo stemma gentilizio visibile sulla balaustra; figlio di Massimiliano e Violante Spinola di San Pietro. -
Palazzo Rosso.I conti di Tassarolo ebbero il permesso dall'Imperatore di battere moneta nella zecca del loro castello a Tassarolo (AL) in Piemonte.
Veronica Spinola di Giacomo, moglie di Giacomo Serra, anche lei della linea Tassarolo. E' la zia materna della più nota Paola Maria Adorno Brignole Sale (
#entry504204389).
E' interessante questo dipinto perchè opera di
Guglielmo van Deynen (1575-1624), un pittore fiammingo sceso a Genova nel 1602, prima di
Van Dick.La dama non va assolutamente confusa con l'omonima Veronica Spinola di San Luca, moglie di Gio Carlo Doria, ritratta da Rubens (
#entry503972240).
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Altri personaggi degni di nota tra gli Spinola di Luccoli si trovano in quelli che possiamo chiamare "rami minori", ma non di certo meno importanti, evidenziati dal seguente schema:
Andrea Semino - Simone Spinola di Luccoli (1497-1569), 66° doge di Genova dal 1567 al 1569.
Oltre ai Cardinali ritratti dal Baciccio nel '600:
Cardinale Ugo Pietro Spinola (1791-1858). Con i fratelli Giacomo e Giovan Battista ereditò il prestigiosissimo Palazzo Spinola di Pellicceria (
#entry506340883).
Marchese Giacomo Spinola (1780-1858). Marito di Violante Balbi, unica erede del Doge Costantino, portò in dote la collezione d'arte del padre.
Cfr.
https://books.google.it/books?id=KMzyZlEHv...spinola&f=false-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per finire , aggiungo che la maggior parte dei discendenti viventi appartengono a questi rami:
Marchesa Orsola Ricciardi Spinola, moglie del marchese Gianluca, del
Ramo Isola-Variana. Dirige con il marito la Fondazione Spinola. Il suo ritratto è una serigrafia di Andy Warol:
Il marchese Andrea Spinola, del
Ramo Ronco / Tassarolo, di Luca, proprietario dell'omonima azienda vitivinicola nel territorio di Gavi (AL).
Ma ce ne sono molti altri:
www.spinola.it/la-famiglia-spinola/la-famiglia-oggi/Edited by elena45 - 26/11/2021, 14:38