Guerrieri Gonzaga

Anche i Gonzaga (come gli Aragona) concessero di aggiungere il proprio illustre cognome alle famiglie di alcuni fedelissimi. Abbiamo visto i Valenti Gonzaga, ancora fiorenti, per esempio (#entry547831332).

Voglio ricordare anche i Guerrieri Gonzaga che ricevettero il privilegio nel 1506 da Francesco II marchese di Mantova (il marito di Isabella d'Este).
I Guerrieri in origine si chiamavano Terzi, di origine emiliana, e appartenevano a una famiglia di "guerrieri", appunto, seguaci dell'Imperatore, da Enrico V a Federico I Barbarossa, diventando così Podestà e Capitani del popolo nei Comuni padani.
Niccolò Terzi il Vecchio (1327-1398), figlio di Guidone de' Terzi da Cornazzano, passò al servizio di Giangaleazzo Visconti (1351-1402), da lui nominato Cavaliere nel 1386. L'anno dopo fu nominato conte di Tizzano per investitura imperiale.

Suo figlio Ottobono, condottiero valoroso quanto crudele, appartenne alla schiera dei più celebri capitani di ventura dell'epoca:


Ottobono Terzi (k1409), figlio di Nicola il Vecchio e di non meglio nota Madonna Margherita.
Già conte di Tizzano val di Parma, fu signore di Parma, Reggio e Piacenza, per concessione del nuovo duca, Giovanni Maria Visconti (1388-1412). Fu ucciso in un'imboscata dai suoi avversari, guidati da Niccolò III d'Este, per mano di Muzio Attendolo Sforza. Il suo corpo fu smembrato e esposto per le strade di Modena (si disse che il suo cuore fosse stato mangiato). Dopo pochi mesi verranno uccisi anche i fratelli Giovanni e Giacomo: da quest'ultimo, giureconsulto e capitano d'armi, discendono, come vedremo, i Guerrieri Gonzaga.

Tratto da https://it.wikipedia.org/wiki/Ottobuono_de...no_de_Terzi.jpg

Figlio naturale di Ottobono fu Niccolo Terzi il Guerriero (1406->1469). Capitano d'armi al servizio di Filippo Maria Visconti (1392-1447), fu celebre per il suo coraggio, da cui il nome. Quando dopo la morte del duca, nel 1450 Francesco Sforza conquistò Milano (Francesco era il figlio di Muzio, assassino di Ottobono), Niccolò trovò rifugio a Mantova, presso Ludovico III Gonzaga e fu nominato Camerlengo della città. Vi restò per quasi vent'anni: morì dopo il 1469, anno in cui l'Imperatore Federico III arrivò a Mantova e lo nominò Cavaliere.

Giovanni Filippo (+>1453) è il figlio di Giacomo suddetto: dopo la morte del padre si trasferì nella Marca anconetana, divenne Podestà di Osimo e assunse il cognome Guerrieri.
Capitano d'arme secondo la tradizione di famiglia, ma anche giurista come il padre, nel 1445 combattè con il cugino Niccolò il Guerriero e insieme liberarono Fermo dagli Sforza. Ebbe 5 figli, uno dei quali, Giovan Francesco continuò la discendenza.

Giovan Francesco Guerrieri (1440-?), nel 1503 ospitò a Fermo il marchese di Mantova Francesco II che ebbe modo di conoscere i suoi figli. Prima Ludovico, poi Vincenzo e Giambattista, si trasferirono a Mantova al seguito del marchese. A loro Francesco II concederà il privilegio di aggiungere il cognome Gonzaga.

Ludovico Guerrieri Gonzaga (1483-1530), il maggiore e il primo a trasferirsi a Mantova, fu Cancelliere di stato e ministro di Francesco II Gonzaga (1466-1519); luogotenente generale di suo figlio, Federico II (1500-1540), primo Duca di Mantova. Per i suoi meriti ricevette in dono un palazzo in città, la villa di Volta Mantovana e il feudo di Sustinente (MN). Non ebbe discendenza maschile; tra le figlie nota è Isabella, perchè ritratta (forse) da Paolo Veronese:


Paolo Veronese - Probabile ritratto di Isabella Guerrieri Gonzaga, moglie di Galeazzo di Canossa (+1541).

