Oggi per strada gente col giornale legge le notizie del momento. Alcuni vanno al mercato mentre altri passeggiano o portano a spasso il loro cane. Per la maggior parte è, naturalmente, un giorno come altri. Ma io non posso non pensarci. Siamo in pochi, purtroppo, a ricordare questo giorno come qualcosa di un po’ più triste e diverso.
In questo momento il popolo parigino è chiuso nelle taverne a brindare e ad ubriacarsi. L’austriaca è finalmente morta! Si cantano gli inni della rivoluzione, mentre un carretto passa inosservato arrivando al cimitero di Madeleine, e trasportando il corpo deturpato della ex sovrana con la testa incastrata tra le gambe. Due becchìni la tirano giù frettolosamente gettandola come fosse spazzatura su un prato dove altri corpi, ormai putrescenti, aspettano di essere sepolti chissà da quando. Rimarrà lì così per settimane. Oggi però vorrei ricordarla in un momento felice, in cui il cuore le batteva ancora ed in modo particolare quando lo faceva per amore. Questa musica l’ho composta per quel loro sentimento.