Maria Antonietta - Regina di Francia

Posts written by Maria Clotilde

view post Posted: 23/8/2014, 20:06 Bonjour a tout le monde - Presentazioni
Ciao, benvenuta Alessandra :) Sono Silvia.
view post Posted: 20/8/2014, 14:51 Nuove pubblicazioni - Articoli e saggi
CITAZIONE (Giacomo Girolamo Casanova @ 15/8/2014, 22:09) 
....... Ma se c'è chi di rose se ne intende qui troverà interessanti spunti anche di storia botanica riguardante soprattutto l'introduzione in Europa, che avvenne nel Settecento, delle rose cinesi le cosiddette "tea" che tutti pronunciano come si scrive ma in realtà si dovrebbe pronunciare all'inglese.

Casanova, hai lanciato l'amo e io ho subito abboccato :D Non sono un'intenditrice ma un'amante delle rose: libro aggiunto alla lista dei desideri! Grazie per la segnalazione.

CITAZIONE
Vi ho incuriositi?
« Madame Royale, l’énigme résolue », Michel Bernard Cartron, Editions Via Romana, 2014, 200 p.

Mme Anna, mi hai molto incuriosito ma già fatico ad imparare bene l'inglese per lavoro, figuriamoci il disastro che farei se provassi anche con il francese in questo momento. Qualcuno del forum, che leggerà il libro, potrà farne una recensione?
view post Posted: 20/8/2014, 14:40 Diario di viaggio 2014 - Viaggi
Ohhhh.... ma menomale che, dopo mesi di latitanza, ritorno a leggere il forum proprio in tempo per trovare ancora in fieri questo diario di viaggio di Mauro! Bellissimo, accattivante, divertente, autoironico e ironico, dettagliato, documentato da ottime foto (posso salvarne qualcuna sul mio pc? Bellissima la prima, con il primo piano dei vasi e Versailles sullo sfondo; spettacolare quella di Versailles di notte).
Descrivi così bene il tuo viaggio che mi sembra di esserci stata anch'io con voi. Grazie! Non vedo l'ora di leggere il seguito. Quanti giorni siete stati a Versailles e dintorni? Spero tanti così avremo il piacere di leggere tante nuove puntate.

CITAZIONE
alle regole bizantine che il palazzo di Versailles impone per prenotare le visite

Posso sapere a che cosa ti riferisci in particolare? Ho la ferma intenzione l'anno prossimo di tornare a Versailles e prenotare qualche visita da casa ma la tua frase mi spaventa. :wacko:

E altra curiosità: ma il negozio di gadget era chiuso-chiuso o poi ha aperto nei giorni successivi? Vi siete fatti fare qualche gadget personalizzato particolare? Sembrava molto carino, visto dalla vetrina, anche se la trappola della pacchianata era proprio dietro l'angolo ;)

Per la serie "ma gli affari tuoi, mai no?", viste le disavventure del viaggio in treno, è troppo lontana Milano per voi? Perchè il viaggio da Milano in tgv, in prima classe (sconsiglio la seconda per via degli ospiti passeggeri e i sedili troppo stretti), non costa per niente caro, se si prenota a tre mesi di anticipo, e si viaggia bene. Certo, non ci sono le cuccette, ma si dorme benissimo lo stesso, e si viaggia di giorno/sera.

Infine, complimenti anche per la foto del nuovo avatar :)
view post Posted: 20/8/2014, 13:56 La Villa inglese del '700 - Arte, Moda e Musica
Complimenti a reine Claude per aver aperto questa discussione e ad Elena per le integrazioni!
Confesso che anch'io, come Casanova, mi sono sentita come sull'ottovolante all'inizio ma è bastata una rilettura più attenta per farmi passare il capogiro ;)
Molto interessante il paragone sul diverso rapporto con la villa e la campagna tra la nobiltà francese e quella inglese.
view post Posted: 11/6/2014, 21:18 Mostre a Buckingam Palace - Appuntamenti
CITAZIONE (MmeAnna @ 11/6/2014, 12:08) 
Sul balcone ci sono la regina Elisabetta,la duchessa di Cornovaglia e la duchessa di Cambridge.

