Il ritratto di corte a Torino

Sulla scia dell'altro topic, facciamo una carrellata dei ritratti dei Savoia.
Come negli altri regni italici, non si hanno ritratti di corte veri e propri prima della seconda metà del '400; in Piemonte non prima del '500.


Attribuito a Giacomo Vighi "l'Argenta" - Emanuele Filiberto di Savoia (1528-1580), detto "Testa di ferro", il duca di Savoia che trasferì la capitale a Torino e impose l'italiano nel ducato.


Francois Clouet - Margherita di Francia (1523-1574), moglie del suddetto.

Ed ecco, molto interessante, la serie di Jan Kraeck alla corte di Torino.


Jan Kraeck - Emanuele Filiberto di Savoia a 50 anni - Collezione Borromeo, Isola Bella, Stresa.


Jan Kraeck - Carlo Emanuele I di Savoia (1562-1630), detto "Testa di fuoco", unico figlio di Emanuele Filiberto e Margherita, a 17 anni - Collezione Borromeo, Isola Bella, Stresa.

Jan Kraeck (+1607) era un pittore olandese, noto anche con il nome italianizzato di Giovanni Caracca, che lavorò alla corte di Emanuele Filiberto e suo figlio Carlo Emanuele. Quest'ultimo lo ritrasse più volte, da giovane e da adulto, e lo seguì anche a Madrid in occasione delle nozze con l'infanta Caterina, figlia di Filippo II. Vedi: www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=20
Ecco la sposa spagnola dipinta da Caracca:


Jan Kraeck - Caterina d'Asburgo (1567-1597), infanta di Spagna - Museo Cavassa, Saluzzo.
A dire il vero sono molto più belli i ritratti di Alfonso Sanchez Coello (#entry404290249) e di Sofonisba Anguissola.

Quindi Caracca passò alla generazione successiva:


Jan Kraeck - Filippo Emanuele (1586-1605), il primogenito di Carlo Emanuele e Caterina (ebbero 10 figli) che morì ventenne.


Jan Kraeck - Filippo Emanuele e Vittorio Amedeo (1587-1637), il futuro duca.


Jan Kraeck - Emanuele Filiberto di Savoia (1588-1624), futuro Vicerè di Sicilia, e Maurizio di Savoia (1593-1657), il futuro Cardinale.


Jan Kraeck - Ancora Filippo Emanuele, Vittorio Amedeo ed Emanuele Filiberto.


Jan Kraeck - Margherita di Savoia (1589-1655), la maggiore delle 4 figlie di Caterina e Carlo Emanuele, futura duchessa di Mantova.
Francesca Caterina (1595-1640), la più piccola (si farà suora).


Jan Kraeck - Maria Apollonia (1594-1656), anche lei suora.

Per finire, alcuni principi un po' cresciuti:


Alonso Sanchez Coello - Filippo Emanuele.


Rodrigo de Villandrando - il futuro Vittorio Amedeo I


Sante Peranda - Isabella di Savoia, duchessa di Modena e Reggio, moglie di Alfonso III d'Este.


Frans Pourbus - Margherita di Savoia, duchessa di Mantova, moglie di Francesco IV Gonzaga.

Edited by elena45 - 18/11/2013, 21:20

L'esplosione del barocco alla corte di Torino è in questo ritratto celebrativo di Maria Cristina di Francia, sorella di Luigi XIII e moglie del duca Vittorio Amedeo I di Savoia:


Charles Dauphin - Ritratto equestre di Maria Cristina di Savoia (1606-1663), alias Madama reale, in veste di Minerva - Palazzo de La Venaria.


Ludovica Cristina di Savoia (1629-1692), figlia maggiore di Madama Reale.


Jean Miel - Enrichetta Adelaide di Savoia (1636-1676) e il marito Ferdinando di Baviera.


Charles Dauphin - Carlo Emanuele II (1634-1675), figlio ed erede di Vittorio Amedeo I, sua moglie Giovanna di Nemours (1644-1724) e il figlio, il futuro Vittorio Amedeo II (1666-1732).


Jan Miel van Bike - Scene di caccia alla corte di Carlo Emanuele II - Palazzo de La Venaria.

Non mancano i ritratti individuali della Prima e Seconda Madama Reale (anonimi):


Cristina di Francia, Prima Madama Reale (sullo sfondo il castello del Valentino) / Cristina in abiti vedovili.


Giovanna di Savoia Nemours, la Seconda Madama Reale / Giovanna in abiti vedovili.

Edited by elena45 - 18/11/2013, 21:26

Pas de qua.

Anthoni van Dick nel suo soggiorno in Italia passò per Torino (1623), ma non mi risultano ritratti della corte sabauda. Non sono stati fatti a Torino, infatti, i ritratti dei Savoia che seguono, ma vanno citati per la loro bellezza:


Anthoni van Dick - Emanuele Filiberto di Savoia (1588-1624), Vicerè di Sicilia. L'artista lo dipinse durante il suo soggiorno a Palermo, nel 1624, dove scoppiò l'epidemia di peste che uccise anche il Vicerè, e, per fortuna, risparmiò il pittore - Dulwich Picture Gallery, Londra.


Anthoni van Dick - Tommaso Francesco di Savoia Carignano (1596-1656), ritratto a Bruxelles quando era governatore dei Paesi Bassi (1634) - Galleria sabauda.


Anthoni van Dick - Ancora Tommaso Francesco di Savoia Carignano - Gemaldegalerie, Berlino.

