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| Stasera ero di un umore un po’ vago, per non dire cazzone, e stavo cercando di ricordare una cosa. Tempo fa avevo detto che avrei voluto conoscere una persona, ma non mi ricordavo chi; Ale mi suggeriva Orietta Berti, e infatti sarei curioso di conoscerla di persona, magari passando un giorno da Montecchio Emilia e suonandole alla porta di casa: per me è capacissima di armarsi di pentola bollente, farina e ripieno e buttarci giù un bel piatto di tortellini fatti espressamente.
Da ragazzo ero curioso di conoscere Whoopi Goldberg, oggi ho una vaga curiosità verso Donatella Rettore e anche per la regina Elisabetta; tutte persone che ai miei occhi hanno un denominatore comune: sono fuori come delle pergole e hanno una determinazione al cui confronto Vittorio Alfieri è un bimbominkia.
Visto che fa caldo, visto che non ho voglia di scrivere lunghi saggioni (cit.), visto che abbiamo molte discussioni per chiedere notizie su fatti di capitale importanza come se Maria Antonietta aveva problemi di prostata perché il Tulipano Nero la faceva cavalcare troppo, visto che nemmeno quest’anno andrò in ferie perché ho finito di studiare da mo’ e ho piantato mutuo per comprare casa da poco più di un anno, visto che nessuno si è mai chiesto in quale punto della schiena abbiamo marcato a fuoco Jeanne de La Motte, visto che al cinema non danno nulla che attizzi… vi chiedo: quale personaggio vivente, e sottolineo vivente perché altrimenti avremmo una grandinata di Maria Antonietta da non saper che farne… quale personaggio, dicevo, del cosidetto star system vorreste conoscere? Un qualche cosa che vada oltre il semplice “mi ha firmato un autografo”, oppure “passava e l’ho toccato”.
Esempi: nella categoria “autografo” ne ho uno di Asha Puthli e uno di Luigi Filippo che non ho mai conosciuto di persona, specie il Re Pera (per forza di cose). Rettore, Juliette Gréco, Franca Valeri, Paolo Poli, Tullio Solenghi, Francesca Reggiani hanno tutti firmato il foglietto che gli tendevo, ma da questo a dire che li ho conosciuti ce ne corre. Con Franca Rame, invece, ho chiacchierato a lungo un paio di volte e ne ho approfittato per scroccarle un autografo suo e uno del marito –per un amico-. Nel “passava e l’ho toccato” potrei annoverare quando ero militare a Roma, e girando l’angolo di un palazzo ho sbattuto la faccia nelle tette di Sidney Rome, ma anche qui non posso certo dire di averla conosciuta.
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