Maria Antonietta - Regina di Francia

I busti femminili di Francesco Laurana

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view post Posted on 9/1/2013, 16:01
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Marie-Antoinette

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C'è un busto di Francesco Laurana che sembra un Modigliani:

Francesco-laurana-principessa-02
Francesco Laurana – Sconosciuta principessa aragonese – Museo del Louvre.

Edited by elena45 - 9/1/2020, 11:11
 
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Antoine80
view post Posted on 9/1/2013, 16:16




CITAZIONE (elena45 @ 9/1/2013, 16:01) 
Hai perfettamente ragione!!!
Un'occasione per passare in rassegna i busti del Laurana, che a me piacciono tanto!

Ippolita e Isabella sono secondo me le più belle. Poi c'è quella Eleonora (che fa confondere non poco) molto bella nei lineamenti. Il Laurana era un eccellente scultore non v'è dubbio!
 
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view post Posted on 9/1/2013, 17:13
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Marie-Antoinette

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C'è una monografia interamente dedicata ai busti femminili di Laurana.

Chrysa Damianaki, I busti femminili di Francesco Laurana tra realtà e finzione, Verona, 2008.

Laurana

Mi sa che il libro finirà tra le mie prossime letture (studio permettendo...).
 
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view post Posted on 9/1/2013, 19:04
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Marie-Antoinette

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I busti femminili di Francesco Laurana (1430-1502), scultore italiano di origine dalmata, sono in tutto sette, la maggior parte ritraggono principesse napoletane della dinastia aragonese.

1024px-Francesco-Laurana-pushkin-2
Francesco Laurana - Forse si tratta di Ippolita Maria Sforza (1445-1484): sorella dei duchi di Milano Galeazzo Maria e Ludovico il Moro, sposò nel 1465 Alfonso II d'Aragona, erede al trono di Napoli (e re per un solo anno) - Copia dell'originale, risalente al 1472, conservato al Museo di Berlino, distrutto durante la guerra. Ora è a Washington.

Female-bust-An-ideal-portrait-of-Laura-by-Francesco-Laurana
Francesco Laurana - Isabella d'Aragona (1470-1524), figlia di Alfonso II e Ippolita Maria Sforza - Kunsthistorisches Museum, Vienna.
Isabella sposò il cugino, lo sfortunato Gian Galeazzo Sforza spodestato dallo zio Ludovico il Moro. Rimasta vedova, divenne duchessa di Bari. Il busto di Laurana risale all'epoca del matrimonio (1488) ed è l’unico che abbia conservato l’originario rivestimento policromo.:

MATTIA-CORVINO-E-FIRENZE61
Francesco Laurana - Beatrice d'Aragona (1457-1508), figlia di Ferrante I; sposata, nel 1475, a Matteo Corvino, re d'Ungheria - Frick Collection, New York.
Della sorella maggiore Eleonora, duchessa di Ferrara, non ci sono effigi in marmo.

Al di fuori della corte napoletana il Laurana realizzò altri busti:

522px-Battista-sforza-cast
Francesco Laurana - Battista Sforza (1446-1472), moglie di Federico di Montefeltro. - Bargello di Firenze.

800px-Eleonora-D-Aragona-1346-1405
Francesco Laurana (1468)) - Eleonora d'Aragona (1346-1405), nipote di Federico III re di Sicilia e moglie di Guglielmo Peralta conte di Caltabellotta - Museo Abatellis, Palermo.

Edited by elena45 - 27/11/2020, 20:37
 
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view post Posted on 9/1/2013, 19:34
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Marie-Antoinette

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Riguardo al primo busto, confesso di essere un po' confuso. Non tanto per il soggetto (chiunque essa sia), quanto per la vicenda conservativa.
La foto postata da Elena è quella di un calco conservato al Museo Pushkin (anche la foto del busto di Battista Sforza è quella del calco russo). Quest'ultimo, infatti, nasce proprio come gipsoteca delle più belle sculture della storia dell'arte e i calchi sono tutti del primo Novecento (regnante ancora Nicola II, il museo, tra l'altro, era intitolato ad Alessandro III).
Il calco del busto di Battista Sforza è ovviamente realizzato dal busto originale del Bargello, mentre il calco di Ippolita Maria (anche se non siamo sicuri, chiamiamola così per comodità) dovrebbe essere derivato dal busto conservato a Berlino. Se non ricordo male, però, anche il busto di Berlino conservava in parte la vecchia policromia e in rete ho trovato una vecchia e scadente foto che credo ritragga l'originale da cui è stato realizzato il calco russo.

