Maria Antonietta - Regina di Francia

Chateau de Grignan

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view post Posted on 21/8/2013, 11:26
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Marie-Antoinette

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Conosciamo bene le lettere della Marchesa di Sevigné a sua figlia Francoise sposata in Provenza.
Non conosciamo, invece, la sua dimora: il castello di Grignan.


Chateau de Grignan, in Provenza.


Il castello domina dall'alto la campagna circostante, lussureggiante di lavande all'epoca della fioritura.

Un castello imponente, ricco di storia, e molto antico: apparteneva originariamente, già a partire dal XIII secolo, alla famiglia Adhemar de Monteil, che ampliarono il primitivo nucleo fortificato.
Alla fine del '400, in occasione del matrimonio tra Gaucher Adhemar e Diane de Montfort, il maniero si trasformò in castello rinascimentale, con l'intervento di artisti italiani.


Gaucher Adhemar de Monteil, barone di Grignan (1450-1516)

Il figlio Louis Adhemar (1474-1558), ambasciatore di Francesco I a Roma, lo ampliò ulteriormente e costruì la facciata Sud che si vede nella foto, detta di Francesco I.
Louis muore senza figli e la sorella Blanche eredita tutto, compreso il castello.
Blanche d'Adhemar de Monteil sposò Gaspard I de Castellane (+1551), barone d'Entrecasteaux, esponente di un'antica famiglia provenzale.
Il figlio, Gaspard II (+1573), aggiunse al suo il cognome della madre, creando un'altra branca nella casata de Castellane. Costui è il trisavolo di Francois Jules, genero della Sevigné. Eccolo:


Nicholas Largillière - Francois Jules de Castellane Adhemar de Monteil (1632-1714) - Museo Carnavalet.
Primogenito di 6 figli maschi, i fratelli divennero tutti prelati (due vescovi).


Hyacinthe Rigaud - Louis-Joseph de Castellane Adhemar de Monteil (1650-1722), fratello minore del suddetto, Vescovo di Carcassonne. Un altro fratello, Jean Baptiste (+1697), fu arcivescovo di Arles.

Il conte di Grignan ebbe una vita lunghissima per l'epoca, morì a 82 anni, si sposò tre volte, l'ultima con la giovane Francoise de Sevignè (1646-1705), che morì prima di lui e gli diede ben 5 figli.
Nominato governatore della Provenza l'anno stesso delle nozze con Francoise, lascia Parigi ed è raggiunto dalla moglie e dalla prima figlia due anni dopo.
Con l'aiuto dei fratelli vescovi, costruisce l'ala Est, detta "ala dei prelati".


Bellissima donna, non altrettanto si può dire del marito; ma la madre scrive così: « La plus jolie fille de France épouse non pas le plus joli garçon, mais un des plus honnêtes hommes du royaume ».
Sappiamo che Madame si recò a Grignan tre volte, l'ultima volta vi morirà. E ci credo: intraprendere a 70 anni un così lungo viaggio l'avrà stremata!


Statua di Marie de Rabutin Chantal (1626-1696), Marchesa di Sevignè, nella piazza di Grignan. Madame definisce "trionphante" la vista che si gode dal castello e scrive a Racine: "Ici, nos nuits sont plus belles que vos jours".
La Marchesa di Sevignè è sepolta a due passi dal castello, nella collegiale di Saint-Sauveur:



Nel luogo della sepoltura questa lapide semplicisssima.



Il figlio di Francoise, Louis Provence (1671-1704), muore giovane di vaiolo, un anno prima della madre. La proprietà passa alla sorella Pauline, sposata con il marchese di Simiane. Ma i molti debiti accumulati negli anni costringono Pauline a vendere tutto.
Pauline de Simiane è la stessa che cura la pubblicazione degli scritti di sua nonna (#entry536341354).

Edited by elena45 - 25/2/2015, 14:54
 
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view post Posted on 21/8/2013, 15:07
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Marie-Antoinette

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Pauline de Grignan (1674-1737), marchesa di Simiane.

Il castello, dopo la vendita da parte di Pauline, rimase abbandonato per molti anni e cadde progressivamente in rovina.
All'inizio del '900, fu acquistato dal marchese Boni de Castellane, che aveva sposato la ricchissima ereditiera Anna Gould e coltivava il sogno di ripristinare lo splendore del castello appartenuto alla sua casata (#entry537990382). Ma il progetto di restauro non cominciò neppure perchè i due divorziarono.
Finalmente, una ricca cittadina di Grignan, Madame Marie Fontaine, acquistò la proprietà e recuperò molte parti del castello.
Oggi è proprietà dello stato.

Foto degli interni sono qui: www.chambres-hotes-morin-salome.fr/sejour-grignan.html.

Edited by elena45 - 19/2/2015, 14:51
 
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view post Posted on 21/8/2013, 16:08
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Marie-Antoinette

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Le manie di grandezza di Boni de Castellane si rivolsero al castello di Grignan, che era appartenuto sì alla sua casata (XVI-XVIIsecolo), ma ad ramo collaterale rispetto al suo. Evidentemenete c'era solo quello disponibile sulla piazza.

