Il ritratto di corte a Genova

Roma, Firenze, Mantova, etc, sono le capitali del ritratto di corte nel Rinascimento e nel Barocco, laddove i ritratti raccontano la storia delle dinastie che si sono succedute nelle diverse città.
Ma anche a Genova, che è stata Repubblica per 8 secoli (XI-XIXsecolo), le grandi famiglie del patriziato locale hanno collezionato e commissionato opere di grandissimo valore, e spesso ritratti dei loro componenti. In primis il Grande Ammiraglio Andrea Doria principe di Melfi e i suoi parenti, alla quadreria del Palazzo del Principe a Genova (in località Fassolo).




Sebastiano del Piombo – Andrea Doria (1466-1560), Ammiraglio e I principe di Melfi. Doria ha 60 anni: uno dei primi esempi di ritratto di stato. / Angelo Bronzino - Andrea Doria nei panni di Nettuno.


W.Kay - Andrea Doria anziano e il suo gatto.

Andrea Doria, figlio di Ceva Doria del ramo di Oneglia (1430-1476) e Caracosa Doria del ramo di Dolceacqua (+1483) fece un matrimonio squisitamente politico: si sposò a 61 anni con Peretta Cybo Usodimare (1478-1550), vedova del marchese Alfonso del Carretto e nipote del Papa Innocenzo VIII; ne adottò il figlio Marcantonio e gli cedette il principato di Melfi che gli aveva assegnato qualche anno prima Carlo V. Non ebbe discendenza, ovviamente, ma si circondò di un clan di parenti che avrebbe continuato a gestire il potere dopo di lui: erede dell'Ammiraglio sarebbe stato il nipote Giovanni (figlio del cugino Tommaso), detto Giannettino (1510-1547), ma morì assassinato nel corso della congiura dei Fieschi, rivali dei Doria. Eccolo:


F. Salviati – Giannettino Doria (1510-1547), il nipote ed erede designato del principe Andrea, morto prima di lui, assassinato nella congiura dei Fieschi. Alla morte di Andrea Doria avvenuta alla veneranda età di 94 anni, gli successe il figlio di Giannettino, Giovanni Andrea. Eccolo:


Alessandro Vaiani – Giovanni Andrea Doria (1540-1606), con l’abito dei Cavalieri di Santiago di Compostela. Sposò Zenobia del Carretto, figlia del suddetto Marcantonio, e divenne il III principe di Melfi. Comandò l'ala destra della flotta cristiana nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571.


B. Castello - Presunto ritratto (?) di Zenobia del Carretto (1541-1590), moglie del suddetto.

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Lavinia Fontana - Probabile ritratto di Andrea II Doria (1570-1612), figlio dei suddetti. Sposò Giovanna Colonna, figlia del vincitore di Lepanto.
Maria Polissena Landi (1608-1679), principessa di Val di Taro, erede di una immensa fortuna. Sposò Giovanni Andrea II Doria, figlio del suddetto.


Jacob Fernand Voet - Anna Pamphili (1652-1728), figlia di Olimpia Aldobrandini Borghese e Camillo Pamphili di Valmontone (nipote di Papa Innocenzo X), che sposò, nel 1671, Giovanni Andrea III Doria, dando origine alla dinastia Doria Pamphili.

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Domenico Parodi - Ritratto di Livia Centurione (1685-1748), moglie di Andrea Doria Pamphilj (1675-1737).
Domenico Parodi - Giovanna Maria Teresa Doria, erede del Ducato di Tursi (1710-1750) . Sposò il cugino Giovanni Andrea IV Doria Pamphili, figlio dei suddetti, ma il matrimonio fu annullato. Sposò in seconde nozze Lazzaro Maria Doria (+1753), marchese di Tizzano (linea cadetta).

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Domenico Parodi - Anna Doria Pamphili Spinelli duchessa di Caivano (1722-?) e il fratello Cardinale Giorgio Doria Pamphili (1708-1759), figli di Livia Centurione e Andrea Doria Pamphili.

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Antonio Concioli - Ritratti postumi di Andrea IV Doria Pamphili (1747-1820) e della moglie Leopoldina di Savoia Carignano (1747-1807).


Filippo Sannari - Giuseppe Maria Doria Pamphili (1751-1816), Cardinale.

Tratti da www.doriapamphilj.it/qrita/indexfr.htm
www.doriapamphilj.it/genova/

Edited by elena45 - 31/7/2019, 15:09

Come dicevo, il grande Andrea Doria si circondò di un clan di parenti per consolidare il suo potere. In particolare Giacomo Doria e i suoi figli, Agostino e Niccolò, che appartenevano alla linea dei Doria Lamba e che divennero entrambi Dogi di Genova.
Ecco i loro ritratti (e che ritratti!):


Tiziano - Giacomo Doria (?) - Ashmolean Museum, Oxford.


Tintoretto - Agostino Doria (1540-1607), Doge di Genova - Cerralbo Museum, Madrid.


