Maria Antonietta - Regina di Francia

Simboli e significati nei ritratti di corte., Cosa l'artista e il committente hanno voluto comunicare.

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view post Posted on 29/3/2013, 23:21
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Arciduca /Arciduchessa

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Ti ringrazio molto Johnatan, per la tua risposta!

So che molti pittori hanno iniziato giovanissimi a bottega da altri artisti, anche non particolarmente famosi. E che la maggior parte, credo, era di modesta estrazione sociale.
E quindi mi chiedevo come facessero ad avere una cultura importante e approfondita che permettesse loro di concepire quadri così complessi e ricchi di rimandi.

Stando così le cose, quindi, posso immaginare che ben poche persone fossero in grado di capire il significato di simboli e allegorie varie.

Comunque è tutto molto interessante e sarebbe davvero bello conoscere il significato di questi simboli per poter capire un'opera d'arte e darle il giusto valore.
Dopo aver letto questo topic, ho cercato un pò in internet e ho trovato la recensione di questo libro: "Il libro dei simboli. Scoprire il significato delle opere d'arte" di M. Battistini e L. Impelluso. Sembra molto completo (se non ricordo male ha circa 500 pagine!).
 
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FabioRoma
view post Posted on 7/5/2016, 00:52




CITAZIONE (Erzherzogin Mady @ 24/9/2012, 20:41) 
Qui Ingres, allievo di David, affida il messaggio a un eccezionale rigore compositivo: sembra di guardare una divinità greca.
I simboli del potere imperiale francese sono ben visibili: lo scettro di Carlo V nella mano destra e la mano di giustizia di Carlo Magno nella sinistra.
La Legione d'Onore spicca al centro del collare sul petto: l'ordine è stato istituito da Napoleone nel 1802.
Sui braccioli del trono compaiono le aquile, che perlaltro sono anche i simboli dei sovrani carolingi e del potere romano imperiale, mentre sulla veste spiccano le api franche (centinaia di api d'oro erano state trovate nel sepolcro di Childerico, fondatore della dinastia merovingia) che Napoleone ripropone come simbolo di industriosità.
Napoleone non tocca terra con i piedi (come gli imperatori che l'hanno preceduto) e sembra ancora più sospeso, autorità eterna e immutabile (cosa che non fu).
Sul tappeto si nota l'aquila imperiale.

Piccola correzione, le api sulla veste di napoleone non erano altro che un equivoco interpretativo degli storici del tempo. infatti quelle di Childerico non erano api ma cicale, simbolo di immortalità tra greci e gli unni.
 
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Madamadore
view post Posted on 19/5/2016, 21:07




Attingo umilmente alle cose che ho imparato dal corso di iconografia e compenso quanto introdotto finora. L'opera d'arte nasce dalla sinergia di tre personaggi. Oltre al committente e all'artista, vi era un personaggio intermedio che indicava cosa mettere nel quadro. L'artista si limitava a dipingere ciò che gli veniva detto di dipingere da questo personaggio intermedio che è meno visibile rispetto al committente e all'artista ma era certamente il più colto.
Le implicazioni di natura filosofica sono ideate da quest'ultimo, secondo la linea propagandistica voluta dal committente che vede nel quadro un messaggio politico preciso.
Per quanto riguarda il bagaglio culturale dell'artista, il bagaglio iconografico faceva parte di un insieme di immagini e simboli fisso, adibito alla rappresentazione di specifici soggetti. Per esempio, l'accostamento del bianco come simbolo di purezza, i capelli sciolti per indicare la prostituta. Alcuni elementi fissi erano parte della competenza base dell'artista che doveva sapere un minimo di questo sapere per rispondere alla rappresentazione del soggetto. In ogni caso la sua attività era attentamente vigilata dal curatore del programma iconografico che, rispondendo alle indicazioni del committente, diceva quali figure, quali aspetti dovevano essere disposti nello spazio pittorico e in che misura. Prima del 1500, i quadri erano spesso commissionati dal clero che era il più colto. I soggetti erano generalmente religiosi e se erano commissionati da laici bastava l'imitazione dei soggetti sacri. Teniamo poi conto che la minor diffusione dell'alfabetizzazione dava maggiore spazio al linguaggio dell'immagine che, di conseguenza, era più familiare ai destinatari. Mi riferisco all'allegoria, diffusa fin dal medioevo. Quadri come quelli dei sovrani, poi, erano ricchi di elementi allusivi che potevano essere colti dai contemporanei con maggiore immediatezza di noi. Spesso erano simboli che alludevano alla cronaca recente. Spero di essere riuscita a semplificare quanto appreso anche se possiamo essere ancora più precisi di così.
 
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view post Posted on 23/5/2016, 12:50
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Arciduca /Arciduchessa

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Grazie delle ulteriori spiegazioni!
E' importante quello che dici riguardo al fatto che il linguaggio dell'immagine era più familiare anche ai destinatari; non solo, le allegorie erano conosciute anche dalla gente comune e per niente colta. Il medioevo era l'epoca in cui per tutto c'era un'allegoria, un riferimento simbolico. Questo aspetto l'ho approfondito in seguito alla domanda che avevo posto :)
 
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Abc Def
view post Posted on 12/1/2020, 17:45




sapete mica qual è il significato della mano attaccata al bastone che ha le dita che formano un tre nel ritratto di Luigi XIV?
 
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view post Posted on 13/1/2020, 22:42

Nobile

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Forse la Trinità, ma non ne sono certo è solo una mia ipotesi.
 
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Duc de Saint-Simon1
view post Posted on 16/1/2020, 12:20




Forse, aggiungendo uno zero, le amanti che aveva avuto fino a quel giorno? Come lo invidio... :)
 
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36 replies since 24/9/2012, 19:41   23129 views
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