Maria Antonietta - Regina di Francia

Isabella d'Este- Gonzaga, Marchesa di Mantova., la "prima donna" del Rinascimento

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Erzherzogin Mady
view post Posted on 3/8/2012, 21:51




Isabella nasce il 17 maggio 1474 da Ercole I d'Este, duca di Ferrara, ed Eleonora, figlia di Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli.
Rivela prestissimo un'intelligenza straordinaria, esaltata dagli insegnamenti di Jacopo Gallino, Battista Pio, Nicolò Cosmico e Battista Guarino.
Le viene fornita un' educazione di grande impronta culturale, come testimoniano le sue copiose corrispondenze dalla città di Mantova.
"Nec spe nec metu" ("Né con speranza né con timore") fu il suo motto.

Isabella_dEste_palazzo_ducale

A 16 anni, Isabella va sposa al marchese di Mantova e subito sceglie di continuare la tradizione della famiglia d'origine, trasformando la corte in uno splendido centro della vita letteraria ed artistica del tempo. Possiede grande vitalità ed intelligenza; ha gusto, cultura e un particolare talento per la diplomazia.
Riuscirà non soltanto a governare a lungo con saggezza, ma anche a mediare, destreggiandosi sapientemente nel turbinio altalenante delle alleanze politiche e di parentela, tra scontri e belligeranze, tenendo a bada gli appetiti del papa, dei principi e, non da ultimo, del cognato Cesare Borgia.

Al marito - che la ferisce con i suoi numerosi tradimenti e che negli ultimi anni si ammala di sifilide- rimane sempre fedele e con lui ha 9 figli.



Il marito, Francesco II Gonzaga, IV marchese di Mantova.


Coltiva amicizie importanti ed intrattiene una fitta corrispondenza con studiosi, politici, poeti e pittori; molti sono suoi ospiti a corte o la informano da lontano sulle ultime novità in fatto di arte e scienze.
Poeti e musicisti famosi sono di casa alla sua corte a Mantova : l'autore del "Cortegiano" è suo ambasciatore presso Leone X; Ariosto le recita i versi dell' "Orlando Furioso"; Matteo Brandello si rivolge a lei come la più nobile fra le donne e per il Correggio è addirittura "prima donna del mondo".

Ama la musica e naturalmente suona il liuto nonchè il clavicordo.
Lavorano per lei pittori quali il Mantegna, Tiziano e Leonardo. Quest'ultimo la ritrae in uno schizzo preparatorio oggi conservato al Louvre.

441px-Isabella_deste

Appassionata collezionista d'arte che pratica con "il discernimento dell'erudito e il gusto dell'intenditore"; spesso i costi gravano sui sudditi e sul bilancio del piccolo stato e i debiti devo essere ripianati impegnando abiti e gioielli preziosi.

Isabella spende inoltre enormi cifre per le sue mise e per i gioielli, tanto da diventare il riferimento dell'intero mondo occidentale per la moda, il galateo, la cosmesi e la bellezza in genere. Persino i re chiedevano ai loro ambasciatori di copiare i vestiti e le gioie di Isabella - per altro alcuni motivi ornamentali per le sue vesti erano disegnate da artisti del calibro di Leonardo.



Ma fu anche abile ed accorta politica, reggendo lo Stato durante le numerose assenze del marito con piglio ineguagliabile, specialmente nel delicatissimo periodo della prigionia del marito a Venezia, ma anche dopo, ottenendo ad esempio la porpora cardinalizia per il figlio Ercole, ricercando la dignità ducale per Federico insomma, sotto l'aspetto bello e femminile si nascondeva un cuore impavido, incapace di fermarsi di fronte agli ostacoli. E d'altra parte lei stessa scriveva: "Etiam nel nostro sesso si ritrovano animi virili".

Rimasta vedova nel 1519, la marchesa si spense vent'anni più tardi, il 13 febbraio 1539. Fu sepolta nella Chiesa di Santa Paola a Mantova.

Facendo una ricerca genealogica ho scoperto che la cognata di Isabella, Chiara Gonzaga è un'antenata per parte paterna di Maria Antonietta.
 
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view post Posted on 3/8/2012, 22:58
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Marie-Antoinette

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E poi c'è il ritratto postumo di Rubens:

 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 4/8/2012, 11:05




Grazie Elena, me n'ero dimenticata di questo.

