Maria Antonietta - Regina di Francia

Posts written by *§Yue§*

view post Posted: 14/9/2015, 18:17 il framcese di m.a - Personaggi
CITAZIONE (duchesse d orleane @ 14/9/2015, 00:35) 
Scusa mi vuoi dire che i ritratti nella stanza rossa d apparato sono tutti suoi?? IO non credo. Comunque è altresì probabile che abbiano cambiato i ritratti nel tempo.

Mi sa che ti riferisci all'antichambre du Grand-Couvert, riallestita negli ultimi anni (oggi l'unico ritratto in sala è quello della Vigée Le Brun che raffigura Maria Antonietta con i figli, mentre nella altre pareti ci sono degli arazzi). Prima comparivano, oltre al ritratto di Maria Antonietta in grande abito di corte (sempre della Le Brun) e quello con i figli, anche i ritratti delle Mesdames fatti dalla Labille-Guiard (oggi spostati al pianterreno).

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Tra i ritratti di quella serie, mi pare che solo quello di Madame Victoire presenti un'ambientazione campestre. L'abito che indossa, però, non è da caccia, si tratta di una robe à la française (anche se molto semplice, senza panier e portata come se fosse una anglaise).

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view post Posted: 14/9/2015, 17:57 raffigurazioni maria antonietta - Arte, Moda e Musica
L'incoronazione di una regina era un fatto puramente simbolico, tant'è che non si trattava di un vero e proprio sacre (per quanto talvolta il termine sia usato anche nelle fonti), ma di un couronnement.

La cerimonia era in parte esemplificata su quella del sacre del re, ma era fondamentalmente molto più semplice e soprattutto non veniva usato l'olio della Santa Ampolla ma del semplice crisma. Con qualche eccezione, le regine sono state incoronate in maniera "sistematica" da Anna di Bretagna a Maria de' Medici, seguendo lo stesso tipo di cerimoniale, nella basilica di Saint-Denis (già qui vediamo una enorme differenza con le incoronazioni dei re, il cui modus era sclerotizzato da molto prima). Per esempio, l'incoronazione di Isabella di Baviera ha più del teatrale che del sacro: prima di entrare nella Sainte-Chapelle, due bambini vestiti da angelo, appesi ad una macchina con delle corde, le piombarono sul capo e la incoronarono. Una volta entrata nella cappella, Isabella offrì quella corona in voto a una statua della Madonna e venne quindi incoronata e unta davanti all'altare con una corona più preziosa.

Come si diceva, si trattava di un fatto puramente formale, tant'è che non tutte sono state incoronate (e non cambiava assolutamente niente: regine consorti erano e regine consorti restavano). Di solito venivano incoronate in occasione dell'incoronazione stessa del consorte, oppure dopo la cerimonia nuziale (ma la cerimonia poteva essere organizzata anche in altri momenti: per esempio, la già citata incoronazione di Isabella di Baviera avvenne quand'ella fece la sua entrée ufficiale nella città di Parigi, insieme alla cognata Valentina Visconti, che aveva appena sposato Luigi d'Orléans). La famosissima incoronazione di Maria de' Medici è avvenuta perché ella lo volle fortemente (come sappiamo amava molto lo sfarzo e la cerimoniosità), ben dieci anni dopo l'essere diventata regina. Si approfittò del fatto che Enrico IV dovesse partire in guerra e che quindi Maria dovesse assumere la reggenza (ma intendiamoci, era una questione formale e simbolica: Maria sarebbe divenuta reggente lo stesso e con gli stessi identici poteri).
Nel corso dello sviluppo dello Stato Assoluto, con l'accentramento del potere, l'asservimento di tutti i nobili e la trasformazione della monarchia da itinerante a fissa, non si ritenne più necessario dover svolgere tutta una serie di cerimonie – come le entrée o le incoronazioni – in cui erano coinvolte le regine consorti (le quali, tra l'altro, rispetto alle loro colleghe dei secoli precedenti, difficilmente si spostavano dalle ravvicinate residenze reali in cui si era ormai stabilita la corte).

