Maria Antonietta - Regina di Francia

Caterina de' Medici e le sue passioni.

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reine Claude
view post Posted on 6/2/2014, 10:32 by: reine Claude
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Arciduca /Arciduchessa

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Caterina e i suoi cuochi italiani influenzarono moltissimo la cucina francese, con ricette che diventarono in seguito tipiche della famosa cuisine d'oltralpe, come la besciamella o l'anatra all'arancia.
Non era solo golosità, quella di Caterina, ma vera ingordigia; una volta rischiò di morire di indigestione per aver mangiato dei piatti di cuori di carciofi e di creste e rognoni di gallo! :woot:


Ritornando alle feste, Oriuex scrive che il fasto e il lusso delle feste di corte raggiunsero un punto sublime, "incantarono ma anche scandalizzarono molti francesi per ciò che avevano di dispendioso e di artificioso".
La festa più dispendiosa tenutasi a corte fu certamente quella data in occasione delle nozze di Anne de Joyeuse con Margherita di Lorena, sorellastra della regina Luisa. (Il duca era uno dei favoriti di Enrico III, e all'epoca del matrimonio aveva solo 21 anni, mentre la sposa ne aveva 17).



Il matrimonio avvenne il 18 settembre 1581, ma i festeggiamenti si protrassero per 15 giorni con spettacoli sempre diversi e culminarono con il Ballet comique de la Reine (15 ottobre 1581).
La rappresentazione fu realizzata da Baldassarre de Belgiojoso su incarico di Caterina e durò dalle 10 di sera fino alle 4 del mattino, tenendo desti e incantati per tutto questo tempo gli spettatori.


Immagine della prima scena del Ballet

Il manoscritto del programma di questo Magnificence è conservato alla Biblioteca Nazionale di Francia.





Ecco l' immagine di un'altra festa: sul pavimento cosparso di erbe e di fiori profumati gli invitati danzano riccamente vestiti.
Caterina si riconosce sulla sinistra, nel suo consueto abito nero, con il figlio Enrico III.
Caterina, che amava moltissimo la musica, non disdegnava la danza.
Queste feste finivano spesso in un modo molto diverso da come erano cominciate...Caterina chiudeva un occhio e si ritirava; lasciava che i cortigiani si sfogassero: era un modo per distrarli dal lottare fra di loro per l'eterna rincorsa al potere a scapito di quello regale (lezione imparata da Francesco I !).

La danza era un'abilità necessaria all'uomo di corte, così come un certo modo di vestire e di comportarsi, naturalmente.
Gli italiani che pullulavano a corte, già numerosi al tempo di Francesco I (chiamati per i loro meriti artistici e culturali) erano ancora più numerosi con Caterina.
Questi "immigrati d rango", come li chiama Jean Orieux "avevano portato in Francia strane mode. Il massimo della raffinatezza consisteva nel camminare ancheggiando", quando ci si trovava al cospetto di un grande personaggio si dovevano"mettere i piedi uno sull'altro, sostenendosi quasi su una sola gamba, come una cicogna".
Queste maniere affettate, quasi ridicole, "snaturarono l'alta società francese, rendendola al contempo ridicola e odiosa agli occhi dei francesi, disposti a tollerare di buon grado i rudi signori piuttosto che i damerini dall'ostentata eleganza".
Scrive ancora Orieux: "Questi giovin signori, sprezzanti, artefatti e manierati erano universalmente detestati e ancora alle soglie del 1789 resisteva l'odio popolare contro questi cortigiani".
Per Orieux è questo "l'autentico veleno, attribuibile a Caterina, non gli altri (a cui non fece mai ricorso) che le vengono imputati dalla leggenda.
(Anche se c'è da dire che i francesi si assoggettarono subito a queste "maniere" e mode italiane che, per certi versi, attecchirono di più in Francia che in Italia. All'epoca, l'Italia era "di moda" e si imponeva su tantissimi aspetti).

I saluti tra i signori rispondevano a precisi rituali e a complicate cerimonie; non si doveva sbagliare: "nè suscitare risentimento nè peccare per eccesso. L'uno e l'altro errore portavano talvolta al duello".
"A queste smancerie si dedicavano uomini dal coraggio insensato. I due estremi coesistevano. La vanità era forte quanto lo sprezzo della morte".

Enrico II non indulgeva eccessivamente in queste novità, ma il figlio prediletto di Caterina, Enrico, ne fu influenzato portando all'eccesso questi manierismi.

E qui entra in campo un altro aspetto del carattere passionale di Caterina de' Medici: il suo atteggiamento verso i figli, sui quali predominava con un attaccamento fortissimo e accecante...


Caterina ebbe 10 figli in 11 anni anni e dopo altrettanti di matrimonio, trascorsi nella infruttuosa ricerca dell'agognato erede.
Il 19 gennaio 1544, finalmente, nacque il primo figlio, Francesco. Margherita di Navarra scrisse dei versi in onore di questa nascita che rallegrava la famiglia reale e la Francia intera.

Un figlio! Un figlio! Un nome per il quale su tutti i nomi
Gratissimi a Dio noi ci sentiamo.
O figlio felice! Gioia di un felice padre.
Supremo bene di una madre contenta!
Felice fede che dopo lunga attesa
Ha dato loro il frutto del loro desiderio.


Naturalmente, Caterina ne fu la più felice!
Eccoli questi amatissimi figli, ritratti nelle miniature del suo libro d'ore, tutti insieme come in album fotografico di famiglia.


Francesco II (1544-1560) con Mary Stuart


Elisabetta (1545-1568) con Filippo di Spagna


Claudia (1547-1575) con Carlo III di Lorena


Carlo IX (1550-1574) con Elisabetta d'Asburgo


Enrico III (1551-1589)


Margherita (1553-1615) con Enrico di Borbone



Ercole Francesco (1555-1584)



Luigi (1549, visse solo otto mesi), il quarto figlio e le gemelline Vittoria e Giovanna (1556, la prima morì dopo due settimane, la seconda nel ventre materno).

Ogni figlio è ritratto in coppia, eccetto Enrico III, il suo figlio prediletto!
Come si vede dalle date, morirono tutti giovanissimi, tranne Margherita.
Ma Caterina nel suo libro d'ore, aveva i ritratti di tutti i suoi cari: delle nipotine amatissime, del suocero e della suocera mai conosciuta, della cognata alla quale era stata molto affezionata...


La nuora Luisa di Lorena, moglie di Enrico III


Caterina Micaela


Isabella Clara
Entrambe figlie di Elisabetta di Spagna.



Cristina di Lorena
La nipotina prediletta, figlia di Claudia di Francia, che Caterina crebbe nella sua corte.


La regina Claudia, moglie di Francesco I
E' ritratta con le figlie, la sorella e la seconda moglie di Francesco I, Eleonora d'Asburgo.


Margherita di Navarra
La sorella di Francesco I, che fu grande amica e sostenitrice di Caterina (trovo bellissima questa immagine molto particolare, simbolica, di Margherita).

Dei membri della sua famiglia, Caterina possedeva anche i ritratti, dipinti e incorniciati, esposti nelle gallerie dei suoi palazzi; spesso lo stesso personaggio era raffigurato in epoche diverse! "Poteva così soddisfare il suo senso della famiglia", che sentiva fortissimo.
Caterina seguì da vicino, provvedendo ad ogni necessità, anche il figlio illegittimo di Carlo IX e di Maria Touchet.

Edited by reine Claude - 8/2/2014, 18:25
 
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