Maria Antonietta - Regina di Francia

MARIA ANTONIETTA, perchè ne siamo tutti ammaliati?

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PESCIO
view post Posted on 2/11/2006, 13:37




CITAZIONE (donzella27 @ 2/9/2006, 11:35)
buongiorno a tuttissimi!purtroppo la mia opinione su M.A all inizio non era delle migliori.Vedendo Lady Oscar mi ero appassionata ad Oscar..una donna con gli attributi !
mi ricordo ke mia cugina durnate l ultima puntata fece un commento sulla sua morte e io risposi una cosa del tipo"le sta bene visto ke lei era ricca e il popolo aveva fame"(pressapoco)
Non vi so spiegare esattamente come nacque la mia passione...forse vedendo le innumerevoli replike di Lady Oscar...o forse perkè da piccola rimasi affascinata dai giardini di versailles(il castello dentro era kiuso e io potei vedere solo quelli).Non lo so..di sicuro è stata una passione ke è cresciuta piano piano..e km voi dite..la voglia di sapere tutto di lei è stato un modo x giustificare i suoi sbagli e/o vedere cosa erq vero di ciò ke la gente diceva e scriveva di lei.Mi ricordo una parodia ke fecero a buona domenica M.Columbro a la Cuccarini(parodie cantate ke davano dopo le 18)...e la cuccarini disse la frase"se hanno fame ke mangino le briosche!"...io pensavo ke la frase fosse stata detta veramente da lei...Quella frase così erronemente attribuita a lei ha creato non poco falsi miti su questa povera donna.Ki non penserebbe cose negative sentendo dire una frase del genere ,mentre il popolo è affamato?
ke poi ella abbia agito con l incoscienza della giovinezza è vero..ma ki di noi quando è adolescente non fa cavolate?la voglia di divertirsi non è una cosa del 21 secolo!come detto più volte,è stato tutto una concatenazione di cose sbagliate ..e se aggiungiamo ke stava finendo un epoca..beh il gioco è fatto!
quanto avrebbe potuto cambiare la storia se il re e la regina fossero stati più autorevoli?
forse ora kla francia sarebbe come la spagna..una monarkia costituzionale...non sarebbe malvagia come cosa,no?
questo forum se vogliamo definirlo con una parola non proprio carina ma ke rende l idea,è il nostro ghetto..qui ci possiamo dire tutte le cose ke pensiamo di lei e ke i nostri amici non ascolterebbero con lo stesso interesse!
dopo tutto ciò..cme al solito un grazie a tutti..bacissimi!! image

Mi unisco alle parole di Donzella per rendervi partecipi del mio percorso che mi ha portato ad amare questa figura e per condividere con voi la mia opinione.

Innanzitutto mi piace chiamare la nostra Regina col suo nome di battesimo, Antonia, perchè tra l' altro e non a caso è un nome che adoro!!! -_-

Non posso negare che tutto questo è iniziato con Lady Oscar, da piccola ho scelto di seguire questo cartone e con mia sorella me ne sono innamorata. A distanza di anni e col passar del tempo mi sono resa conto di una cosa e di questa cosa ne ho la certezza. A muovere l'intero cartone è L'Amore Impossibile.

L'Amore Impossibile tra Oscar e Andrè, l'Amore Impossibile, tra Fersen e Antonia, l'Amore Impossibile tra i parigini e la loro Sovrana Austriaca.

Tutto questo, come ha già detto qualcuno, entra nel cuore di chi è più sensibile, di chi guarda e osserva il cartone ed i loro personaggi da un punto di vista Essendo Oscar e Andrè, alla fin fine, dei personaggi inventati, la mia attenzione si è focalizzata su di Lei. quante volte avrò potuto vedere quelle puntate, e quante volte, adesso che ho tutti i dvd, metto su le puntate più belle.

