Château de la Muette

Il castello visto da Maria Antonietta purtroppo non esiste più, esiste una struttura in stile XVIII secolo voluta negli anni '20 da un Rothschild. Quando sono andato a Parigi sono andato a vedere, essendo sede di un ente internazionale le guardie preposte non ci hanno fatto avvicinare

Chateau de La Muette

Hai voglia, quelli visti da MA erano Choisy-le-Roy, Meudon, Compiègne, Marly, Saint-Cloud, Rambouillet (quest'ultimo acquistato da Luigi XVI nel 1784 non era particolarmente amato dalla Reine che lo chiamava "la crapaudière gothique" letteralmente "tana di rospi gotica").

Choisy non esiste più, Meudon esiste solo un padiglione trasformato in osservatorio, Compiègne esiste ed è visitabile, Saint-Cloud non esiste più è rimasto solo il parco, idem per Marly, Rambouillet esiste ed è visitabile.

No ho visto solo Meudon e Compiègne, anche se a Compiègne avrei visitato volentieri gli appartamenti di MA, ma come al solito la sfortuna vuole che ci sia poco personale e non siano visibili

L'etichetta era più o meno quella che c'era a Versailles, l'unico che si distingueva per più permissivismo era Marly dove molte regole d'etichetta erano state abolite proprio perchè luogo di relax dei sovrani.

Ho trovato questa breve descrizione del castello in una guida del 1787:

"Entrando nel Bois de Boulogne vi troverete sulla destra il castello reale de la Muette. Questo castello molto piccolo non era agli inizi solo un padiglione di caccia, come annuncia la porta d’entrata. Luigi XV, che vi veniva spesso, vi fece aggiungere qualche edificio sulla destra.

Il vestibolo è ornato con 4 quadri: i due che si trovano di fronte rappresentano a destra l’assedio di Namur e a sinistra quello di Mons, dipinti da Martin, allievo di Van der Meulen, sul camino vi è l’assedio di Reez, e di fronte quello di Orsoy, di Van der Meulen. La sala delle guardie è a sinistra di questa stanza.
Da questo vestibolo si passa al primo salone ornato di specchi e da quattro sovraporta rappresentanti la Vittoria, la Pace, la Generosità e l’Abbondanza. A sinistra di questa stanza, vi è il salone di compagnia, ugualmente ornato da specchi e da due sovraporta rappresentanti la caccia al cinghiale e quella del cervo. Questa stanza era ammobiliata in Pekin, dipinto da Peyrotte. Ma i mobili sono stati rimossi e tolto il biliardo che era in un’altra stanza a sinistra di questa per trasportarli a Saint-Cloud, come pure le tende alle porte di questo appartamento che erano in arazzo eseguito ai Gobelins.

Rientrati nel salone, si trova a destra la sala da pranzo, dove si vede un ritratto in piedi di Luigi XV. Quattro sovraporta di animali dipinti da Oudry e due superbi altri grandi quadri dello stesso autore, rappresentanti, l’uno la caccia al lupo e l’altro una cinghiala rifugiata nella sua tana. All’inizio questa stanza a destra c’è una cappella molto semplice, il cui altare principale è decorato con un quadro della Visitazione, copia di Raffaello, il cui originale è a Versailles.

Rientrato nel vestibolo e prendendo il corridoio che è a destra arriverete all’appartamento della Regina, che occupa il pianterreno di questo lato che dà sui piccoli parterres. Questo appartamento è della più grande semplicità come pure quello del Re che si trova sopra.
Il primo piano del castello serve ad alloggiare i signori e le dame che accompagnano le Loro Maestà."

Anche alle Tuileries Maria Antonietta era al pianterreno e Luigi al primo piano

All'inizio forse poi hanno avuto il tempo di sistemarsi

Anche a Marly gli appartamenti dei sovrani erano al pianterreno, mentre gli altri membri della famiglia reale al primo piano; a Choisy l'appartamento del Re era al pianterreno e quello della Regina al primo piano come il resto della famiglia Reale.