Edited by elena45 - 2/9/2012, 14:52

Ho ripescato alcuni ritratti inviati dall'amica Vittoria Francesca Savoia nel topic "Bambini regali" (#entry283251129), li ho rimpiccioliti per guardarli nel loro insieme e li ripropongo.
Sono custoditi in una sala della palazzina di caccia di Stupinigi: www.imore.it/rivista/?p=17984


Francesco Cairo - I figli maschi di Vittorio Amedeo I e Maria Cristina di Francia: il futuro Carlo Emanuele II piccolissimo e il fratello maggiore Giacinto (morto a 6 anni).

Ecco i figli dello sfortunato Carlin (Carlo Emanuele III) che di figli ne ebbe tanti (dieci), da tre mogli, per garantirsi l'erede, ma dei maschi solo due sopravvissero (quattro morirono infanti, assieme a una piccolina), tre femmine raggiunsero l'età adulta, ma restarono zitelle.


Maria Giovanna Clementi , detta la Clementina- Vittorio Amedeo (1723 - 1725), morto infante, avuto dalla prima moglie, Anna Cristina di Baviera (1704-1723), morta di parto.


Il futuro Vittorio Amedeo III (1726-1796), l'erede sopravvissuto, avuto dalla seconda moglie, Polissena Cristina d'Assia-Rotenburg (1706- 1735).

I due maschietti della seconda moglie morti infanti:

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Emanuele Filiberto (1731-1735) e Carlo Francesco (1733-1733).

Di seguito, le tre femmine rimaste zitelle avute dalla seconda moglie:


Eleonora (1728-1781)


Maria Luisa (1729-1767)


Maria Felicita (1730-1801)

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Maria Giovanna Clementi , detta la Clementina- il futuro Vittorio Amedeo III ritratto più cresciuto.


Francesco Maria (1738-1745), morto infante, con la madre Elisabetta Teresa di Lorena (1711-1741), terza moglie di "Carlin", anche lei morta di parto nel dare alla luce il terzogenito Benedetto.

Edited by elena45 - 6/9/2012, 00:10

Alcuni ritratti dei bambini di Stupinigi sono opera della pittrice Maria Giovanna Clementi, detta la Clementina (1690-1761) che, come già Jan Kraeck alla fine del '500, operò alla corte sabauda specializzandosi in ritratti della famiglia reale, a partire da Vittorio Amedeo II, dipinto quand'era giovanissima:


Maria Giovanna Clementi, detta la Clementina - Vittorio Amedeo II di Savoia (1666-1732), detto "la Volpe", primo re di Sardegna, ritratto nel 1706- Reggia di Venaria.

Poi passò al figlio:


Maria Giovanna Clementi, detta la Clementina - Carlo Emanuele III (1701-1773), ritratto nel 1740 - Reggia di Venaria.

A "Carlin" e famiglia di ritratti la Clementina ne fece molti, più o meno agiografici:


Maria Giovanna Clementi, detta la Clementina - Anna Cristina di Baviera Sulzbach (1704-1723), prima moglie di Carlo Emanuele III - Palazzo Madama.


Scuola piemontese - Polissena d'Assia (1706-1735), seconda moglie di Carlin. Di Polissena, tedesca, esistono diversi ritratti di Martin Meytens.


Maria Giovanna Clementi, detta la Clementina - Carlo Emanuele III e l'erede, il futuro Vittorio Amedeo III - Castello di Racconigi.


Maria Giovanna Clementi , detta la Clementina- Ancora bambini: Vittorio Amedeo III e le tre sorelline. Museo di Chambery.


Maria Giovanna Clementi , detta la Clementina- Nella sua lunga vita artisica, la Clementina effigiò il futuro Vittorio Amedeo III (1726-1796) anche da adulto.

Edited by elena45 - 16/11/2013, 14:26

Altro pittore della corte sabauda, fu Giuseppe Duprà (1703-1704), al servizio di "Carlin", ma soprattutto di suo figlio, Vittorio Amedeo III.

Celebre è la sua opera conservata al palazzo reale di Torino:


Giuseppe Duprà - La famiglia di Vittorio Amedeo III (1726-1796) e Maria Antonia di Borbone Spagna.


Giuseppe Duprà Maria Antonia di Borbone Spagna (1729-1785), regina di Sardegna.

Effigiò anche in primo piano alcuni dei loro numerosi figli (dodici):


Giuseppe Duprà - Il futuro Carlo Emanuele IV (1751-1819) - Palazzina di Stupinigi.


Giuseppe Duprà - Maria Giuseppina di Savoia (1753-1810), futura contessa di Provenza - Palazzina di Stupinigi.


Giuseppe Duprà - Maria Teresa di Savoia (1756-1805), futura contessa d'Artois.


Giuseppe Duprà - Il futuro Vittorio Emanuele I (1759-1824).

Edited by elena45 - 17/11/2013, 12:29

Sì, scusami, ho dimenticato la didascalia.


A parte la grazia che è propria dell'infanzia, non dimentichiamo l'effetto fotoshop.
Della regina Maria Antonia, che pure appare bella nei ritratti, si scriveva che "era brutta come una scimmia e bigotta come un sagrestano”. E io ci credo, visto che era la sorella di Carlo III, primo re di Napoli, un uomo tanto brutto quanto intelligente, però.

Edited by elena45 - 5/9/2012, 00:32