Personaggio complesso quello di Antonia, se il cartone porta il titolo di un'eroina immaginaria, nel cartone stesso la vera protagonista è proprio la Regina, punto cardine da quale si dipanano tutte le tristezze ed i dissapori dell'intero entourage, comprese le sue. Donna, madre, figlia, Sovrana e poi di nuovo Donna. Tutta la rabbia che si può giustamente provare nei suoi confronti si dissolve venendo a conoscenza di quella che è stata la sua vera vita, il suo carattere, la sua personalità unita alla forza d'animo, alla fierezza e alla sua nobiltà interiore che vanno al di là del suo sangue blu.
Tutto ciò può essere compreso solo da chi risulta sensibile ai fatti, agli avvenimenti, a Lei.
Non vi nascondo inoltre che, per come sono io, posso anche mettermi nei panni di chi ha sofferto, di chi ha patito la fame e l'angoscia in quel periodo e capisco anche perchè, oggigiorno i Francesi si sentano fieri e orgogliosi di se stessi. A mio parere, hanno tutte le ragioni, ma mi rendo anche conto che Antonia è stata una vittima di un progetto terrificante architettato e attuato contro di lei. Le persone che sono state attorno a lei, sono state quelle sbagliate e fino all'ultimo hanno fatto di tutto per farle intendere che era una donna sola. -_- -_-
 
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sofonisba
view post Posted on 2/11/2006, 22:55




In questo forum, temo di essere la decana; che vuol dire, in maniera cruda, la più vecchia (anche se, secondo i giornali femminili, dovrei rendermi ridicola dicendo "grande" invece che "vecchia"). Basterà dire che la nostra eroina, Maria Antonietta, quando morì era più giovane di me di qualche anno. Sono l'unica che non ha mai visto Lady Oscar. Oddio, ne ebbi notizia. Ero al Liceo, ed una mia compagna mi disse che esisteva questo cartone animato su Maria Antonietta (con tante inesattezze storiche, a quanto mi raccontò); questa mia amica (ora vivente a Parigi e ricercatrice di fisica nucleare) fu guardata con compatimento, e capì che cosa pensavo:-Ma come, alla tua età guardi ancora i cartoni animati?!-
All'epoca ero già ammiratrice di Maria Antonietta (e di tutta una serie di altri personaggi storici); scoperti leggendo, perché ho avuto la fortuna di crescere in una casa invasa di libri. Su Maria Antonietta, però, in casa c'era poco. Anzi, molta era roba ottocentesca, di orientamento non molto favorevole ad una rivalutazione della Regina. Inizialmente su Maria Antonietta sapevo solo ciò che mi avevano insegnato a scuola: le brioches, e che l'avevano ghigliottinata. All'età di 13 anni, durante una vacanza in un collegio di suore a Madrid, una delle Monache, tanto simpatica e tanto appassionata di storia, mi prestò un libro in spagnolo con varie biografie (in sunto) di celebri personaggi. Non ricordo chi fosse l'autore, ricordo solo che faceva giustizia di tanti luoghi comuni sulla Regina, e ne descriveva le traversie. Il libro lo resi alla brava suora (odio la gente che non rende i libri presi in prestito), ma appena tornata a Firenze mi precipitai in libreria, trovando una edizione degli anni '30 della biografia di Zweig. Da allora sono tra i più sfegatati fans della Regina. Il motivo? Probabilmente perché è istintivo provare simpatia per una vittima innocente, una persona buona che è stata tanto calunniata ed alla quale sono state inflitte sofferenze terribili. Generalmente si considerano con orrore i bolcevichi che assassinarono lo Zar Nicola con tutta la sua famiglia, compresi cinque figli innocenti. Ma forse questi, nella loro crudeltà, furono più pietosi con le loro vittime dei rivoluzionari francesi. Quella dello Zar era una famiglia tanto unita, e vennero uccisi tutti insieme. I rivoluzionari francesi, invece, lavorarono in modo assai più sadico, uccidendoli uno alla volta, arrivando al punto di strappare a Maria Antonietta il suo bambino e di usarlo contro di lei. Infine, dopo la morte della regina, murarono vivo il povero bambino. La massima crudeltà accompagnata dalla massima ipocrisia, visto che non ebbero il coraggio morale di mandare sul patibolo anche lui; preferirono applicargli una forma di "ghigliottina secca". La mia grande simpatia per la Regina nasce senza dubbio da tutto questo, da una profonda compassione e partecipazione alle sue sventure, ed anche da una profonda disistima di coloro che, accampando tanti ideali (da scrivere sempre con le lettere maiuscole, mi raccomando!) in teoria, seppero compiere di queste imprese nella pratica.

Edited by sofonisba - 4/11/2006, 00:22
 
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view post Posted on 4/11/2006, 21:53

Marie-Antoinette

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In effetti il povero Luigi figlio di Antonietta e di Luigi XVI ebbe una fine terribile... è così brutto pensare che sia stato murato vivo e lasciato morire di stenti e nella sporcizia, consumato dalla tisi! Che colpa aveva un bambino di ciò che accadeva in Francia?????
Forse è anche per questa ragione che ci piaceva credere alla fuga del Delfino dalla sua prigione e alla vicenda di Carlo Naundorff... purtroppo la realtà non è così!
 