Volevo aggiungere qualcosa riguardo il carattere di Isabella. La sua passione per il mecenatismo e la diplomazia la inducono talvolta ad oltrepassare il limiti imposti dal tatto.
Dopo che Cesare Borgia ha conquistato Urbino, corte dell'amica e cognata Elisabetta, Isabella gli chiede un'opera di Michelangelo di cui il cognato si è impadronito.
E dopo che un altro cognato, Ludovico il Moro, è stato sconfitto da Luigi XII di Francia, non si fa scrupolo di partecipare a un ballo offerto da quest'ultimo in una Milano ormai nemica.
 
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view post Posted on 4/8/2012, 13:38
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Marie-Antoinette

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Io non l'ho dimenticato perchè l'ho visto alla mostra "La celeste galleria" a Mantova, qualche anno fa: un capolavoro!!!
 
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Antoine80
view post Posted on 4/8/2012, 14:31




Aggiungo un piccolo appunto: Isabella e Cesare non erano cognati in quanto lui era sposato con Charlotte d'Albret, nipote del re di Francia. Era invece sua cognata la sorella, Lucrezia, in quanto sposata con Alfonso I d'Este, fratello di Isabella.

In quanto alla mancanza di scrupoli di Isabella, noto è anche l'anedotto della Faustina di Mantegna. Questo busto di epoca classica, che apparteneva al pittore di corte Andrea Mantegna, faceva così gola alla marchesa (che ricordiamolo aveva una vera e propria ossessione per i pezzi antichi) che approfittò senza ritegno della ristrettezza economica dell'artista per farselo vendere ad un prezzo imbarazzante per quanto fosse riuscita a tirarlo. Dopo qualche mese Mantegna morì e i detrattori di Isabella non esitarono ad additarla come la causa del decesso, visto che, si vocifereva, la Faustina fosse il busto a cui l'anziano pittore era più legato.

 
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view post Posted on 4/8/2012, 15:39
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (Erzherzogin Mady @ 4/8/2012, 12:05) 
Grazie Elena, me n'ero dimenticata di questo.

Volevo aggiungere qualcosa riguardo il carattere di Isabella. La sua passione per il mecenatismo e la diplomazia la inducono talvolta ad oltrepassare il limiti imposti dal tatto.
Dopo che Cesare Borgia ha conquistato Urbino, corte dell'amica e cognata Elisabetta, Isabella gli chiede un'opera di Michelangelo di cui il cognato si è impadronito.

Dimentichi una cosa importante, ossia che il putto dormiente, ossia l'opera in questione, veniva spacciato per un'opera di origine romana, solo l'autore e il cardinale Riario sapevano la verità, pertanto Isabella pagò carissima quella scultura credendolo un originale romano quando alla fin fine era una patacca, ma d'autore ( come terminò la mia prof di arte nel finrie di raccontarci l'aneddoto )
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 4/8/2012, 16:31




CITAZIONE (Antoine80 @ 4/8/2012, 15:31) 
Aggiungo un piccolo appunto: Isabella e Cesare non erano cognati in quanto lui era sposato con Charlotte d'Albret, nipote del re di Francia.

Hai ragione, chiedo venia per l'erroraccio.
 
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Erzherzogin Mady
view post Posted on 5/8/2012, 09:47




CITAZIONE (elena45 @ 4/8/2012, 14:38) 
Io non l'ho dimenticato perchè l'ho visto alla mostra "La celeste galleria" a Mantova, qualche anno fa: un capolavoro!!!

Era quella che fecero nel 2002-3 a palazzo Te e a palazzo Ducale Elena? Se si la visitai anche io. Che spettacolo!
 
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view post Posted on 5/8/2012, 15:56
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Marie-Antoinette

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Proprio quella!
 
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Madamadore
view post Posted on 11/10/2013, 21:11




Anche io ci andai. Fu uno spettacolo magnifico, anche perché era la prima volta che tutto il patrimonio artistico dei Gonzaga faceva ritorno a Mantova. Isabella d'Este fu una donna di grandissimo valore che seppe dare fama e prestigio alla sua città, grazie al sapere. Ricordo che non badava a spese quando commissionava i suoi ambasciatori di andare in cerca di opere d'arte, quando andavano nelle città alleate. La lontananza del marito le permise però di creare una propria cerchia d'influenza e fu come se i signori di Mantova non fossero uno ma due.
 
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9 replies since 3/8/2012, 21:45   1463 views
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