Fontainebleau, residenza di caccia della famiglia reale, conserva varie stanze che negli anni '80 del Settecento Maria Antonietta fece adattare al proprio gusto.
Solitamente si visitano la camera da letto, il salone da gioco di Maria Antonietta e il piccolo Boudoir de la Reine.
Quest'ultimo viene spesso confuso con il Boudoir Turco, che invece non mi risulta sia visitabile e la riapertura, dopo un lungo e costoso
restauro (circa 2 milioni di Euro), è prevista per il 2013.
Credo che questo topic possa chiarire qualche dubbio, dato che io stessa mi sono spesso confusa.
Nel 2012 la Frick Collection di New York ha dedicato una mostra alle decorazioni turche in voga al tempo di Maria Antonietta, intitolata
Turkish Taste at the Court of Marie-Antoinette e nello stesso periodo, durante le giornate del patrimonio e la Biennale degli Antinquari, il château di Fontainebleau ha lanciato un'originale campagna di
raccolta fondi per permettere il restauro del boudoir e del mobilio in stile turco appartenuto all'imperatrice Joséphine, che già nel 1806 aveva sostituito l'arredo disegnato da Jacob per Maria Antonietta.
Qui trovate un ricco e approfondito dossier sulla storia del Boudoir Turco di Fontainebleau e il progetto di restauro.
Il Boudoir Turco di Maria Antonietta a Fontainebleau è un luogo unico, perché quello della regina Versailles, così come quello del conte d'Artois, sono andati distrutti o smembrati durante la Rivoluzione.
Ecco come appare oggi nelle poche fotografie che sono riuscita a trovare:
Sebbene gli arredi originali del Boudoir di Fontainebleau siano stati sostituiti da Joséphine, è possibile avere un'idea di come dovevano essere grazie ad alcuni esempi del mobilio "alla turca" del conte d'Artois, tuttora conservati al Louvre.
Ma possiamo immaginare l'arredo anche grazie a un delizioso divanetto
à la turque venduto nel 2012 da
Sotheby's per la "modica" cifra di 500mila Euro. Realizzato nel 1777 da Jacob, reca il monogramma della Garde-Meuble di Maria Antonietta.