Per quel che riguarda la raffigurazione della corona nei dipinti di parata, come faceva notare Alessandro, nemmeno il re era raffigurato con la corona in testa. Ormai si era affermato un certo tipo di ritratto di corte (non solo in Francia), in cui si raffigurava la corona su un cuscino di velluto, talvolta accompagnata da altri simboli del potere. I ritratti di Maria Antonietta postati qua sopra ci mostrano inoltre un'altra cosa: la corona era un simbolo puramente formale e poteva anche banalmente essere inventata (come nel ritratto di Gautier-Dagoty). In quelli della Vigée Le Brun, invece, è raffigurata la corona di Luigi XV. Quando si paventò l'ipotesi dell'incoronazione di Maria Antonietta, il problema più grande fondamentalmente è che nessuno si ricordava più come si incoronavano le regine (proprio perché non era un evento fisso e si era svolto a intermittenza, con cerimoniali talvolta diversi). Far incoronare Maria Antonietta avrebbe richiesto qualche grattacapo agli eruditi di corte...
Un'altra cosa. Non esisteva nemmeno una vera e propria corona della regina di Francia: nelle cerimonie più recenti si era usata la cosiddetta "corona di Giovanna d'Évreux”, un gioiello che era stato offerto dall'ultima regina dei Capetingi al tesoro reale dell'abbazia. Si tratta di quella raffigurata nel famoso ritratto di Maria de' Medici di Pourbus il giovane oggi al Louvre, sebbene senz'altro ampiamente modificata (l'aggiunta più evidente è il fatto che Maria vi avesse fatto incastonare il diamante Sancy, vale a dire un suo gioiello privato e non un pezzo del tesoro della Corona). Ma ci sono molti dubbi sul fatto che sia sempre stata quella la corona utilizzata anche nelle ravvicinate incoronazioni cinquecentesche (per esempio nell'incoronazione di Anna di Bretagna di parla di una "corona di San Luigi"; pare inoltre che ci siano state losche sostituzioni durante gli ultimi anni delle guerre di religione). Fondamentalmente quindi si andava a pescare il gioiello più appropriato nel fondo del tesoro dell'abbazia...

Possiamo concludere dicendo che la formalità e pura simbologia dell'incoronazione ci è anche dimostrata da un altro e noto ritratto, quello di Rubens che raffigura Anna d'Austria. Quest'ultima non è stata incoronata, eppure il pittore ce la rappresenta con la corona in testa: banalmente ha fatto copia-incolla dal ritratto di Pourbus, ma, come si può notare, la corona è diversa, quasi sicuramente di fantasia. Rispondendo a esigenze iconografiche più antiche, semplicemente l'artista ha raffigurato la regina in veste ufficiale ispirandosi al più vicino e bel ritratto di quel tipo (ovvero quello di Maria de' Medici). Come già si è detto, la ritrattistica barocca si evolverà con la tradizionale raffigurazione dei regalia sopra i cuscini di velluto.

Per altri dettagli, ci sono moltissime pagine sull'incoronazione delle regine nel volume di Fanny Cosandey, La reine de France. Symbole et pouvoir (XVe-XVIIIe siècle), 2000.

Pourbus il giovane, Maria de' Medici, 1610/11.
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Rubens, Anna d'Austria, 1625
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view post Posted: 8/9/2015, 08:36 Marie-Antoinette, reine de France (1956) - Film e Documentari
Duchesse, un consiglio. Prima di aprire una discussione, controlla sempre che l'argomento non sia già stato trattato.
Per coincidenza, la discussione sul film di Delannoy era ben in mostra in questa sezione, visto che recentemente avevamo parlato appunto della pubblicazione del nuovo DVD. Nel caso in cui sia invece una discussione vecchia, potresti prima provare a cercarla usando l'apposito modulo di ricerca (in alto a destra nella home-page del forum), se non vuoi cercarla manualmente. Grazie :)

P.S. Ho spostato i messaggi nella discussione sul film.