Tintoretto - Niccolò Doria (1525-1592), Doge di Genova - Uffizi, Firenze

Edited by elena45 - 13/5/2018, 07:47

Mi chiedevo che rapporti di parentela ci fossero tra i Doria principi di Melfi e i Doria Lamba che ho citato nel post precedenti: erano parenti molto lontani, ma vicinissimi sul piano politico e degli interessi. I rami della dinastia, antichissima, risalente al X secolo, sono una quarantina (i più importanti una decina, cinque ancora viventi); ho cercato di semplificare al massimo così:


Tratto da https://books.google.it/books?id=wdA7AQAAM...20doria&f=false
https://gw.geneanet.org/cepatri?lang=en&pz...z=0&m=N&v=doria

Continua in #entry493939933 / #entry558534192

Dopo Tiziano e Tintoretto, nella famiglia Doria arriva Rubens (1577-1640). L'artista, nel suo periodo italiano nei primi del '600 (Venezia, Roma, Mantova), approda a Genova incaricato dal generale Ambrogio Spinola, Governatore delle Fiandre, per i suoi affari diplomatici. Ma a Genova lascia anche capolavori come questi:


Rubens - Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria (1576-1625), figlio del Doge Agostino. - Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova.
Fu tra quelli trafugati dai tedeschi e fortunosamente recuperati.


Rubens - Probabile ritratto di Veronica Spinola di Ambrogio (1577-1640), moglie del suddetto - Staatliche Kunsthalle, Karlsruhe.


Rubens - Ritratto di Brigida Spinola di Gaspare (1583-1660), moglie di Giacomo Massimiliano Doria e poi di Gio Vincenzo Imperiale - National Gallery, Washington.
Veronica e Brigida Spinola erano lontane parenti, ma sposarono due fratelli.


Rubens - Maria Serra, moglie di Niccolò Pallavicini - Collezione R. Bankes - Kingston Lacy Estate, Dorseti.
www.nationaltrust.org.uk/kingston-l...icture-list.pdf

Nello stessa collezione Bankes troviamo:


Rubens - Dama genovese con nano di incerta identificazione - Collezione R. Bankes - Kingston Lacy Estate, Dorset.


Rubens (1604-1608) - Giovanna Spinola Pavese (non sono riuscita a collocarla dal punto di vista genealogico) - Museo nazionale Romania.

Senza contare il ritratto del Generale Spinola che Rubens dipinse molto più tardi (1625-28):


Rubens - Ambrogio Spinola (1569-1630), Generale spagnolo, Governatore delle Fiandre e Governatore di Milano - National Gallery di Praga.

Edited by elena45 - 23/5/2020, 20:52

Un legame con la famiglia ce l'ha, ma è molto lontano e per via femminile: un suo antenato, Giovanni Ricolfi (1766-1846) sposò Gerolama Angela Maria Doria (1775-1803), figlia del marchese Francesco Agostino Doria. Ma costui non so in quale dei 40 rami collocarlo.
Il fatto che qualche goccia di sangue nobile ce l'abbia non mi fa molto piacere.

Ma ti farà ancor meno piacere sapere che la sua bisnonna, una certa Eveline Claparède (1840-1910) apparteneva alla famiglia di Madame de Stael!!!!

Edited by elena45 - 17/6/2012, 18:16

Pare che i biscotti c'entrino: il padre di Marina ha fondato il biscottificio.
Leggi www.tricolore-italia.com/public/cmi...om-250509-7.pdf (che, ovviamente, non è scaricabile).

Il Comitato Monarchici Italiano smentisce il goffo tentativo di Emanuele Filiberto di vantare anche la discendenza dal Grande Ammiraglio.
Poco male, perchè l'ascendenza Savoia è genealogicamente illustre. Ma quanta ignoranza!
L'antenata di Marina, conferna il documento, era Gerolama Angiola Maria Doria (1775-1803), figlia del marchese Francesco Agostino Giuseppe Doria, nobildonna che sposò in prime nozze Giovanni Battista Franzoni, e poi, vedova, in seconde nozze, l'abate spretato giacobino Giovanni Ricolfi (1766-1846). La poverina morì subito dopo la nascita dell'unico figlio, Giuseppe Ricolfi Doria (1803-1875).
Il documento, però, non spiega chi fosse questo marchese Francesco Agostino Doria antenato della biscottara, nè a quale ramo della famiglia appartenesse.