sch00122

Ma quest'originale, se ho ben inteso, è andato perso con i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Tuttora esistenti sono altri due busti estremamente simili a questo, ma con alcune varianti nel basamento.

Uno è quello della Frick Collection di New York (dove si conserva anche il busto di Beatrice)
ippolitamaria

L'altro è quello della National Gallery of Art di Washington
a0002c38

Quindi in origine erano tre i busti di ‘Ippolita Maria’?
Dell'originale di Berlino esiste anche un altro calco, conservato alla Royal Academy of Arts (sempre di inizio Novecento. Qui la scheda del catalogo). Come si può notare il basamento è identico a quello del calco di Pushkin (quindi fanno entrambi capo al busto distrutto di Berlino).

PL000185

Non sono, tuttavia, sicuro che la foto in bianco e nero sia quella dell'originale di Berlino (né che il busto fosse ancora parzialmente policromo: quest'ultimo è soltanto un vaghissimo ricordo di una lettura sulla policromia, ma potrei benissimo confondermi!).
 
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view post Posted on 9/1/2013, 19:42
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Marie-Antoinette

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Se ho fatto bene i conti ( ma mi riservo di leggere il libro consigliato da Yue) ce ne sarebbe un altro:


Francesco Laurana - Giovane donna (?) - Frick Collection - New York
Ripescata in mare nel porto di Marsiglia!

CITAZIONE (*§Yue§* @ 9/1/2013, 19:34) 
Riguardo al primo busto, confesso di essere un po' confuso. Non tanto per il soggetto (chiunque essa sia), quanto per la vicenda conservativa.......

Effettivamente le foto in rete sono tante e diverse per particolari che sfuggono. Grazie, pertanto dei chiarimenti.

Domanda? A parte il Museo Puskin che dichiara l'esposizione di calchi, negli altri casi è lecito farli?

Edited by elena45 - 10/1/2013, 11:39
 
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view post Posted on 9/1/2013, 19:54
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Marie-Antoinette

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Ho trovato una scheda del Victoria and Albert Museum, dove conservano un altro calco del busto berlinese e c'è tutta la storiella (www.vam.ac.uk/users/node/15318).

Quindi ricapitolando:
-3 busti in marmo di una principessa identificata per convenzione con Ippolita Maria Sforza, tra loro simili ma con variazioni. Uno a Berlino (perduto, ma numerosi calchi esistenti), uno a New York e uno a Washington;
-un busto di Isabella d'Aragona a Vienna;
-un busto di Beatrice d'Aragona a New York;
-un busto di principessa ignota a Parigi;
-un busto di Battista Sforza a Firenze;
-un busto di Eleonora d'Aragona-Sicilia a Palermo;
-un busto di donna a New York.

Quindi se ho fatto bene i conti i busti sono 9 (in realtà 8 conservati, visto che l'autografo in marmo di Ippolita Maria è perduto).

CITAZIONE (elena45 @ 9/1/2013, 19:42) 
Domanda? A parte il Museo Puskin che dichiara l'esposizione di calchi, negli altri casi è lecito farli?

Ci sono varie gipsoteche sparse per l'Europa, quasi tutte nate tra metà Ottocento e inizio Novecento (e oggi non troppo visitate). Il Museo Puskin credo sia uno dei più ricchi per varietà e assortimento. Al momento non ho memoria di calchi recentissimi (fatti sull'originale e non sulla copia), comunque sì è lecito e in certi casi auspicabile (per quante precauzioni si possano prendere, spostare una statua è sempre pericoloso). All'epoca li facevano per motivi collezionistici e pratici (servivano come oggetto di studio per gli studenti delle Accademie di Belle Arti), mentre oggi si ricorre ai calchi per le mostre temporanee quando l'originale è inamovibile per motivi di conservazione (e di solito si va a pescare un calco in musei tipo il Puskin, ma credo che all'occorenza si possano fare anche calchi ex-novo).
Negli ultimi anni Firenze ha visto varie repliche del David di Michelangelo in eventi più o meno “culturali”, ma ormai per fare le copie usano dei calchi stagionati, non vanno a scomodare l'originale.
 
