Posts written by LadyReading

Credo che il disegno si riferisca alla tappezzeria usata per l'inverno: nelle stanze di rappresentanza, infatti, la tappezzeria veniva cambiata a seconda delle stagioni e le sfumature blu denotavano i colori dell'inverno.
Non solo, ma Maria Antonietta dava molta importanza alla scelta dei tessuti usati per l'arredamento, che comprendevano non solo la stoffa che decorava le pareti, ma anche le tende, il copriletto, le sedie, i divanetti, fino al parafuoco per il caminetto.
Pare che questi disegni si riferiscano alla decorazione che ornava la camera di Maria Antonietta a Versailles fino al 1789, quando venne completamente distrutta e gli arredi dispersi.
Entrambi i disegni sono stati acquistati da Sotheby's e sono entrati nelle collezioni di Versailles nel 1998.

Ecco come doveva apparire il letto (il monogramma azzurro mi fa impazzire!):




E questo era il copriletto che lo accompagnava:




Tra il 1946 e il 1976 la camera della regina venne interamente ricostruita e, in quell'occasione, si commissionò la tessitura dell'ultimo decoro (cosiddetto "estivo") che era stato utilizzato.


Questo invece non è un disegno, si tratta di un originale in tessuto, detto in "stile Luigi XVI", che fungeva da trapunta per il letto di Maria Antonietta (anche questo è conservato a Versailles).
Il monogramma di Maria Antonietta è intrecciato alla L di Louis, il monogramma dei re di Francia.
Trovo che sia estremamente delicato ed elegante. La Reine aveva un gusto sublime!



Edited by LadyReading - 25/1/2013, 00:16

Fontainebleau, residenza di caccia della famiglia reale, conserva varie stanze che negli anni '80 del Settecento Maria Antonietta fece adattare al proprio gusto.
Solitamente si visitano la camera da letto, il salone da gioco di Maria Antonietta e il piccolo Boudoir de la Reine.








Quest'ultimo viene spesso confuso con il Boudoir Turco, che invece non mi risulta sia visitabile e la riapertura, dopo un lungo e costoso restauro (circa 2 milioni di Euro), è prevista per il 2013.
Credo che questo topic possa chiarire qualche dubbio, dato che io stessa mi sono spesso confusa.

Nel 2012 la Frick Collection di New York ha dedicato una mostra alle decorazioni turche in voga al tempo di Maria Antonietta, intitolata Turkish Taste at the Court of Marie-Antoinette e nello stesso periodo, durante le giornate del patrimonio e la Biennale degli Antinquari, il château di Fontainebleau ha lanciato un'originale campagna di raccolta fondi per permettere il restauro del boudoir e del mobilio in stile turco appartenuto all'imperatrice Joséphine, che già nel 1806 aveva sostituito l'arredo disegnato da Jacob per Maria Antonietta.
Qui trovate un ricco e approfondito dossier sulla storia del Boudoir Turco di Fontainebleau e il progetto di restauro.

Il Boudoir Turco di Maria Antonietta a Fontainebleau è un luogo unico, perché quello della regina Versailles, così come quello del conte d'Artois, sono andati distrutti o smembrati durante la Rivoluzione.

Ecco come appare oggi nelle poche fotografie che sono riuscita a trovare:










Sebbene gli arredi originali del Boudoir di Fontainebleau siano stati sostituiti da Joséphine, è possibile avere un'idea di come dovevano essere grazie ad alcuni esempi del mobilio "alla turca" del conte d'Artois, tuttora conservati al Louvre.






Ma possiamo immaginare l'arredo anche grazie a un delizioso divanetto à la turque venduto nel 2012 da Sotheby's per la "modica" cifra di 500mila Euro. Realizzato nel 1777 da Jacob, reca il monogramma della Garde-Meuble di Maria Antonietta.

Questo film è un CAPOLAVORO assoluto.
Anch'io adoro Tarantino, ma qui si è davvero superato!
Io gli darei tutti gli Oscar in blocco.
Li merita tutti, dalla sceneggiatura alla colonna sonora, dal cast alla regia superba.

P.S. Non siamo fuori tema, in fondo anche questo è un film in costume!

Ricordo a chiunque fosse interessato, che Sabato 26 gennaio 2013
l'Aimant ha in programma una visita guidata di circa 2 ore dedicata alla MILANO DEL SETTECENTO

Una guida esperta ci accompagnerà attraverso la Milano settecentesca, illustrandoci anche le sale di Palazzo Morando, sede di una ricca collezione di dipinti, arredi, tessuti, abiti e accessori del XVIII secolo.



Ore 10.00, ritrovo alla stazione di Milano Centrale;
ore 10.30 visita guidata con partenza dalla Piazzetta Reale e itinerario settecentesco;
ore 13, pranzo; pomeriggio libero con una dolce sosta alla pasticceria Ladurée.

Quota di partecipazione: 5 Euro per i soci Aimant; 10 Euro per i non soci.

Il copyright solitamente si riferisce alle opere a stampa, o a quelle vendute a scopo di lucro: nel caso del forum basta segnalare che l'immagine è protetta da copyright e il sito o la pagina da cui l'avete presa.
Questo dovrebbe essere sufficiente.