Edited by *§Yue§* - 3/11/2015, 18:54
view post Posted: 7/9/2015, 22:10 Marie-Antoinette, reine de France (1956) - Film e Documentari
Amazon purtroppo raggruppa i commenti in base al film e non in base al prodotto (quindi un film che ha avuto più edizioni in DVD avrà sempre le recensioni riferite a tutte le edizioni).

Il DVD non restaurato di qualità scadente è quello con la copertina rossa (http://www.amazon.fr/Marie-Antoinette-Mich...arie+antoinette)
Quello con la copertina con i toni dell'azzurro è invece la versione col film restaurato (http://www.amazon.fr/Marie-Antoinette-Rich...arie+antoinette)
E se preferisci la stessa edizione c'è in blu ray (http://www.amazon.fr/Marie-Antoinette-Rich...arie+antoinette)
view post Posted: 2/9/2015, 15:11 Nuove pubblicazioni - Articoli e saggi
Ecco, avrei preferito legger questo più che il "seguito" (ideale ovviamente), seppur scritto benissimo, da Andrea Graziosi.

Scherzi a parte, Heller il seguito se lo era già scritto da solo nel 1987: L'Utopie au pouvoir. Histoire de l'URSS de 1917 à nos jours. A suo modo deve essere un po' datato, visto che scritto a ridosso del crollo dell'URSS stessa. In più di vent'anni la storiografia in merito avrà ben acquisito nuove conoscenze.
view post Posted: 31/8/2015, 18:07 polignac - Aneddoti
CITAZIONE (Marianna Munchen @ 30/8/2015, 21:39) 
Yue hai scritto:". Una regina che perde al tavolo da gioco un braccialetto di diamanti da 200.000 livres può ben essere ritenuta colpevole di aver voluto di nascosto una collana costosissima". Non penso affatto!! La nostra Maria Antonietta effettivamente ha trascurato i suoi doveri però io non so il perché continuo a credere che le fonti abbiano abbondantemente scritto su di lei. Cosa magari non accaduta ad altre alle quali non sono sicuramente mancate gioielli, vestiti e feste .

Ma scusa, cosa non hai capito del mio discorso? Non ho mica detto che io la ritengo colpevole dello scandalo della collana... Se una regina ha perso al tavolo da gioco somme vertiginose, capirai bene che l'opinione pubblica – anche trascorsi dieci anni dal "periodo testa al vento" – può ritenerla colpevole di aver voluto una collana preziosa attraverso un intrigo, visto che ormai si è formata una certa idea di lei.
Se al posto di Maria Antonietta ci fosse stata la Leszczynska, l'opinione pubblica difficilmente avrebbe potuto credere che la regina fosse coinvolta in una storia tanto torbida, perché si è sempre comportata in un certo modo. La questione non è "Maria Antonietta è colpevole", ma "Maria Antonietta ha permesso che la si potesse ritenere tale".
view post Posted: 30/8/2015, 19:06 polignac - Aneddoti
CITAZIONE (Marianna Munchen @ 30/8/2015, 19:55) 
I gioielli, i vestiti, le feste , le recite e molto altro dimostrano uno svago che una Regina ha pretesto di potersi permettere..