:D I cappelli sono caratterisitici anche nei Lego :D
view post Posted: 8/6/2014, 23:57 Le sale del XVIII secolo al Louvre - Appuntamenti
:woot: Finalmente! Che bella notizia, Stefania.
Non avevo mai visto queste sale e non vedo l'ora di visitarle. Che meraviglia la foto al link che hai postato!
Grazie.
view post Posted: 27/5/2014, 20:57 La volpe savoiarda - Presentazioni
Mi ha incuriosita molto la scelta del tuo avatar, Marco, da parte di un non-piemontese. In generale, vige una profonda avversione verso la casa Savoia, per via degli ultimi esponenti non proprio illustri, che porta a deprecare o ignorare tutta la dinastia. O, per contro, si passa all'estremo opposto, cioè ai retaggi dell'esaltazione risorgimentale dei Savoia. Difficile trovare un atteggiamento equilibrato, distaccato, "da studioso", come il tuo.
Sarò poco originale ma Vittorio Amedeo II è tra le figure che più mi hanno affascinato della dinastia sabauda, insieme ad Amedeo VI e VIII, Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I, per restare agli esponenti maschili. A differenza degli altri, però, non sono ancora riuscita a mettere completamente a fuoco la figura della "Volpe", per le sue molte luci e le sue molte ombre. Hai ragione: il periodo post-abdicazione è davvero interessante da studiare e da comprendere, specie dal punto di vista del comportamento umano. Se ci riesci, se hai una tua interpretazione, sono interessata.
view post Posted: 27/5/2014, 20:39 Nuove pubblicazioni - Articoli e saggi
E bravo Casanova che ha fatto i compiti a casa :D
Non so che cosa pensarne. Sicuramente bisognerebbe leggere tutto il libro, come ha fatto Adriano, prima di dare giudizi.
Alcune affermazioni sono chiaramente fuori luogo (eclatante il km :cd08785afu4.gif: ), ricalcano il luogo comune di Luigi tonto e Maria Antonietta frivola e spendacciona. Ma un fondo di verità comunque c'è.
Rileggendo Zweigg:
"E con sincerità sconcertante risponde a tutte le esortazioni materne riferite dall'ambasciatore Mercy: <<ma che vuole? Io ho paura di annoiarmi>>", riferito alla regina.
Dalle lettere di Maria Teresa: "Io vedo bene questo spirito di dissipazione.... il re, lo si sa molto parsimonioso; così l'errore ricadrà tutto su voi sola."
Ed ecco la frase di Giuseppe alla sorella: "Io tremo ora per la vostra buona sorte, giacchè a questo modo non può durare a lungo: la révolution sera cruelle si vous ne la préparez." Io non so il francese ma non credo che si vous ne la préparez si traduca letteralmente con "e magari vedrà in voi il suo artefice". Ma ditemi voi: mi sembra troppo forte come traduzione.
Il re sparava ai gatti delle gentildonne quando non andava a caccia? Questa è la prima volta che la sento, sarà riportata nel libro come un pettegolezzo. Anche se non capisco la differenza per Casanova: anche andare a caccia comporta l'uccisione di un animale, comunque. Gatto o cervo che sia, sicuramente Luigi XVI uccise molti animali.
view post Posted: 26/5/2014, 22:07 Mon Jardin - Petit Trianon
Un bentornata ad Elena anche da parte mia ed auguri per la tua ripresa. Si è sentita la tua mancanza.
Ricordo ancora il tuo cenno al giardino "formale" di agrumi e rose in quel di Salerno o dintorni. Incredibile come siano sufficienti poche settimane di riposo, forzato o meno che sia, per invalidare il lavoro di mesi in giardino.

Stefania, grazie per il link del roseto Fineschi. Ne avevo sempre letto su riviste varie ma non sapevo che fosse vicino ad Arezzo. Peccato non esserci mai andata le molte volte che sono stata dalle parti di Arezzo :(
view post Posted: 26/5/2014, 21:55 La volpe savoiarda - Presentazioni
Mmmm.... un personaggio con un bel caratterino ti sei scelto come avatar :D
Benvenuta, volpe, io sono Silvia. Anche a me interesserebbe sapere qualcosa dei tuoi studi (giurisprudenza?). Come mai poi il tuo accenno a Dante e al tuo animo che sanguinava al sentirne i versi?
view post Posted: 23/5/2014, 19:59 I regali cristalli di Baccarat - Arte, Moda e Musica
CITAZIONE (reine Claude @ 22/5/2014, 10:27) 
....ritorno per un attimo sul profumo Sillage de la Reine, per dirti che ........Composto da rosa, iris, gelsomino, tuberosa e fiori d'arancio, fiori classici e profumatissimi, ma scaldato da ambra grigia e muschio nonchè da legno di cedro e sandalo: penso che sia molto buono!