Se comunque avrete altri dubbi, attenetevi sempre al primo topic che trovate in testa ad ogni sezione:
Foto di Versailles e diritti/permessi
Il titolo specifica le foto di Versailles perché sono quelle che solitamente usiamo più spesso, ma le indicazioni restano valide per qualsiasi immagine si voglia inserire nel forum.

Ecco alcuni frammenti delle porcellane che decoravano il delicato Trianon de Porcelaine, conservati al Musée Lambinet di Versailles.
Dicono che ancora oggi, scavando nel terreno per i lavori di manutenzione del giardino del Grand Trianon, si trovino molti frammenti di porcellane colorate. E' tutto ciò che resta del Trianon de Porcelaine

Hai ragione Marzia! Non ci avevo pensato. Rimedio subito


Anch'io ripartirei subito! Se penso che, il giorno dopo la nostra partenza, a Versailles ha nevicato... mi mangerei le mani!!!

Questa sera Alessandro Baricco terrà una lecture al Teatro Palladium di Roma dedicata a Luigi XVI e la fuga di Varennes:

La lezione parte da una cartina che descrive l'allontanamento di Luigi XVI da Parigi. La mia è una riflessione sul tempo, sul fatto che delle volte si sfalda, che nella nostra vita non c'è puntualità, che spesso arriviamo troppo presto o troppo tardi. Il re fugge, ma la notizia viaggia molto più lentamente di lui.

Il video sarà trasmesso su Repubblica.it

Ecco il salone all'Hameau in una foto del 1920, con i pannelli e le decorazioni napoleoniche create per Maria Luigia:




Qui invece in una foto odierna, scattata in via eccezionale durante una rarissima apertura al pubblico concessa all'Association Marie-Antoinette:



Sebbene le foto siano catalogate ovunque così, nutro qualche dubbio sulla corrispondenza, perché non mi pare che la camera sia la stessa.
Tuttavia, l'Hameau ha due piani e può darsi che le immagini rappresentino la cosiddetta "sala di compagnia" del secondo piano e la più sobria "sala da pranzo" del piano terra.

Fortunatamente, cambiamenti radicali non ce ne sono stati, ma è palese la mancanza di alberi nelle fotografie contemporanee. Purtroppo la tempesta del 1999 ha provocato danni gravissimi al parco di Versailles, ma al tempo stesso l'Hameau ha forse ritrovato l'aspetto che aveva in origine. Nel Settecento infatti gli alberi erano ancora pochi e di dimensioni ridotte rispetto a oggi, quindi ora potrebbe assomigliare di più a quello che conosceva Maria Antonietta.

Negli interni le differenze sono più evidenti.
Questa è la camera di Maria Antonietta al Petit Trianon:

Ho sempre amato le vecchie cartoline che mostrano Versailles ai primi nel Novecento.
Degli esterni adoro la patina di antico che il castello ancora conservava e, quando appaiono gli interni, mi sono spesso divertita a confrontare la disposizione degli arredi di un tempo con quelli attuali.
Sarebbe interessante paragonare le fotografie antiche con quelle odierne

Queste vecchie cartoline le ho trovate sul sito Versailles illustré par les cartes postales anciennes, ecco l'Hameau de la Reine ieri e oggi:

Ne abbiamo parlato spesso e l'argomento è stato citato più volte, ma non esisteva ancora un topic specifico, che credo possa essere utile.

Il castello di Versailles, in collaborazione con il Google Cultural Institute, ha ideato una serie di brevi documentari che mostrano la nascita e lo sviluppo del castello e del parco di Versailles attraverso la tecnologia 3D.

A Versailles, nelle prime sale accessibili attraverso il normale percorso di visita, i filmati vengono proiettati su grandi pareti, accompagnati da un sottofondo musicale in Dolby che rende questo viaggio nel tempo estremamente suggestivo.

Questo è il sito ufficiale del progetto Versailles 3D.
Vi consiglio soprattutto i primi 3 video che illustrano la storia del castello: sono davvero bellissimi!

Ma nemmeno io ho mai fatto un corso di fotografia! (E si vede)
Basta avere un po' d'occhio e tanta passione
Del resto a Versailles è praticamente impossibile fare foto brutte: qualsiasi dettaglio meriterebbe un album intero

Come ho indicato accanto alle foto, quelle a cui ti riferisci sono state scattate al Musée Lambinet, un delizioso museo del Settecento a pochi passi da Versailles.

Devo dire però che anche alla reggia non ho trovato la solita confusione dei mesi estivi: c'erano molti visitatori, spesso organizzati in gruppetti compatti che impedivano il passaggio a qualsiasi altra persona, ma nel complesso era molto piacevole visitare il castello.

Purtroppo confermo
Ho una Canon G9 che ha almeno 5 anni. Per carità, una macchinina di tutto rispetto e un gradino sopra le normali compatte, ma non è una reflex e quando mi parte l'autofocus me ne accorgo a mie spese...


Ti ringrazio reine Claude, anche a me piace molto quella foto!