Tratto da https://it.wikipedia.org/wiki/Guerrieri_Go...eronese_038.jpg


Palazzo Guerrieri Gonzaga, Volta Mantovana. Il palazzo, costruito verso la metà del '400 da Ludovico III Gonzaga e Barbara di Brandeburgo come villa di campagna, ereditato dal figlio Rodolfo, e poi dai suoi figli Aloisio e Gianfrancesco, fu da questi donato nel 1515 a Ludovico Guerrieri. Ristrutturato e ampliato dai fratelli (Giovanbattista e Vincenzo crearono i giardini) e dagli eredi, rimase in famiglia fino all'ultimo proprietario, il marchese Tullo (1773-1845), che vi morì.
Nel 1860 fu acquistato da Achille Gonzaga di Vescovado (1822-1870) e portato in dote dalla figlia Costanza al marchese Tullo Cavriani. Da questi al figlio Carlo Cavriani che lo cedette al Comune.
Tratto da www.parcodelmincio.it/pun_dettaglio.php?id_pun=1481

Vincenzo Guerrieri Gonzaga (1495-1563), il più giovane dei tre fratelli, anche lui fu un valoroso condottiero in svariati conflitti. Con il matrimonio del duca Federico II, il Monferrato era divenuto dominio dei Gonzaga e Vincenzo, nel 1544 (regnante Francesco III), vi fu inviato come castellano di Casale e comandante delle truppe che controllavano quel territorio. Sposò la nobildonna Francesca Suardi ed ebbe 5 figli, 2 maschi che continuarono la discendenza agnatica.
www.treccani.it/enciclopedia/vincen...io-Biografico)/



Tullo Guerrieri Gonzaga (+1592), primogenito di Vincenzo, fu nominato Conte di Mombello Monferrato dal Duca Vincenzo I. Si sposò due volte ed ebbe in tutto 8 figli.
Della sua famiglia abbiamo parecchi ritratti del pittore bergamasco Francesco Zucco.


Giulia Brenbati, prima moglie di Tullo Guerrieri Gonzaga (la seconda fu Flavia Capilupi).


Francesca Guerrieri Gonzaga (+1592ca), figlia di Tullo, si sposò due volte con un esponente della famiglia ducale: prima con Alessandro Gonzaga, figlio naturale di Federico II e della sua amante Isabella Boschetti; poi, rimasta vedova, con Ercole Gonzaga del ramo Guastalla (www.genmarenostrum.com/pagine-lette...ga/gonzaga3.htm).


Ottavio Leoni - Felicita Guerrieri Gonzaga (+1626ca). Sorella della suddetta, ebbe una figlia naturale, nientemeno, dal duca Vincenzo I; poi sposò Luigi, del ramo Palazzolo ed abbe altri figli (www.genmarenostrum.com/pagine-lette...ga/GONZAGA9.htm).

3 dei 5 figli maschi:


Vincenzo Guerrieri Gonzaga (1573-1617), 2° conte/1° marchese di Mombello (1603).


Alfonso Guerrieri Gonzaga (+1639), 2° marchese di Mombello e Governatore di Casale Monferrato. Difese la città di Mantova dal terribile Sacco avvenuto nel 1630.


GiovanBattista Guerrieri Gonzaga (?).

Un altro Giovanbattista Guerrieri Gonzaga (+1604), figlio di Girolamo, cugino dei suddetti, fu ministro del duca Vincenzo I (1562-1612) e divenne proprietario di un magnifico palazzo a Mantova (oggi Palazzo di Giustizia):


Palazzo Guerrieri Gonzaga a Mantova.
GiovanBattista lo acquistò nel 1599 e lo ricostruì affidando il progetto all'allora "prefetto delle fabbriche di corte " Antonio Maria Viani (1550-1635). E' considerata la più bella facciata dei palazzi mantovani per la serie di cariatidi che l'adornano. Il palazzo sarà la dote della figlia Ippolita, andata in sposa a Vincenzo Guerrrieri Gonzaga (1563-1617) di cui sopra.
Tratto da https://books.google.it/books?id=iMi-l5dJ9...conzano&f=false

Si riconosce nei ritratti di Francesco Zucco lo stemma di famiglia:



Edited by elena45 - 16/8/2019, 12:57

I Guerrieri Gonzaga furono una delle famiglie egemoni di Mantova, al pari dei già citati Valenti Gonzaga e dei Cavriani, con i quali stabilirono legami di parentela. Connubi vi furono anche con altre famiglie illustri dell' Italia settentrionale.
Nel '600 Tullo Guerrieri Gonzaga, discendente diretto dell'omonimo 1° marchese di Mombello, sposò Drusilla Visconti; suo figlio Bonaventura sposò Lucrezia Valenti Gonzaga; suo nipote Odoardo Camilla Gallarati Scotti, etc.
Ancora oggi, l'attuale marchese di Mombello, Carlo Guerrieri Gonzaga (1938), ha sposato Maria Federica Gallarati Scotti dei principi di Molfetta (1937). Con lei e i suoi figli gestisce nella fertile valle dell'Adige, nei pressi di Avio (TN), la tenuta di San Leonardo e relativa azienda vinicola ereditata dalla nonna trentina Gemma de Gresti:




Tenuta San Leonardo ad Avio (TN).

Tratto da www.sanleonardo.it/la-storia/la-famiglia/

Il fratello maggiore di Carlo, Tullo Guerrieri Gonzaga (1931), è a sua volta proprietario di un antico palazzo del '600 a Villa Lagarina, sempre nel Trentino, appartenuto al barone austriaco Leopoldo Moll (marito della sua prozia Beatrice), circondato da un parco naturale eccezionale:


Palazzo Guerrieri Gonzaga a Villa Lagarina (TN).

Il cugino di Carlo, marchese Odoado Guerrieri Gonzaga, morto recentemente, noto per il suo impegno ambientalista, è anche lui produttore di vini nella tenuta di Sustinente:


Villa Guerrieri Gonzaga a Sustinente (MN), costruita nella prima metà del '600.


Odoado Guerrieri Gonzaga (1929-2015). Dopo un lavoro di ingegnere, si era ritirato a Sustinente dove gestiva personalmente l'azienda agricola e l'agriturismo nella cascina annessa alla villa.


Agriturismo Ca' Guerriera ricavato da quelle che erano le stalle realizzate dall'antenata Lucrezia Valenti Gonzaga, vedova di Bonaventura Guerrieri Gonzaga (1691-1756), ufficiale dell'esercito imperiale.

Edited by elena45 - 5/8/2019, 10:24

Anch'io ho conosciuto solo da poco questa famiglia di nobili mantovani, e sento il dovere di aggiungere un personaggio che è stato protagonista della storia d'Italia, anche se, purtroppo, rimasto in ombra. Un patriota, promotore delle Cinque giornate di Milano e ministro degli Esteri del Governo provvisorio:


Anselmo Guerrieri Gonzaga (1819-1879). Apparteneva a un ramo cadetto della famiglia, figlio del marchese Luigi (1780-?), noto per le sue idee liberali, e della contessa ravennate Maria Rasponi, sua cugina, anche lei appartenente a una famiglia politicamente impegnata (Giulio Rasponi sposò Luisa Murat). Oltre che politico (eletto deputato del Regno d'Italia nei banchi della Destra storica) fu avvocato, giornalista e diplomatico.

Era questo, evidentemente, il ramo dei patrioti e politici della famiglia: sua sorella Camilla (1817-?) sposò il conte ravennate Ippolito Gamba, ministro e Senatore del nuovo Regno d'Italia; suo fratello Carlo fu garibaldino in gioventù, e, dopo un lungo esilio, rientrato in Italia, sostenne la politica di Cavour. Senatore del Regno su posizioni di sinistra moderata. Sposò l'illustre pedagogista tedesca Emma Hohenemser che aveva conosciuto durante l'esilio.


Carlo Guerrieri Gonzaga (1827-1913).


Emma Giulia Hohenemser (1835-1900).


L'unico figlio maschio Luigi (1868-1900), ritratto adolescente con il futuro scrittore Norman Douglas (a destra). Si spense prematuramente senza eredi, per cui il ramo si estinse.
Tuttavia, la nipote Emma Maraini, figlia di sua figlia Maria e di Clemente Maraini, sposò il marchese Anselmo della linea di Mombello e i due rami si ricongiunsero.


Maria Maraini Guerrieri Gonzaga (1869-1950), figlia di Carlo ed Emma Hohenemser: fu una grande benefattrice e, come la madre, fu un'attiva pedagogista, collaboratrice di Maria Montessori.


Gemma de Gresti (+1928), moglie di Tullo Guerrieri Gonzaga, marchese di Mombello (1866-1902), era l'erede della tenuta trentina di San Leonardo; rimase presto vedova con il piccolo Anselmo di soli 7 anni e fu aiutata dalla cugina Maria (di cui sopra). L'amicizia e l'interesse familiare sfociarono nel matrimonio tra i rispettivi figli.
Insomma, Gemma e Maria sono le nonne dell'attuale marchese di Mombello, Carlo Guerrieri Gonzaga, citato nel post precedente.