Invece, il castello posseduto dai suoi avi diretti, sia pure per qualche decennio solamente, era lo Chateau de Villandry, celebre per i suoi giardini alla francese (alcune delle aiuole sono dei potager, ovvero delle culture orticole).







Antichissimo maniero, era stato trasformato in una dimora rinascimentale, come moltissimi castelli dell'epoca, dal ministro delle finanze di Francesco I, Jean le Breton. Rimase in possesso dei suoi eredi fino a metà del '700.
Nel 1754, il conte Michel Ange de Castellane (1703-1782), ambasciatore presso l'Impero Ottomano di Luigi XV, lo acquista e lo trasforma secondo i suoi gusti: innanzitutto vi allestisce numerosi splendidi giardini, che resteranno la caratteristica di Villandry.
Poi, procede ad arredare gli interni con il gusto neoclassico dell'epoca.



Ma già suo figlio, il marchese Esprit Henri, all'epoca della Rivoluzione, lo vendette a un ricco coltivatore di caffè nelle Antille, Francois Chanais. E fece bene, perchè l'anno dopo, suo fratello vescovo veniva ghigliottinato!
Di mano, in mano, trascurato e decaduto, agli inizi del '900 apparteneva a Joachim Carvallo, un medico mecenate erede di una frande fortuna, che per fortuna ricostituì la sua bellezza. E' il bisnonno degli attuali proprietari.


Stanza da letto del dottor Carvallo.

Edited by elena45 - 23/12/2013, 11:19
 
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view post Posted on 21/8/2013, 17:25
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E sempre nell'ambito della casata de Castellane, un terzo castello:


Chateau d'Esparron, in Provenza.

La torre è del XIII secolo, costruita da Boniface IV de Castellane (1179-1242) nel feudo d'Esparron portato in dote dalla moglie, Agnese Spata de Riex.
Il maniero appartiene ancora oggi alla famiglia de Castellane, ramo dei marchesi d'Esparron.
E sapete che ne hanno fatto gli ultimi proprietari? Un B&B!


Bernard de Castellane (1959) e la sua famiglia.
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Il nipote cadetto del suddetto Boniface IV e Agnes Spata, Ugo de Castellane (+1307), ereditò un altro feudo della nonna, quello di Allemagne, fu nominato barone intorno al 1280, e pure lui si costruì un castello.


Chateau de Allemagne en Provence, a 40 km dal precedente.

I baroni Castellane d'Allemagne ne restano proprietari per circa quattro secoli: Melchior de Castellane (+1560), ingrandì e abbellì il palazzo; fu un capo protestante, cugino del più famoso Francois de Lesdisguières, e fu ucciso durante le guerre di religione senza lasciare eredi diretti.
Il feudo passò al figlio della sorella Honorade, che aggiunge al suo il cognome materno: Nicolas du Mas de Castellane (+1586). Anche lui, ovviamente, combattè dalla parte degli ugonotti; anche lui fu ucciso in battaglia, proprio durante l'assedio di questo castello, lasciando tre figli piccolissimi. Si ricorda ancora la vendetta della giovane vedova che fece giustiziare i prigionieri cattolici sulla tomba del marito.
L'ultima proprietaria del castello di questa linea baronale fu sua nipote, Gabrielle du Mas de Castellane (+1677): si sposò due volte, ma non ebbe figli e lasciò tutto alla famiglia materna.
Dopo alcuni passaggi ereditari, fu alienato nel 1718; sfuggì alla Rivoluzione e successivamente rivenduto: oggi è abitato dalla famiglia Himmel.
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Lo spirito imprenditoriale non è mancato in questa famiglia: nel 1895, Boniface Florens de Castellane (1865-1931), ramo dei marchesi di Norante, fondava in quel di Epernay una casa vinicola produttrice di uno champagne che divenne famoso in tutta la Francia.
Lo stabilimento di produzione non è un castello, ma è un esempio mirabile di architettura industriale che coniuga l'estetica con la funzione, e la torre che lo sovrasta è monumento nazionale. In profondità ci sono 6 km di cave per accogliere milioni di bottiglie.



O.T. Epernay è la capitale dello Champagne e vi si producono 273 marchi diversi, compresi i più prestigiosi.

Edited by elena45 - 27/8/2013, 14:18
 
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view post Posted on 22/8/2013, 15:32
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Marie-Antoinette

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Ai quattro castelli fin qui descritti se ne aggiunge un quinto che già conosciamo: lo Chateau de Rochecotte (#entry537990382).
Lo ereditò Pauline de Talleyrand da sua madre, Dorotea di Curlandia; Pauline sposò Henri de Castellane, e il bellissimo Rochecotte restò in questa famiglia fino a pochi decenni fa, quando è stato venduto.

Per ricapitolare, uno schema di albero genealogico, molto semplificato, tratto dagli elenchi di Henri Frebault (http://gw.geneanet.org/frebault?lang=fr;pz...v=de+castellane), dal quale si evince anche l'appartenenza dei castelli:



Vi faccio notare il ricorrere del nome "Boniface"; le due grandi linee della famiglia nascono da due fratelli: Boniface l'Ainé e Boniface le Jeune, che sposano due sorelle: Jeanne e Sybille de Ventimille. Che fantasia!

Edited by elena45 - 27/8/2013, 14:20
 
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