Maria Antonietta - Regina di Francia

Il Grand Tour in Italia

« Older   Newer »
  Share  
reine Claude
view post Posted on 24/3/2014, 10:44 by: reine Claude
Avatar

Arciduca /Arciduchessa

Group:
Member
Posts:
665

Status:


Grazie Adriano, per aver postato il link di archive.com per poter leggere l'opera di Misson! Io l'avevo trovata in un altro sito, ma questo è più scorrevole.

A proposito della guida di Misson, il riferimento al Teatro di Parma è indicativo del ruolo che aveva all'epoca, e durante tutto il '700, l'Italia in campo musicale: la penisola "poteva vantare un indiscutibile primato" rispetto alle altre nazioni europee.

Nella prima metà del '700, ad esempio, sotto la direzione di Antonio Vivaldi, l'Orchestra femminile della Pietà, aveva raggiunto vertici di assoluta eccellenza, ed era molto apprezzata anche fuori dell'italia.
C'è un dipinto che testimonia di un concerto del celebre coro, tenuto il 20 gennaio 1782 in onore degli arciduchi russi, chiamati Conti del Nord:


Concerto di dame al casino dei Filarmonici - Francesco Guardi

(Del coro della Pietà parla brevemente Almagnac qui: #entry549063483

Sempre prendendo spunto dalla guida di Maximilien Misson, è fuor di dubbio che c'era un divario tra ciò che il visitatore straniero trovava in Italia all'epoca e quello che era l'antico splendore della culla della civiltà classica.
In campo sociale, l'Italia era molto arretrata, rispetto ad esempio anche solo all'Inghilterra, che procedeva spedita verso la Rivoluzione industriale, o all'Austria di Maria Teresa.
Ma, in ogni caso, l'importanza del Bel paese per quanto riguarda la storia dell'arte antica era immutata.
"L'immagine tipica dell'Italia divenne la veduta della campagna romana o dei campi Flegrei, un paesaggio costellato di reperti antichi, con una natura di commovente bellezza", dove si muovono contadini e popolani in costume tradizionale.
Certo, "un quadro più folkloristico che reale" ma che è ancora, se ci pensiamo bene, nell'immaginario dei turisti che vengono in Italia!

Questa rappresentazione della penisola riempie quadri realizzati da grandi artisti, che lavoravano proprio per i gentiluomini del Grand Tour: sono il Canaletto, Giovan Paolo Panini, Francesco Guardi, Bernardo Bellotto.
Le vedute di Roma, di Venezia, di Firenze ad opera di questi pittori sono come delle preziosissime cartoline, che i viaggiatori internazionali riportavano con sè in patria.

Il precursore degli artisti vedutisti fu il già citato Gaspar Van Wittel (1653-1736), un pittore olandese naturalizzato italiano.
Ecco alcune vedute di Roma e Napoli.







 
Top
41 replies since 21/3/2014, 16:57   5541 views
  Share