Per concludere:



Edited by elena45 - 22/7/2019, 09:03

Una curiosità: chi è di Mantova la conosce certamente, io ne ignoravo l'esistenza. E' la Torre della Gabbia, un'antica torre quadrata che mostra su di un lato ancora la gabbia dove venivano rinchiusi e esposti i prigionieri:


Risale al XIII secolo e svetta sul palazzo che Federico II Gonzaga donò alla famiglia Guerrieri Gonzaga. La funzione di prigione all'aperto fu istituita dal duca Guglielmo.
Le cose sono molto cambiate se Mantova oggi è la prima città d'Italia dove si vive meglio.

Non è corretto esordire con un'affermazione apodittica, "lunga serie di errori inescusabili", senza indicare almeno uno! Nè capisco il perchè di tanta rabbia, , visto che siamo su un blog di appassionati e non di professionisti, e non è facile sintetizzare quanto più è possibile.

In genere cito sempre le fonti delle illustrazioni, gli autori dei dipinti e il luogo di conservazione. Quando non lo faccio è perchè non riesco a trovare il dato. Oppure ci sono delle discrepanze tra le varie fonti che sarebbe troppo lungo citare, a scapito della leggerezza del mio modesto racconto. Per esempio, i ritratti in bianco e nero sono tratti dal sito: http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/ri...cesco&locale=it.
I nomi indicati nelle didascalie corrispondono tutti tranne il terzo, indicato nel sito di Unibo come Rodolfo Guerrieri Gonzaga; invece nel sito www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/C0050-01240/ è indicato come Vincenzo Guerrieri Gonzaga. Ho preferito quest'ultimo nome perchè si legge nella foto allegata.

Quanto all'origine del cognome Guerrieri, l'ho tratta da un articolo di Paolo Cont "Quaderni del Borgoantico" pubblicato su www.academia.edu/29808473/Mille_an..._2016_pp._39-58
La nota su Wikipedia che dà una versione diversa non è affatto chiara nel merito:
"Si è ipotizzato, come fa Angelo Pezzana, che il cognome di Guerrieri in sostituzione di quello dei Terzi, fosse stato scelto ispirato dalla vasta fama raggiunta da Niccolò de' Terzi, il Guerriero, personaggio di spicco alla corte ducale milanese di Filippo Maria Visconti, ma si deve ricordare, fatto ignorato dagli autori di quelle congetture, che Giovanni Filippo ha abbandonato quello dei Terzi ben prima del suo approdo a Fermo, almeno sin dal 1431, anno in cui rivestiva il rango di podestà ad Osimo".

Per finire aggiungo che ho faticato molto a trovare i collegamenti tra i personaggi e la genealogia, visto che spesso le notizie disponibili sono frammentarie e/o lacunose. Alcuni dati li ho tratti da www.wandruszka-genealogie.eu/Antoni...alias_Terzi.pdf; altri da www.geni.com/people/Tullo-Guerrier...000028473837590.
C'è però una novità recentissima:
" L’aggiornamento della genealogia e la ricostruzione della vicenda della casata dei Terzi di Fermo, poi Guerrieri e quindi Guerrieri Gonzaga, si deve al volume, edito a cura della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, di P. Cont, -I Terzi di Parma, Sissa e Fermo-, prefazione di Marco Gentile ("Fonti e Studi", serie I, XXI), Parma 2017".
Meno male! Ho " frequentato" diversi siti genealogici, molto accurati e afffidabili, e di questa famiglia non c'è traccia. Cercherò di consultare questo nuovo testo e spero di trovarvi notizie più approfondite di quelle sinora emerse.
Paolo Cont è lo stesso autore che sostiene la vecchia tesi del cognome (vedi sopra). Intanto c'è un anteprima in rete: www.academia.edu/30353577/_I_Terzi_...e_Parmensi_2017

Edited by elena45 - 13/11/2017, 10:11

Ho consultato finalmente (!) le Tavole genealogiche dei "Terzi di Fermo, poi Guerrieri" (pag.175) nel lavoro di Paolo Cont, edito soltanto da pochissimo.
Grazie a queste ho trovato la paternità di Tullo Guerrieri Gonzaga, 4° marchese di Mombello, che risulta figlio del marchese Cesare (+1656) e non di Alfonso; Cesare a sua volta figlio di Tullo sr, 1° conte di Mombello. Ho provveduto a correggere il mio schema.