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PESCIO
icon5  view post Posted on 5/11/2006, 15:03




ma in che senso murato vivo???? :o: :o:
 
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sofonisba
view post Posted on 5/11/2006, 15:41




CITAZIONE (PESCIO @ 5/11/2006, 15:03)
ma in che senso murato vivo???? :o: :o:

Nel senso che chiamarono i muratori e chiusero le altre aperture della stanza in cui aveva alloggiato il Re al Tempio, lasciando solo una porta che venne inchiavardata e chiusa con pesanti catene, lasciando uno spioncino per passare il cibo ecc. Lì rinchiusero un bambino di nove anni.
Personalmente, non ho mai avuto occasione di andare in prigione, ma ho letto molte memorie di persone che ci sono state (nel XX secolo è stato facile andarci anche senza essere delinquenti comuni); so che una delle regole fondamentali è quella di tenere pulita la propria cella, di muoversi, cercare di fare esercizio fisico, mai lasciarsi andare. Del resto anche i peggiori criminali detenuti hanno diritto all'ora d'aria. Questo diritto, al bambino di Luigi XVI, non venne riconosciuto, per molti mesi non uscì di lì. Aveva solo nove anni, nessuno gli aveva spiegato che doveva pulire la stanza, muoversi ecc. ecc. La stanza si riempì di sudiciume e di parassiti, nessuno svuotava il bugliolo, ed il bambino si coprì di scabbia, di cimici e di pulci. La cella, in cui era stata inchiodata anche la finestra perché fosse impossibile aprirla, emanava un fetore asfissiante. Sono particolari orrendi, ma è giusto riportarli per rendersi conto esattamente di cosa si sta parlando. Qui il piccino visse per mesi e mesi, ed alla fine cominciò a rifiutare il cibo perché voleva morire. Era stato un bambino vivace e che scoppiava di salute, a differenza del fratellino; ma non deve meravigliare che, con quel regime di vita, si sia ammalato gravemente come il fratello maggiore. Dopo la caduta di Robespierre, nessuno dei politicanti si occupò di migliorare le condizioni del bambino, ma furono i guardiani che, non rischiando più la vita, cercarono di migliorare un po' quelle condizioni. Ma era ormai troppo tardi per salvarlo. Ho una bella descrizione degli ultimi giorni del piccolo Re, e vorrei copiarvela, se vi interessa. Ma non ora, il mio cane mi guarda storto perché vuole uscire, il malefico, e quindi non ho tempo.

Edited by sofonisba - 6/11/2006, 13:06
 
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PESCIO
icon5  view post Posted on 5/11/2006, 19:24




:cry: :cry: :cry: Grazie Sofo, saluta il tuo cagnolino e aspettiamo notizie nuove!!!

Questa storia è assurda!!! :cry: :cry:
 
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donzella27
view post Posted on 5/11/2006, 19:34




Fa accaponare la pelle leggere quello che hai scritto!!mio Dio!!!
 
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sofonisba
view post Posted on 5/11/2006, 20:35




CITAZIONE (PESCIO @ 5/11/2006, 19:24)
:cry: :cry: :cry: Grazie Sofo, saluta il tuo cagnolino e aspettiamo notizie nuove!!!

Questa storia è assurda!!! :cry: :cry:

Proseguirò nel topic di Luigi XVII, appena posso, con il resto della storia.
 
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*Cristine*
view post Posted on 5/11/2006, 21:59




oh mio dio!!!!
 
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view post Posted on 6/11/2006, 22:23

Marie-Antoinette

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Povero Luigi XVII!!!!!

Sofonisba, che tipo di cane hai???? Di taglia media oppure piccola o grande????
 
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sofonisba
view post Posted on 6/11/2006, 23:09




CITAZIONE (veu @ 6/11/2006, 22:23)
Povero Luigi XVII!!!!!

Sofonisba, che tipo di cane hai???? Di taglia media oppure piccola o grande????

Meticcio mezzo lupo mezzo segugio, zoppo, taglia media. Rompiscatole e ingordo, ma tanto affezionato.
 
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25 replies since 30/8/2006, 11:11   534 views
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