cioccolata della Regina

Ecco la traduzione della ricetta della cioccolata alla violetta (tratta dal numero di maggio di Atmosphères dedicato alla Regina). Naturalmente è una ricetta ispirata a M-A, non quella originale, ma mi piace pensare che alla nostra sovrana sarebbe piaciuta!

Le chocolat à la violette

(per 6 persone)

- 40 cl di sciroppo alla tripla vaniglia
- 200 g di zucchero
- 6 baccelli di vaniglia tagliati a metà (nel senso dell'altezza)
- 4 cucchiai di cacao in polvere
- 6 gocce di estratto di violetta (dove si trova?)

Fare bollire per 5 minuti l'acqua, lo zucchero e lo sciroppo di vaniglia. Mettere da parte e lasciar riposare.
Versare l'estratto di violetta e riportare a ebollizione; lasciare riposare per 5 minuti.
Rimettere a cuocere a fuoco molto basso e incorporare il cacao in polvere. Servire molto calda in una tazza, accompagnando con un macaron al cassis, ad esempio.

E i baccelli di vaniglia? Chissà perché nella preparazione non sono citati!

magari vengono messi a mollo nel cioccolato come decorazione!
Con questo tempo e la mia degenza forzata,una cioccolata in tazza ci sta proprio!mmmm!me la vado subito a fare!!

Io mi farò un tè verde al gelsomino... Per evitare i kg in più!

Aneddoto tratto dal sito "www.choco-club.com"


En 1770, Marie-Antoinette se marie à Louis XVI et vient d'Autriche avec son chocolatier personnel. Elle préfère le chocolat préparé simplement, avec du sucre et de la vanille.

Elle crée la fonction de " chocolatier de la reine " qui est très convoitée puisqu'on dit que c'est " un fief bien plus lucratif que maintes baronnies fièrement armoriées et gironnées ".
Son chocolatier lui invente des nouvelles recettes : chocolat au bulbe d'orchidée pour fortifier, à la fleur d'oranger pour les nerfs, au lait d'amandes douces pour digérer.

Edited by versailles - 13/2/2008, 07:12

mmmmm

che fame che mi viene!!!!!mmmmmm

FedeTere

Cavolo!245 dollari per della cioccolata?Va bè che c'è il packaging di cui tener conto,però..

In giro per internet ho trovato questo:

Nel 1615, Anna d'Austria Infanta di Spagna, sposò Louis XIII ,introducendo il cioccolato in Francia. Fino al 1770, il cioccolato è considerata in Europa come una "medicina", apprezzata ulteriormente per le sue proprietà afrodisiache.
QUando Maria Antonietta sposò Luigi XVI, si trasferì a Versailles con il suo "cioccolatiere personale".
Egli prepara il suo cioccolato al mattino, addolcito da zucchero e vaniglia insieme a pane viennese ,da lei adorato amato fin dall'infanzia.
Si inventa per il cioccolato altre ricette a curativa e gustosi, come ai bulbi orchidea per fortificare, fiori d'arancio per i nervi, latte di mandorla dolce per digerire.
A differenza del Re, la Regina mangia "leggermente", ma ha voluto la sua tabella di piatti raffinati.
Marie-Antoinette ama il caffè e frutta, tra cui ananas, le mele e le pere .
, Jacques-Louis Le Normand, il capo giardiniere, sarà in grado di produrre in grandi quantità nel giardino del castello Versailles.

A proposito di cioccolata, sapete che a quanto pare la nostra regina quando si spostava da Versailles per andare a soggiornare nelle altre residenze portava sempre con sè il suo maestro cioccolataio di fiducia?
E' vera secondo voi questa storia...o è una delle solite leggende metropolitane?!

secondo me è una scemenza...credo che si portasse dietro una scorta di cioccolata ma non direttamente il cioccolataio

interessante ma troppo caro... ci marciano sopra alla grande


secondo me non è leggenda metropolitana, è risaputo che amava tantissimo il cioccolato, quindi come Reine de France era piu' che normale che ci fosse un "mastro cioccolataio" e che se lo portasse in giro ovunque

Ho visto che si parlava della violetta. Che fosse la famosa violetta di Tolosa?