Spero non sia molto OOT ma qui #entry118621343 si dice che il profumo non era un granche'. Non abbiamo modo di verificare. In ogni caso il flacone in cristallo Baccarat e' bellissimo :)
view post Posted: 23/5/2014, 19:48 Nuove pubblicazioni - Articoli e saggi
Ops... adesso ho anch'io il dubbio se comprare questo libro o meno. Casanova, la tua perplessita' potrebbe dipendere dall'aver letto il libro sul kindle, come hai scritto. Avevi letto altri libri prima sul kindle? Ti erano piaciuti? Solo per capire se e' il libro in se' o il mezzo che ti ha lasciato perplesso. Merci.

Leggo ora che Mme Anna lo leggera': aspetto il tuo parere, utilissimo, da grande lettrice e intenditrice di Maria Antonietta e rivoluzione quale sei. :)
view post Posted: 20/5/2014, 21:58 I regali cristalli di Baccarat - Arte, Moda e Musica
Sempre interessanti e ben costruiti i tuoi interventi, reine Claude.
Quante belle immagini! Ho avuto occasione al d'Orsay di vedere alcuni pezzi :woot: Non conoscevo invece il tavolo da toilette della Duchessa du Berry: spettacolare.
E poi mi hai messo la curiosita' di cercare notizie sul profumo Sillage de la Reine, di cui ignoravo l'esistenza. Ma e' carissimo e ho anche letto sul forum che non era poi tanto buono. Ma sara' stato davvero quello usato da Maria Antonietta?
Basta, non vado oltre fuori tema. Grazie, Tiziana.
view post Posted: 20/5/2014, 21:35 Mon Jardin - Petit Trianon
:D Grazie, molto gentili. :th_039_.gif:
CITAZIONE
E il vialetto con quella grande varietà di rose e di fiori (saranno ortensie, quelle che sono a sinistra, non ancora fiorite?)...

;) Molto piu’ prosaicamente sono fragole: va bene la bellezza ma anche la bonta’ ha la sua importanza :D E non ho ancora trovato fragole dolci come queste, anche perche’ le raccolgo solo se rigorosamente mature. Mio marito era rimasto piacevolmente colpito dall'orto dei semplici di Palazzo Madama a Torino e cosi’ ho pensato a questa aiuola, diversa dalle altre, rialzata, contenuta da salice intrecciato, dedicata alle erbe aromatiche e alle fragole (e poi mi sono “scappate” le due Pierre de Ronsard… e’ proprio un vizio il mio piantar rose ovunque).

CITAZIONE
Tempo fa si parlava qui sul forum, a proposito dei grandi giardini creati da Lancelot Brown, che anche un piccolo pezzo di terra può dar soddisfazione; in effetti, tu riusciresti a ricavare tanta bellezza anche da un piccolissimo balconcino di città!
Hai tutta la mia ammirazione!

Commossa e felice. Ovviamente faccio il giardino per me, per il mio piacere ma sono contenta quando anche altri apprezzano il lavoro che faccio: vuol dire che si e’ fatto qualcosa di bello. Abito in una zona poco nota ancora, poco frequentata e la casa e’ abbastanza nascosta e molti di quelli che arrivano fin qui restano colpiti dal giardino e me lo dicono. Ci sono dei vicini che mi hanno confessato che allungano la strada solo per passarci davanti. Mi fa piacere, come mi fa piacere vedere i bei giardini creati dagli altri.

CITAZIONE
Ci vuole una sorta di tocco magico,e se non lo si possiede,si perde l'armonia dell'insieme.

Ecco: Anna ha centrato il punto. L’armonia dell’insieme e’ tutto. Non si piantano piante a caso, senza una progettualita’, senza ricercare l’effetto voluto, immaginarselo.

CITAZIONE
Silvia complimenti per il notevolissimo impegno, che sono in grado di valutare per esperienza diretta, e per le perfette condizioni delle piante. Evidentemente hanno ricevuto trattamenti che quest'anno io non sono riuscito a fare, ché se piove ogni week end il trattamento va sprecato. Inoltre le vedo tutte "pari" cioè quelle sfiorite sono fatte prontamente sparire. Anche la scelta è interessante. Da chi ti rifornisci (Barni, Austin)?