Appunto! Ragazzi, se non è frivolezza questa, allora la frivolezza non esiste. Qui tutti sono perfettamente consapevoli che Maria Antonietta fosse di buon cuore (e lo ha sempre dimostrato con quelli che apprezzava; con quelli che disprezzava, sapeva anche essere molto ostinata e poco benevola...), ma rispetto a quello che si chiedeva per il contegno e il comportamento di una regina, è stata frivola per molti anni della sua vita. La rivoluzione le ha permesso di dimostrare il lato forte e grandioso del suo carattere, ma questo non significa che dobbiamo dimenticare tutto quello che ha fatto prima.
Una regina che sta da mane a sera e oltre al tavolo da gioco è frivola! Non mi risulta per esempio che Maria Leszczynska o Maria Teresa d'Austria (la moglie di Luigi XIV) facessero di queste cose. Né lo faceva la granduchessa di Toscana, Maria Luisa di Borbone (giusto per citare una contemporanea di Maria Antonietta che è l'esempio di come dovesse comportarsi una consorte).
Che poi si sentisse sola, spaesata, frustrata da un matrimonio deludente, sentisse il peso della corte che l'ha odiata da prima ancora che mettesse piede a Versailles ecc. penso che si sia tutti d'accordo (e se vogliamo questo attenua un po' il giudizio che si può avere sul suo comportamento sventato). Ma non diciamo che non è stata frivola perché non è vero. La gente ha creduto alla colpevolezza di Maria Antonietta dopo il processo della collana perché lei per anni non si è comportata "da regina" e ha anche permesso che si sparlasse di lei senza curarsene. Una regina che perde al tavolo da gioco un braccialetto di diamanti da 200.000 livres può ben essere ritenuta colpevole di aver voluto di nascosto una collana costosissima.
view post Posted: 30/8/2015, 18:03 Salvare la donna o il mito... - Aneddoti
Sottoscrivo ogni parola di MmeAnna.
Comunque, Barbara, ti pregherei di presentarti prima di postare nelle discussioni del forum. È una regola, grazie.
Puoi farlo qui https://ladyreading.forumfree.it/?f=1723462
view post Posted: 30/8/2015, 17:56 polignac - Aneddoti
CITAZIONE (Barbara Bianchi @ 30/8/2015, 18:39) 
Piuttosto vorrei capire la sorte dei figli, perche' mi e' del tutto sconosciuta.

Ne deduco che tu non abbia mai letto niente su Maria Antonietta, giusto? Potresti cominciare con delle biografie facilmente reperibili in italiano, come quella di Stefan Zweig e quella di Antonia Fraser.
Trovi le singole discussioni dedicate ai figli nella sezione Storia del forum. Per farti un'idea generale, puoi leggere anche le voci di wikipedia comunque...

I due figli che hanno visto la Rivoluzione:
https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Teresa...Borbone-Francia
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_XVII_di_Francia

I due figli morti prima della Rivoluzione:
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Giusep...Borbone-Francia
https://it.wikipedia.org/wiki/Sofia_Elena_...Borbone-Francia

CITAZIONE (MmeAnna @ 30/8/2015, 18:50) 
Chi e' frivolo e' un idiota?

Ma, infatti... Anche Anna d'Austria negli anni della giovinezza è stata abbastanza frivola, eppure sappiamo che è stata un eccellente "re" di Francia col sangue freddo, all'occorrenza.

Dal vocabolario Treccani

frìvolo agg. [dal lat. frivŏlus]. –

1. Di scarsa importanza e di poca serietà: occupazione f.; discorsi f.; discussione su argomenti f.; divertimenti frivoli.

