CITAZIONE (Jack White @ 15/12/2006, 23:35)
Ti giuro ke davo l'inkino come una cosa veritiera!Sarà xkè ho letto la Haslip e la freaser ed entrambe descrivevano la cosa.
In ogni caso...è impressionante come un fatto possa essere distorto .Insomma,non sapremo mai esattamente come andarono le cose.Peccato!
Però non è strano ke,molti testimoni riportarono cose diverse?
Ci sarà stato molto "sentito dire"da ki magari non ha assistito alla cosa(forse xkè troppo lontanto x vedere bene e magari..pure miope!) o non c'era e poi ci saranno stati quelli ke non hanno voluto riportare la storia dell'inchino per non dare un ulteriore aurea di vittima alla sovrana.
A me piace pensare ke l'inkino sia avvenuto veramente...un grande gesto verso il suo ex amato popolo.
Ke poi questo inkino sia stato fatto con i sentimenti di umiltà,rabbia,odio,vendetta,ecc...è un altra storia!Forse tutte le cose assieme!
C'è da dire che però i biografi che citano l'episodio dell'inchino sono pochi..
tutti questi (tra cui due testimoni diretti) non ne fanno menzione:
M.de La Rocheterie "sola, in piedi, le mani incrociate, mille volte più bella nella sua redingote di stoffa rigata di giallo che nelle toilette da parata, resta sul balcone, con i capelli in disordine, le labbra imbronciate, la testa alta, imponendo un rispetto inviolabile e affrontando le ingiurie."Due minuti, due secoli rimase li"(in nota la frase è del marchese di Paroy). Un uomo con la divisa da guardia nazionale inbraccia il fucile ma non osa tirare. L'eroismo della regina e la sua sublime imprudenza hanno gicocato a suo favore"
Pierre de Nolhac è meno prolisso:"Con un gesto rimando indietro i bambini; è sola adesso, la mano sulla ringhiera... Le grida si spengono, i fucili si abbassano. Maria Antonietta ha capito che non deve più temere di morire"
Philippe Delorme anche è molto celere:" Resta sola, scrutando con lo sguardo la folla. I fucili si abbassano. Il silenzio premia il suo coraggio"
Edmont e Jules de Goncourt: " Maria Antonieta, con un movimento delle braccia, spinge indietro i bambini e aspetta. Il popolo che non voleva la madre ma la Regina, ora ce l'ha davanti."Bravo!Vive la Reine" grida il popolo assassino, a cui l'aspetto maestoso e la superba grandeur del suo coraggio, hanno reso una coscienza"
Michel de Decker: "Ritorna nuovamente davanti al moltitudine. Con una dignità impressionante. Immaginò forse di morire in quell'istante, vedendo un fucile e due o tre pistole rivolte verso di lei?... Rimase ferma senza muovere un muscolo. E la folla ne rimase impressionata. la folla che per sua natura è di un'incredibile versatilità"
Madame Campan, testimone oculare, fa appena accenno all'episodio del balcone, senza citare alcun inchino, né il bacio di Lafayette alla mano della sovrana:" fece rientrare i bambini, e, gli occhi e le mani levate verso il cielo, avanzo verso il balcone come una vittima che si sacrifica"
Idem, Madame de Tourzel, altra testimone, che nelle sue memorie dice: "la regina li fece rientrare e riapparve sola. Quest'aurea di grandeur e di eroico coraggio di fronte un pericolo che avrebbe fatto vacillare chiunque, impressionò a tal punto la folla che questa abbandonò subito i sinistri propositi, e invasa d'ammirazione gridò "vive la Reine!""
Edited by principe_di_croy - 16/12/2006, 07:27