LadyLindy |
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| allora, credo sia un film apparentemente semplice ma in realtà con parecchie sfumature da cogliere. Dico subito che i costumi sono incredibili, armoniosi, dai colori bellissimi (e hanno meritato mille volte l'oscar). Ma bisogna inquadrare questo film nel contesto della trilogia sulla giovinezza inquieta, con gli altri due film della Coppola (il giardino delle vergini suicide e lost in translation). La regista secondo me non ha la pretesa di fare un film perfetto dal punto di vista storico, ma vuole sottolineare la gioventù, i problemi dell'adolescenza, la crescita...e da questo punto di vista sono elementi-chiave, per esempio, le Converse che sbucano fra le scarpe d'epoca, la musica e i colori che andavano di moda quando la Coppola era ragazzina, tanti piccoli particolari che si collegano dopo aver visto il film molte volte.
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