2. Riferito a persona, superficiale, vano, leggero: una donna f.; carattere f.; estens.: comportamento f.; idee, gusti frivoli. ◆ Avv., non com., frivolaménte (letter. anche frivolménte), in modo frivolo, con frivolezza: comportarsi, chiacchierare frivolamente.
view post Posted: 20/8/2015, 20:14 Château de la Muette - Storia
Un momento, un momento. Per piani alti "riservati ai poveri" si intende gli attici. Il primo piano di un palazzo reale standard è definito "piano nobile" (anche nel linguaggio architettonico) proprio perché riservato ai proprietari e quasi tutti i palazzi reali sono così organizzati (compresa Versailles). Al pianterreno e al secondo piano (se c'era) di solito erano alloggiato altri membri della famiglia (oppure al pianterreno c'era l'appartamento estivo del sovrano, visto che è una zona più fresca), nei solai e nei mezzanini tra i vari piani c'erano spazi privati e/o riservati al personale di servizio (dalla dama nobile alla cameriera personale ecc.).
Poi chiaramente ci sono tutte le varianti del caso, però che il primo piano sia quello con l'appartamento di rappresentanza dei sovrani (o dei proprietari per una famiglia nobile) è una costante (Pitti, Versailles, Napoli, Torino, lo stesso Petit Trianon per dirne alcuni che mi vengono in mente). Per quello trovavo un po' strano che a la Muette stessero al pian terreno, visto che un piano nobile c'è.
view post Posted: 20/8/2015, 12:50 Château de la Muette - Storia
Ma lì mi è sempre sembrata una gestione un po' raffazzonata. O no?
view post Posted: 19/8/2015, 22:35 Château de la Muette - Storia
Strano che gli appartamenti reali fossero al pianterreno e non al piano nobile.

CITAZIONE (Alessandro Sabaini @ 5/8/2015, 17:43) 
Il castello visto da Maria Antonietta purtroppo non esiste più, esiste una struttura in stile XVIII secolo voluta negli anni '20 da un Rothschild. Quando sono andato a Parigi sono andato a vedere, essendo sede di un ente internazionale le guardie preposte non ci hanno fatto avvicinare.

Nientepopodimenoche l'OCSE! Non avevo idea che la sede fosse la Muette!
view post Posted: 17/8/2015, 20:34 oggetti maria antonietta - Arte, Moda e Musica
Altro che Boldini! La foggia di quest'abito è come minimo degli anni Sessanta (del Novecento). La stoffa della parte centrale sembra settecentesca. Secondo me qualcuno guardando il tipo di ricamo se n'è venuto fuori che è lo stesso degli abiti di Maria Antonietta o qualcosa del genere (un tipo di attribuzione che mi lascia sempre molto perplesso). Certo, da qui a dire che è un abito di Maria Antonietta... Per far pubblicità direbbero le peggio baggianate senza tante remore.
view post Posted: 22/7/2015, 21:47 il libro scritto su luigiXVI da dumas - Articoli e saggi
Per il libro di Dumas puoi vedere qui www.dumaspere.com/pages/dictionnaire/louis16.html
Non credo sia mai stato tradotto (sul catalogo della BNCF non lo trovo)
view post Posted: 19/7/2015, 15:57 SISSI - Personaggi
CITAZIONE (Marianna Munchen @ 19/7/2015, 16:41) 
Yue dalla firma è abbastanza evidente la forma della L di Lisa diminutivo di Elisabeth . Come vezzeggiativo potrebbe stare benissimo Sisi teoricamente parlando. La questione dell'errore Lisi/Sisi scaturita dalla lettura di Franz Joseph che erroneamente lesse Sisi invece di Lisi potrebbe essere una simpatica storiella . Scrivi :" Francamente io ci credo poco. Va bene, quella lettera può benissimo sembrare una L e non una S, ma che il soprannome cambi da Lisi a Sisi in un nano secondo perché l'imperial fidanzato fa un errore mi sembra alquanto strano (anche perché prima di leggere le sue lettere, l'ha ben incontrata a Ischl e l'avrà sentita nominare da mamma, sorelle e zie diecimila volte)". Potrebbe essere un vezzeggiativo preferito da Franz Joseph"Sisi" .. Perché no?

Come perché no? Dalle lettere di Sofia risulta chiaramente che la chiamavano già Sisi.
Anche questo nei paesi germanofoni è un comunissimo diminutivo di Elisabeth.
Ripeto, secondo me la cosa più plausibile è che avesse più soprannomi e Sisi fosse quello più diffuso (mi fido più di Brigitte Hamann che dell'antiquario...).

Meno male che non devo sposare l'imperatore d'Austria. Manderei in crisi i posteri con tutti i diminutivi del mio nome e grafie annesse! :rolleyes:
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