Eh eh eh… tu che te ne intendi, sai quanto lavoro ci vuole. Quando ho lasciato il mio comodo condominio in centro per venire ad abitare qui, perche’ volevo il caminetto e il giardino (i miei tre balconi stavano crollando sotto il peso dei vasi ;)), ho progettato e realizzato un giardino ad altissima manutenzione e ne ero consapevole. Non ne sono ancora pentita, per il risultato ma anche perche’ le due giornate circa alla settimana che trascorro in giardino sono un toccasana per me: ritrovo me stessa, ritorno in sintonia con la natura, rifletto (oserei quasi scrivere “medito”: mentre le mani sono occupate, il cervello si riposa dagli inutili pensieri della settimana lavorativa).
A parte il trattamento invernale dopo la potatura, ho iniziato i trattamenti per le rose tre settimane fa e anch’io come te ho il problema di poter fare certi lavori solo in certi slot…. e se in quello slot piove o minaccia pioggia, si salta il turno :( Il che, con la terra argillosa che ho, non e’ un bene perche’ i funghi non aspettano altro per attaccare le mie piante.
Per le rose mi rifornisco essenzialmente da Barni e sul sito della Meilland, piu’ un 20% circa di rose acquistate alle fiere florovivaistiche che l’Accademia Piemontese del Giardino organizza con il FAI al Castello di Masino: un’ottima vetrina per vedere dal vivo i classici intramontabili e le ultime novita’. E tu, Casanova? Quali sono i tuoi “spacciatori” di rose?
Grazie per la colta spiegazione sul nome Hanabi!!! In effetti la fioritura di questa rosa assomiglia molto all’esplosione dei fuochi d’artificio nel cielo; per una volta ho messo da parte la discrezione e l’eleganza per un tocco di vivacita’.
A volte, specie per le roselline, acquisto anche rose senza nome, attratta dal loro aspetto. I risultati sono ottimi a volte; a volte deludenti o perche’ stentano a crescere o perche’ il colore spesso cambia quando sono in piena terra. Qualche caso ben riuscito:


(ma all'acquisto era un arancio delicato)



CITAZIONE
Questo bel giardino è situato in Sardegna o in Piemonte? Scusa ma ho perso il filo e non so se scrivi dall'isola o dal nord. L'aria mi sembra più nordica. Unica certezza è che stai al civico 9...

:D E’ importante avere delle certezze nella vita ;). La seconda che hai detto: il giardino si trova nella parte settentrionale della provincia di Torino.

CITAZIONE
Quanto allo spazio mettiti l'anima in pace perché per libri e fiori lo spazio non basta mai e ne vorremmo sempre più. Sono forme di bulimia incontrollabili che conosco bene.

E qui ti do ragione in pieno. Non avevo mai pensato all’amore per i libri e per le piante come a forme bulimiche ma hai ragione :)

E adesso, perche’ non pensiate che nel giardino ci siano solo rose, qualche altra foto di qualche altro angolo. E’ vero che gli spazi mancano ma ad un certo punto si inventano anche: ecco come far fiorire una grondaia.


Si intravede sullo sfondo il pesco da fiore che fa capolino. Quando si staglia fiorito contro il muro giallo della casa, mi sembra quasi di vedere un disegno giapponese (ma qui Casanova mi correggera’ subito, dall’alto della sua conoscenza sul mondo nipponico. Perdona se ho scritto un’eresia).


Ecco alcuni lupini che hanno trovato spazio fuori dalla cinta della casa e, quando fioriscono, nascondono in parte il brutto muro di cemento.


Una rosellina anonima e poco pretenziosa ha trovato casa in questo vaso di terracotta (per le terracotte mi rifornisco da anni da un artigiano/artista di Pietrasanta, simpaticissimo).

I vasetti intorno sono le piantine di agerato appena trapiantate. C’e’ molta piu’ soddisfazione a coltivare le piante che semplicemente piantarle: quando posso recupero le piantine che nascono spontaneamente in giardino e cosi’ ottengo a costo zero, da un anno all’altro, petunie, viole, tagete, agerato e altre piante annuali che sistemo negli spazi a loro dedicati in modo che il giardino cambi di stagione in stagione, pur con molti elementi fissi. Qui uno dei tanti acerini che trovo in primavera e che faccio crescere in vaso prima di piantarli o regalarli.


Il giardino ad inizio aprile:




Parentesi a parte per le piante non adatte al nostro clima, a volte troppo prealpino. Sono tendenzialmente contraria ad ospitare piante che non si acclimatano bene e non tollerano gelate prolungate (unica eccezione: ho messo fin dall’inizio tre cipressi, che reggono benissimo il gelo ma malissimo il peso della neve sui loro rami). A volte, pero’, arrivano dei regali e allora non ho il coraggio di abbandonare a se stessa la pianta.
Ecco cosi’ che, dopo la morte per gelo di un corbezzolo e di un olivo (ma con questo clima impazzito sono gelati pure ligustri, allori e persino la lagestronemia, che dovrebbe essere resistentissima), ora mi trovo ad accudire in inverno una mimosa, un gelsomino stellato e una pianta di agrume di cui non ricordo il nome, che fa frutti simili ad un mandarino ma che sanno e profumano fortissimo di limone. D’inverno ascolto il meteo solo per sapere se devo rinforzare la protezione dei teli o, peggio ancora, portare le piante in casa ma solo per un breve periodo perche’ ne soffrono comunque. Per ora queste tre sono ancora vive e vegete.