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view post Posted on 10/1/2013, 09:45
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Arciduca /Arciduchessa

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Meravigliosi questi busti! Permettono di vedere esattamente ogni particolare del volto, dell'acconciatura. Sembra veramente di avere la persona davanti, di vederla in carne ed ossa. Mi era venuto in mente anche il busto di Beatrice d'Este, ma ho controllato e non è del Laurana (meraviglioso comunque).
 
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view post Posted on 10/1/2013, 11:42
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (reine Claude @ 10/1/2013, 09:45) 
Meravigliosi questi busti! Permettono di vedere esattamente ogni particolare del volto, dell'acconciatura. Sembra veramente di avere la persona davanti, di vederla in carne ed ossa. Mi era venuto in mente anche il busto di Beatrice d'Este, ma ho controllato e non è del Laurana (meraviglioso comunque).

E' vero! E' il famoso busto con la treccia di Gian Cristoforo Romano. L'ha postato Antoine nell'altro topic: #entry523402647
Ed eccole qui, vicine, le due cugine rivali, ritratte da due artisti differenti, con due stili diversi:



L'una, Isabella d'Aragona (1470-1524), moglie di Gian Galeazzo Maria Sforza, e l'altra, Beatrice d'Este (1475-1497), moglie di Ludovico il Moro, rispettivamente figlia e nipote di Alfonso II di di Napoli, per tre anni coprotagoniste sulla scena milanese. Poi Gian Galeazzo muore, nel 1494, e più tardi muore anche Beatrice, a soli 22 anni.
Restano feroci rivali Isabella e Ludovico il Moro, ma due anni dopo il ducato milanese viene conquistato dai francesi. Il Moro verrà fatto prigioniero e morirà in Francia, Isabella se ne va a Bari per non tornare mai più a Milano.

Vedi: www.storiadimilano.it/arte/imprese/Imprese10.htm

Edited by elena45 - 5/10/2016, 15:02
 
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helios73
view post Posted on 12/1/2013, 20:26




Alla Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis di Palermo c'è un'intera sala dedicata al Laurana. Vi sono conservate tra l'altro il busto di Eleonora d'Aragona citato da yue. Posto il link

www.regione.sicilia.it/benicultural...tellis/home.htm

Di qs museo è bellissima la cura dell'esposizione eseguita da Carlo Scarpa anni or sono veramente innovativa non sembra di essere in un museo tradizionale ma all'interno di una collezione privata, ma Scarpa era un genio in qs cose. Il salone delle croci medievali policrome è veramente straordinario.

A proposito di Busti policromi guardate qs di Antonello Gagini sempre a Palermo.

 
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Antoine80
view post Posted on 12/1/2013, 21:57




CITAZIONE (helios73 @ 12/1/2013, 20:26) 
A proposito di Busti policromi guardate qs di Antonello Gagini sempre a Palermo.

(IMG:http://i49.tinypic.com/b4b01u.jpg)

Interessante. Conoscevo il Gagini più per le statue mariane, ma confesso di aver approfondito poco questo scultore, chi rappresenta?
 
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helios73
view post Posted on 13/1/2013, 09:44




Credo sia un nobiluomo dell'epoca, la scheda indica "ritratto di giovinetto" la famiglia Gagini fu molto attiva dalle nostre parti, operò in tutta la Sicilia. In effetti le suo opere più famose sono le statue mariane decorate e sono di grande pregio artistico. Dimenticavo un'opera del Laurana si trova anche a Siracusa al Museo di Palazzo Bellomo.
 
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11 replies since 9/1/2013, 16:01   2766 views
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