Chevalier

Allora, va detto che nei confronti di Saint Georges Maria Antonietta ebbe un comportamento pessimo rifiutandosi di sostenerlo quando fece domanda per il posto di direttore dell'Opera, dopo tutto quello che lui aveva fatto per lei fu una grande ingratitudine, che lo spinse nel campo degli Orleans.

Purtroppo il film è molto riduttivo e se alcune pecche sono scusabili ha eliminato un aspetto fondamentale di Saint Georges ossia la sua bisessualità. Saint Georges infatti per oltre 20 anni convisse col cornista Georges Lamothe, che era anche il figlio dell'amministratore di suo padre e che quindi conosceva da bambino. L'unico scopo di Lamothe nella storia della musica è quello di aver fatto da zerbino a saint Georges e averlo adorato, non aveva alcun problema con le donne ma sembra che diventasse gelosissimo quando il compagno guardava un altro uomo.

Capisco che avrebbe rovinato l'atmosfera di "grande amore" del film ma è stato assurdo non vederlo, siamo nel 2023 e non negli anni '70

nella bio di Luca Quiriti, Saint Georges fu il suo insegnate di clavicembalo e l'aiutò moltissimo ad ambientarsi in Francia e a "connettersi" con l'ambiente parigino in quanto fin dal 1768 era saldamente legato all'ambiente degli Orleans, Mme de Montesson aveva siglato con lui un contratto perché dirigesse il suo teatro privato, peccato che quando si trovò a scegliere tra un genio talentuoso ma mulatto e tre oche starnazzanti di cui una era l'amante dell'ambasciatore austriaco in Francia... Maria Antonietta non ebbe esitazioni, e fu solo uno dei tanti sgarbi al clan degli Orleans