Per non annoiare troppo, finisco con gli iris. Quelli azzurri e bianchi sono gia’ sfioriti; questi color …. ma che colore e’? …. Fioriscono con un leggero ritardo, cosi’ c’e’ sempre qualcosa di fiorito in ogni periodo :)
view post Posted: 19/5/2014, 22:55 Mon Jardin - Petit Trianon
Che bellezza il dipinto di Waterhouse :31zw6.gif:

Interrompo la battaglia tra sessi (com’e’ facile poi generalizzare, ahime’) per tornare alle rose.
La carrellata di Adriano mi ha fatto venir voglia di scattare qualche foto in giardino, anche se il cielo bianco non era il massimo per le foto oggi.
E parto dalla gia’ citata Valencia: la mia e’ ad alberello e fioritissima. Dedicata a Reine Claude, che ama le rose gialle anche se questa tende all’arancio, soprattutto quando e’ in bocciolo e soprattutto in questa primavera:




Una new entry nel mio giardino: Honey Dijon che mi ha conquistata con i suoi boccioli rosa-rossi e il colore dei petali, una volta che si e’ dischiusa. Sembrano del colore del miele o una tonalita’ carne, molto delicata.




L’ingresso di casa e’ circondato da due rampicanti Polvere di Stelle, con grappoli di roselline bianche (adesso e’ ancora indietro la fioritura). Sullo sfondo un altro arco di rose rampicanti rosse al culmine della fioritura: Velvet Star.




Le due rose nel vaso in primo piano, fuori dalla cinta (ho iniziato a colonizzare anche fuori casa da tempo, per mancanza cronica di spazio rispetto ai miei desideri), sono due Pacific Dream. Rose a grappolo che cambiano colore a secondo dell’apertura del fiore offrendo una ricca gamma cromatica nelle tonalita’ del violetto. Dopo l’esperimento di piantarle sul retro della casa, esposto a nord-ovest, le ho spostate qui, a sud-est e loro ringraziano sentitamente offrendo una fioritura nemmeno paragonabile a quella dell’anno scorso :)


Un'altra rosa che ha trovato spazio fuori dal muretto di cinta: Laetitia Casta.


Altra rosa ad alberello: Letizia. Bianco puro i petali aperti, il cuore ha sfumature crema. Profumatissima. Su due lati della cinta ho fatto un’aiuola dove si intervallano bossi a palla (quando mi ricordo di potarli) e alberelli di rose con ai piedi cespugli di lavanda nana Hidecote Blue.


Di nuovo ad alberello: Tempi Moderni, rose a grappolo con il cuore di un arancio intenso e i bordi rossi.


E veniamo al lato ad est, dove c’e’ il mini-pergolato davanti alla portafinestra della cucina. Ci stanno crescendo sopra due rose rampicanti Hanabi, screziatissime.




Si prosegue poi con uno stretto passaggio con a sinistra l’aiuola delle fragole e delle aromatiche (in primo piano i fiori dell’erba cipollina, bella oltre che buonissima) e a destra un’aiuola di rose, lavanda, bulbi primaverili (fanno molto disordine adesso che sono sfioriti ma bisogna lasciare che le foglie secchino da sole se si vuole vederli rifiorire l’anno successivo), santolina, lagestronemie piu’ qualche altra pianta.








Charles Aznavour:


Jubilé du Prince de Monaco:


E poi lei, la mitica Pierre de Ronsard, fatta crescere su due archi contro il muro di casa, Anche per lei la fioritura e’ appena all’inizio:








Piccola parentesi che ci riporta con al tema del forum: Maria Antonietta, che sicuramente amava i fiori, si e’ mai interessata alla loro coltivazione? Adesso cerco nel forum se c’e’ qualcosa di gia’ scritto a riguardo, anche se non credo che fosse considerato adatto ad una regina toccare la terra e chinarsi per fare giardinaggio. A fare lavori manuali c’era gia’ Luigi il fabbro ;)
Ma qui si vedono i suoi attrezzi da giardinaggio… quindi forse all’Hameau qualche zappatina l’avra’ anche data. Qualcuno sa di piu’?
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