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| CITAZIONE (Alessandro Sabaini @ 29/6/2015, 22:35) Per quanto riguarda l'"Angelo" Lamballe, quando la Regina le offrì la carica di Sovrintendente della sua casa, ha fatto un sacco di storie per la rendita chiedendo un aumento spropositato, inoltre chiese il comando di un battaglione per il fratello con tanto di rendita vitalizia. Alla soreintendenza dei Batiments la temevano come la fame e la carestia: i loro capitoli di spesa erano costantemente in deficit, spesso mancavano i soldi per fare riparazioni urgenti e diverse direttive date prima da Luigi XV e poi da Luigi XVI imponevano delle serie limitazioni sulle spese, modifiche strutturali o estetiche ma anche molte manuytenzioni venivano negate anche ai Principi del Sangue e ai Figli di Francia (molte se le facevano pagandosele, ove fosse tecnicamente possibile realizzarle). Ma santa Cofana di Rose Lamballe pretendeva sempre, e di tutto: dall'installazione di specchi ai camini di marmo, ai tappeti e tappezzerie, canne fumarie, finestre etc.
Però lei aveva alle spalle papà Penthièvre, praticamente onnipotente, e di rado si trovava il modo di negarle qualcosa dopo che aveva preso il governatore del castello per puro sfinimento, il quale cedeva pur di levarsela di torno per un po'. Ovvio che lei, a differenza di altri, non cacciava un soldo o quasi.
Derrière la façade è un libretto molto, molto interessante |
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