.Artemisia. |
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| Il commento di Axel e' stato molto profondo; si sente che vuoi bene a questa incredibile storia della vita di M.A.piena di amici, amori e infiniti "odi et amo".
Ho letto con molto interesse la biografia di questo personaggio dato che e' colui che piu' si e' avvicinato al cuore della regina e vicino a lei ha patito i suoi tormenti. Essendo anche io un'inguaribile romantica, non posso che restare incantata dalla delicatezza e nel contempo dalla incisivita' del reciproco affetto di quest'uomo e questa donna. Riferendosi a quei tempi, non credo che ci fosse sentimento piu' nobile dell'amore, rispetto e fedelta'nel senso di un onore puro e sincero come quello nutrito da Von Fersen per M.A. E' affascinante il legame che intreccio' le loro esistenze, all'interno di un meccanismo cosi' intrigante, ricamato e molteplice quali le relazioni dell'epoca fra i nobili di Francia. Quale deve essere stato il suo dolore nel vederla partire per sempre dall'orizzonte della sua vita?E lo stesso per la regina.
Per noi in effetti oggi e' diverso; un approccio "concreto"fra i due quasi sugellerebbe l'intensita' della loro unione. Io credo pero' che se tra loro ci sia stata, sara' stata(scusate la cacofonia) una conseguenza puramente naturale del loro amore spirituale e che delle altre compagnie di Axel abbiano fatto da contorno com'era costume al tempo. Una cosa che non so e che vorrei sapere e' qual'e' il parere dei critici d'oggi riguardo al loro tacito o non tacito rapporto..anche questo viene incautamente denudato da facili e maliziose sentenze?
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