P.S. Per gli addetti ai lavori: nelle tavole di Paolo Cont c'è un certo Giambattista Guerrieri Gonzaga, il primo dei tredici figli di Odoardo e Marianna Maffeis; risulta sposato con Lucy Pyke e ha discendenza, ma non ci sono le date biografiche. Forse è questo nominato nella lapide di seguito riportata e citato da wikipedia come Cavaliere degli Ordini della Corona d’ Italia e dell'Ordine Mauriziano, e Cavaliere della Legion d'onore?



Edited by elena45 - 22/7/2019, 09:06

Molte grazie. Mi conforta la sua approvazione perchè sottindende la mia buonafede. Mi sono veramente arrampicata sugli specchi per elaborare una sintesi credibile perchè non trovavo una fonte organica. Saluti.

Gentile come sempre. Grazie.

Mi cimento nel passare in rassegna un'altra famiglia nobile mantovana che ebbe stretti rapporti con i Gonzaga: i Cavriani.
Antichissima: era scesa in Italia dalla Germania intorno al 1000 e già nell'XI secolo era fiorente e ricca.
All'inizio del XIII secolo Pietro Cavriani andò in soccorso con 300 cavalieri della città di Mantova che lo ricompensò donandogli le terre di Sacchetta che sarebbero diventate definitivamente il feudo della famiglia con decreto imperiale: Corradino Cavriani, 1° Signore della Sacchetta nel 1359.
La famiglia divenne importante durante il dominio dei Gonzaga, per i quali svolsero soprattutto ruoli di ambasciatori e con i quali si imparentarono: già Orsola, figlia del suddetto Corradino sposa Filippino Gonzaga del ramo Palazzolo (+1414)
Questa volta nella mia ricerca ho trovato un'ottima fonte genealogica, per cui non ho avuto difficoltà a ricostruire la discendenza, mentre sono carenti i dati dell'iconografia e ho cercato di sistemarli (se mi sbaglio, correggetemi).
In base a un dato parziale suppongo che siano conservati presso l'Archivio di Stato di Mantova.


Lodovico Cavriani, nipote di Corradino, all'incoronazione di Gianfrancesco Gonzaga 1°marchese di Mantova, nel 1433.
Antonio Cavriani, figlio del suddetto Lodovico. Si rinsalda la parentela con i Gonzaga: suo figlio Teodoro e i suoi nipoti sposeranno esponenti della famiglia al potere.


Galeazzo Gavriani, nipote di Antonio, sposa Clara Gonzaga.
Annibale Cavriani (1562-1612), nipote del suddetto, Maggiordomo maggiore di Vincenzo I. Ottenne di poter inquartare le aquile imperiali nello stemma.


Federico Cavriani (1597-1662), capostipite del ramo viennese.
Massimiliano Cavriani (v1613), Maggiordomo Maggiore di Caterina de'Medici (di Ferdinando), duchessa di Mantova.


Francesco Cavrian (v1658), figlio del suddetto Massimiliano, Maggiordomo Maggiore del Duca Carlo II Gonzaga Nevers , 1° marchese di Colcavagno dal 1658.


Felicita dei conti Canossa, marchesa Cavriani, seconda delle tre mogli del suddetto.


Ferdinando I Cavriani (v1667), 2° marchese, figlio del suddetto e della sua prima moglie, Aurelia Antinori. Primo Ministro del Duca Carlo II, ritratto nel 1684. Accanto in un ritratto postumo con le vesti di Cavaliere dell'Ordine del Redentore.


Vittoria Montefiori, marchesa Cavriani, moglie di Ferdinando suddetto.

Edited by elena45 - 1/6/2020, 11:07

Continuando l'excursus:


Lo stemma dei Cavriani con le aquile imperiali.
Massimiliano Cavriani(+1738), figlio di Ferdinando I suddetto.


Amadio Enz (1727)- Ritratto postumo di Ottavio Cavriani (1683-1726), fratello del suddetto - Biblioteca Teresiana, Mantova.
Abile diplomatico, Ottavio dopo aver servito la corte dei Gonzaga ed essere stato insignito dell'Ordine del Toson d'oro da Carlo II di Spagna, entrò nella Cancelleria asburgica.

