Mi sono accorta che gli esponenti di questa famiglia aristocratica della Sicilia di origine normanna sono sparsi qua e là nel forum, per cui è opportuno mettere un po' d'ordine. Partiamo dai soliti schemi:
Tratto da www.genmarenostrum.com/pagine-lette...I/filangeri.htm e seguentiTratto da www.genmarenostrum.com/pagine-lette...i%20sicilia.htmCome si vede, i Filangieri siciliani si sono staccati all'inizio del XIV secolo e hanno dato origine a tre linee principali:
Cutò, Mirto e Santa Flavia.La linea dei
Principi di Cutò è stata descritta nel topic dedicata a Tomasi di Lampedusa perchè la nonna materna era Giovanna Filangieri di Cutò, ma soprattutto perchè costei era praticamente l'unica erede della casata, portatrice di un grande patrimonio di titoli e beni.
Giovanna Nicoletta Filangieri (1850-1891) 9° principessa di Cutò. Ereditò tutto: il palazzo Cutò a Palermo, quello di Santa Margherita in Belice e la villa Aragona di Bagheria. Sposò Lucio Mastrogiovanni Tasca, conte d'Almerita (1842-1918) ed ebbe 5 figli. La primogenita, Beatrice, era la mamma di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. (
#entry521825326).
Palazzo Filangieri di Cutò a Santa Margherita Belice, costruito da Alessandro I Filangieri e Bologna (1644-?). Alessandro era il 3° barone di Miserendino: il titolo di principe di Cutò gli fu portato dalla moglie,
Giulia Platamone e Sisini (+1700), sposata nel 1662.
Il nipote, Alessandro II Filangieri e Gravina (1696-1761), 4° principe di Cutò, costruì il palazzo di Palermo, una costruzione enorme sulla Via Maqueda:
Palazzo Filangieri di Cutò, in via Maqueda al numero 55 di Palermo.
La facciata è imponente, ha tre ingressi ed è lunga 65 m: l'arco centrale è detto "arco di Cutò" e immette nel mercato di Ballarò. Ma la struttura è molto degradata. Venduto ai baroni Cirino di Nicosia, suddiviso in varie proprietà, oggi c'è anche un hotel.
La Villa di Bagheria, nota anche come
Palazzo Aragona Cutò, acquistato dal principe Alessandro III Filangeri e la Farina (1740-1806), Luogotenente Generale di Sicilia nel 1803. Oggi è sede della Biblioteca Comunale.
Di questi personaggi non ho trovato immagini, mentre del famoso principe Niccolò (famoso per aver ospitato i Borbone nell'esilio) ce n'è più d'una.
Niccolò Filangieri, 7° principe di Cutò (1760-1839), Luogotenente generale del Regno come già suo padre, ospitò i reali scacciati da Napoleone nel Palazzo di Santa Margherita.
Il principe Nicolò si sposò due volte, con nobildonne di altissimo lignaggio:
1) a Palermo con Maria Teresa Branciforte di Scordia (+1793) che gli dette due figli morti infanti.
2) a Napoli, poco prima della Rivoluzione, con Margherita Pignatelli Aragona Cortez (1783-1830) che gli dette il sospirato erede.
Edited by elena45 - 22/1/2020, 18:49