Edited by elena45 - 21/6/2012, 09:54

A dire il vero, ciò che mi interessa di più dei Doria è il fatto che un ramo della famiglia, nel '600, elesse a principato il mio paese natale: l'excursus sulla famiglia è stato un occasione per citare i ritratti di grandi autori rinascimentali e barocchi.
Manca Van Dick (1599-1641) all'appello: il pittore fiammingo giunse a Genova dieci anni dopo il suo maestro Rubens e fu ospite proprio di quel Giovanni Carlo Doria di cui Rubens stesso aveva fatto il ritratto equestre appena citato.
Fu colpito dalla grandiosità delle dimore italiane, gigantesche rispetto a quelle di Anversa, tant'è vero che introdusse elementi architettonici nei suoi ritratti.
Eccone alcuni della famiglia Brignole Sale, proprietaria del Palazzo Rosso a Genova (www.baroque.it/barocco-luoghi/palazzo-rosso.php):


Antoni van Dyck - Geronima Sale, ricchissima ereditiera genovese, figlia di Giulio Sale marchese di Groppoli, moglie del Doge Gian Francesco Brignole (1582-1637)), che aggiunse al suo il cognome della moglie, con la figlia Aurelia - Palazzo Rosso, Genova.


Antoni van Dyck - Marchese Antonio Giulio Brignole Sale (1605-1662), figlio della precedente, poeta, scrittore e politico - Palazzo Rosso, Genova.


Antoni van Dyck - Paola Maria Adorno (1610-1648), moglie del precedente - Palazzo Rosso, Genova.
Figlia di Giovan Battista Adorno e Paola Spinola (www.genmarenostrum.com/pagine-lette...rno/ADORNO6.htm)


Antoni van Dyck - Paola Maria Adorno (c.s.) - Frick Collection, New York.



Tratto da https://books.google.it/books?id=wdA7AQAAM...ttilana&f=false

Edited by elena45 - 11/5/2020, 13:08

Ne aggiungo ancora:


Antoni van Dyck - Porzia Imperiali di (1596-1639), figlia di Andrea della linea di Francavilla e moglie di Bartolomeo, con la figlia Maria Francesca al cembalo- Museo Royal Beaux Arts-Bruxelles.




Antoni van Dyck - Il bellissimo ritratto di Gian Vincenzo Imperiale (1582-1648), signore di Sant'Angelo dei Lombardi, letterato e Senatore - Musée des Beaux Arts de Bruxelles .
Figlio del Doge Gio Giacomo Imperiale (1550-1622) e della marchesa Bianca Spinola di San Luca (+1624); marito di Caterina Grimaldi Cavalleroni e Brigida Spinola Doria (ritratta da Rubens).
www.sanpierdarena.net/Imperiale%20vico.htm

Uno dei più noti:

Antoni van Dyck - Marchesa Elena Grimaldi Cavalleroni (?) moglie di Gaicomo Cattaneo della Volta (1593-1640) - National Gallery, Washington.

Edited by elena45 - 10/4/2021, 19:53

Li trovo straordinari. E che dire dei gruppi di famiglia?


Antoni van Dick - La famiglia Lomellini - National Gallery of Scotland, Edimburgo
" La seconda moglie, Barbara Spinola, i due figli maggiori Nicolò e Giovanfrancesco, ed i due figli minori, Vittoria e Agostino, di Giacomo Lomellini, allora Doge della Repubblica di Genova. Giacomo, che nei due anni di dogado non poteva essere ritratto, avrebbe commissionato questo ritratto, che si presenta come il più complesso fra quelli del periodo italiano, a van Dyck: il figlio maggiore Nicolò è inserito sotto un arco trionfale, vestito con l'armatura mentre regge in mano una lancia spezzata, simbolo della difesa cittadina, mente la donna ed i bambini sono rappresentati sotto ad una statua di Venus pudica, a rappresentare la difesa della sfera familiare ".

P.S. Giacomo Lomellini (1570-1652) era figlio di Niccolò, uno dei tre fratelli, con Francesco e Agostino, che si era arricchito con la pesca del corallo nel mare di Tabarka (isola della Tunisia); fu Doge nel biennio 1625-1627. Ebbe 4 mogli: Violante Pinelli, Barbara Spinola, Maddalena Grillo e, ultima, Pellegra Spinola. Dalla prima ebbe i figli Nicolò (nato nel 1590), Battina, Giovan Francesco (nato nel 1601), Giovanna; dalla seconda, Vittoria (andata in sposa nel 1627) e Agostino (nato nel 1622); dalla terza, Teresa, probabilmente monacata.
Tra il 1617 e il 1623 fece erigere la sua abitazione nella zona della Zecca (l'attuale palazzo Lomellini-Patrone), da Rubens inserito tra i più importanti palazzi "moderni" genovesi (oggi molto cambiato per i danni e le ristrutturazioni). Nel 1629 si fece costruire un'imponente villa a Genova Prà, l'attuale villa Lomellini Doria Podestà.
Tratto da: www.treccani.it/enciclopedia/giacom..._Biografico%29/


La marchesa di cui sopra, Barbara Lomellini nata Spinola, con i due figli in preghiera - Museo di San Paolo, Brasile.

Nell'ambito della stessa famiglia un personaggio che non riesco a collocare genealogicamente:


Anthoni Van Dyck - Ritratto di dama nota come la marchesa Lomellini Durazzo (?) - Metropolitan museum.

Edited by elena45 - 11/5/2020, 13:13