Meno ufficiali i ritratti dei marchesi che seguono:


Marchese Antonio Cavriani (1682-1756), figlio di Massimiliano suddetto.


Lucrezia Sanvitale, moglie di Antonio suddetto.


Ferdinando II Cavriani (1718-1795), figlio dei suddetti.


Luigi Nicolini - Annibale Cavriani (1719-1803), Cavaliere di Malta, fratello del suddetto - Biblioteca
Teresiana, Mantova.


Il marchese Antonio Cavriani (1757-1834) figlio di Ferdinando II suddetto.


Federico Cavriani di Cesare (1836-1861).


Marchese Ippolito Cavriani (1808-1893) di Giuseppe e Teresa Guerrieri Gonzaga, podestà di Mantova.


Giuseppe Razzetti - Corradino Cavriani (1810-1890), Arcivescovo di Adana.

Non dimentichiamo che il marchese Massimiliano Cavriani Arrigoni (1833-1863), figlio di Annibale e di Teresa Arrigoni, sposò Isabella Lucchesi Palli (1838-1873 ), la figlia minore di Carolina di Borbone ed Ettore Lucchesi Palli (#entry632501253). Massimiliano morì giovane ed Isabella si risposò con Giovan Battista conte di Conti.


L'attuale capo della casata , marchese Federico Cavriani (1935), in una foto giovanile.

Il ramo viennese fu prolifico, ma ciò nonostante si è estinto all'inizio del Novecento. Un esponente fra i tanti:


Il conte Christoph Cavriani (1780-1837), Ciambellano Imperiale, con uno dei figli.

Tratto da http://www.genmarenostrum.com/pagine-lette...i/cavriani3.htm

Edited by elena45 - 1/6/2020, 11:08

La famiglia, potente durante il dominio dei Gonzaga, lo divenne ancor più sotto gli Austriaci. Ricchissima, possedeva diverse dimore. Innanzitutto il Palazzo Cavriani di Mantova:


Nasce nel tredicesimo secolo ma l’edificio che vediamo oggi è figlio del grande rifacimento settecentesco eseguito tra il 1736 e il 1756 dai marchesi Antonio e Lucrezia. Grandissimo e sontuoso, originariamente ricco di decori, affreschi e opere d'arte (il famoso ritratto di Vincenzo Gonzaga logo della mostra "La celeste galleria" apparteneva ai Cavriani). Purtroppo oggi è in stato di abbandono.


Una sala di Palazzo Cavriani com'era.


Frans Pourbus il Giovane - Vincenzo I Gonzaga (1562-1612) - Collezione privata (famiglia Cavriani).
Di ritratti del duca Vincenzo fatti da Pourbus ce ne più d'uno: in questo sullo sfondo c'è il ponte di San Giorgio e la città di Mantova.

L’ultima discendente ad abitare il palazzo fu la marchesa Aliana Cavriani, figlia di Massimiliano e Ippolita Arrigoni. Erede unica dopo la morte in guerra del fratello Alessandro (1911-ka1943), medaglia d'oro al VM. Vendette la nuda proprietà del palazzo nel 1988 e vi rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 2004 a 96 anni.


Il matrimonio tra la marchesa Aliana Cavriani (1908-2004) e il marchese Francesco Marsigli Rossi Lombardi (1903-1965), patrizio bolognese, avvenuto nel 1933. Notare lo stemma di famiglia alle spalle.
La minore delle 4 figlie, Alessandra, sposò il marchese Odoardo Guerrieri Gonzaga, visto qualche post fa.

Recentemente il cugino, marchese Federico Cavriani (1935), attuale capo della famiglia, ha finanziato un libro sulla storia dei Cavriani:
“I Cavriani. Una famiglia mantovana”, curato da Daniela Ferrari, direttrice dell’Archivio di Stato, edizioni Sometti.

Poi c'è la Villa Peyri Cavriani, a breve distanza da Mantova:


Di costruzione quattrocentesca, la villa passò tra i beni dei Cavriani nell’anno 1836, lasciata in eredità al Marchese Luigi Cavriani dalla moglie contessa Maria Teresa Peyri, bellissima figura di donna, di elette virtù cristiane, che non ebbe figli e si prodigò in opere di beneficenza per i più poveri.
E' stata ristrutturara dagli attuali proprietari e tornata all'antico splendore.

Tratto da www.villacavriani.it/la-villa/ieri-oggi

Edited by elena45 - 11/8/2019, 11:26