Ricapitolando: come si vede dallo schema del post precedente, ci sono tre linee: 1) quella di Palamede (ultrogenito), la più sviluppata e potente; 2) quella di Carlo (primogenito), estinta e confluita nella precedente all'inizio del '600 attraverso il matrimonio di Geronima con Fabrizio Pignatelli, Marchese di Cerchiara e Principe di Noja ; 3) quella di Stefano (secondogenito). Ognuna con diversi rami. Ne ricordo alcuni della linea di Palamede (al di fuori dei Tagliavia Aragona Cortez).
I
Pignatelli di Spinazzola e Minervino, importante perchè c'è il Papa di famiglia.
Innocenzo XII (1615-1700), al secolo Antonio Pignatelli, figlio di Francesco dei Marchesi di Cerchiara,e di Porzia Carafa dei duchi d'Andria. Va ricordato per aver eliminato nel suo pontificato il nepotismo.
Due fratelli del Pontefice, entrambi gesuiti, Don Fabrizio e Don Luigi, perirono nell'epidemia di colera del 1656.
Il fratello maggiore, Marzio Pignatelli (1608-1679), 5° marchese di Spinazzola e 2° principe di Minervino sposò Costanza de Guevara (+1675), figlia del duca di Bovino, ed ebbe 8 figli. Ma, per eccesso di spese e debiti accumulati, fu costretto a vendere i feudi e si trasferì a Gravina, interrompendo la linea patrizia. Ciò nonostante la discendenza continuò fino ai giorni nostri.
https://gw.geneanet.org/ingfrapi?lang=it&n...a&oc=1&p=marzio------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
I discendenti di Scipione Pignatelli marchese di Lauro (1525-1581), nipote di Palamede, furono
Duchi di Bisaccia:
Castello ducale di Bisaccia (AV), in origine federiciano, dal 1660 residenza dei Pignatelli. Il primo duca fu Ascanio (1550ca-1601), poeta.
Il 4° duca di Bisaccia, Niccolò (1658-1719) sposò Marie Claire d'Egmont (1661-1714), sorella ed erede del conte belga Procope, suo commilitone in Spagna, morto in battaglia. Marie Claire chiamò il figlio come lo zio e gli trasmise il titolo: Procope Carlo Pignatelli (1703-1743) conte d'Egmont.
Dopo la morte della moglie, Niccolò si trasferì a Parigi e i suoi discendenti rimasero in Francia, stabilendo legami di parentela con l'aristocrazia francese: Procope sposò la nipote del Maresciallo di Francia, Henriette Julie Durfort-Duras. Eccola:
Henriette Julie Durfort-Duras (1696-1779), moglie di Procope Pignatelli d'Egmont.
Uno dei figli di costoro, Casimiro, divenne un personaggio importante: Luogotenente Generale delle Armate del Re, fu Deputato agli Stati Generali dell'89. Aveva sposato in seconde nozze la figlia del duca di Fronsac, Jeanne Sophie Vignerot du Plessis de Richelieu, che morì molto giovane e non gli diede figli.
La sorella Henriette Nicole sposò Charles Louis d'Albert Luynes duca di Chevreuse.
Eccoli tutti ritratti da
Carmontelle :
Casimiro Pignatelli (1727-1802), duca di Bisaccia e conte d'Egmont con la seconda moglie Jeanne Sophie Septimanie Vignerot du Plessis de Richelieu (1740-1773).
La madre di Casimiro, Henriette Julie Durfort-Duras (1696-1779) e la sorella di Casimiro, Henriette Nicole Pigantelli (1719-1782).
Henriette Nicole è ritratta anche qui:
Scuola di Nattier - Henriette Nicole Pignatelli (1719-1782), duchessa di Chevreuse (
#entry498473643).
Famosissimo anche il ritratto di Jeanne Sophie già visto in
#entry252485037):
Rosslin - Jeanne Sophie Elisabeth Louise Armande Septimanie Richelieu, duchessa Egmont Pignatelli (1740-1773).
Il ramo si stinse proprio con Casimiro che ebbe una sola figlia femmina dalla prima moglie.
Tratto da https://gw.geneanet.org/pierfit?lang=en&p=...ir&n=pignatelli------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Anche nel ramo di
Marsiconuovo ci sono personaggi e notizie interessanti .
A questi nobili non mancavano possedimenti, per quanto più modesti:
Palazzo Pignatelli di Marsiconuovo (PZ), in Val d'Agri. Risale al 1670, costruito da Girolamo Pignatelli, 1° principe di Marsiconuovo (1641-1701); oggi sede del Comune.
Nel 1685 la famiglia acquista il feudo di
Moliterno (poco distante). Quì domina il colle un antico castello normanno.
Castello normanno di Moliterno (PZ).
Alla modestia degli antichi possedimenti si contrappone la grandiosità della famosa
Villa di Barra:
Costruita nel '600 dal banchiere Roomer, venduta a Girolamo II Pignatelli di Marsiconuovo (1721-1777), e poi nel 1765 al principe Sanseverino di Bisignano, tant'è che è conosciuta oggi come
Villa Bisignano.
(
#entry599018073).
L'ultimo Girolamo Pignatelli di questa linea (1773-1848) fu Capitano del popolo durante la Rivoluzione napoletana del '99. Fuggì a Parigi, poi ritornò e si schierò di nuovo con i Borboni. Morì in ristrettezze economiche. Il titolo passò alla sorella Emanuela, sposata con Gerardo Gallone, principe di Trecase, e al nipote Giovanni Battista Gallone (1800-1868).
Vedi http://heirsofeurope.blogspot.com/2010/05/Edited by elena45 - 25/5/2019, 09:32