Maria Antonietta - Regina di Francia

La vestizione della regina

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*_Marie Antoinette_*
view post Posted on 24/6/2007, 10:01




non so se posto nella sezione giusta. Però volevo farvi vedere la vestizione della regina. Deve essere stato angosciosa per lei la rigidissima etichetta di corte. Anche se il Re Sole Louis XIV l'aveva creata apposta per proteggere la famiglia reale dalla corte e dai libellisti... :(

 
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ILFERSEN
view post Posted on 8/8/2007, 13:34




Grandissima questa scena...ogni volta la guardo sempre col sorriso. :P
 
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LesCavesDuRoy
view post Posted on 8/8/2007, 14:50




E' sicuramente una delle più carine di tutto il film...ottima l' interpretazione di Judy Davis!
 
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ILFERSEN
view post Posted on 8/8/2007, 15:49




Si, è stata bravissima.
Nel suo viso si nota freddezza, è vero, ma a me fa quasi pietà...
è sempre triste, sempre schiava dell'etichetta che probabilmente
nemmeno lei riusciva a capire.
Comunque, vi consiglio di fare attenzione durante la scena del primo parto
di M.A, e guardate cosa fa la Noilles...sbatte il suo ventaglio su un tizio che
le stava rubando il posto...ogni volta che la vedo muoio dalle risate! :D :D :D
 
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estella
view post Posted on 8/8/2007, 16:24




Dalle Memorie di Madame Campan:

"La vestizione della Regina era un capolavoro di etichetta; ogni particolare vi era regolato.
Tanto la dama d'onore quanto la dama sopraintendente alla vestizione stessa, se si trovavano insieme, aiutate dalla prima cameriera e da due cameriere ordinarie, svolgevano il servizio principale: ma c'erano tra loro delle distinzioni.
La dama addetta alla vestizione infilava la gonna, presentava la veste.
La dama d'onore versava l'acqua per lavare le mani e infilava la camicia.
Quando una principessa della famiglia reale si trovava presente alla vestizione, la dama d'onore le cedeva quest'ultima funzione, ma non la cedeva direttamente alla principessa del sangue.
Ciascuna di quelle dame osservava scrupolosamente quelle usanze derivanti da altrettanti diritti.

Un giorno d'inverno capitò che la Regina, già totalmente spogliata, stava per infilare la camicia; io la tenevo tutta spiegata; la dama d'onore entra, si affretta a togliersi i guanti e prende la camicia, ma non è la dama d'onore che deve porgergliela; la restituisce a me, io la porgo alla principessa; bussano di nuovo: è madame la contessa di Provenza; la duchessa di Chartres le presenta la camicia.
La Regina teneva le braccia conserte al petto e pareva aver freddo.
Madame vede che soffre, si accontenta di buttar via il fazzoletto, tiene i guanti e, infilando la camicia, spettina la Regina, che si mette a ridere per mascherare la propria impazienza, ma non senza aver prima mormorato tra i denti: "E' odioso!
Che noia!"

Salendo al trono MA abolì molte di queste usanze...
E la sua colpa risiede proprio in questo: aver sostituito via via la semplicità delle usanze di Vienna a quelle di Versailles!
Ciò le nocque assai più di quanto avrebbe potuto immaginare
 
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LesCavesDuRoy
view post Posted on 8/8/2007, 19:09




Leggendo il brano tratto dalle Memorie della Campan sono rimasto impressionato: Sofia Coppola è riuscita a trasmettere a quella scena cinematografica tutta la tensione e la noia che si dovevano provare durante quel tanto atteso lever... ecco perchè mi è piaciuto questo film, altrimenti penso che mi sarei associato ai critici di Oltremanica!
Comunque Estella hai totalmente ragione: ai quei tempi di saldo era rimasto solo la vita a Versailles, scardinando persino quella, era inevatibile che si facesse nemici su tutti i fronti!
 
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estella
view post Posted on 8/8/2007, 20:32




Maria Teresa l'aveva previsto e aveva ammonito la figlia:
"Io stessa conosco la noia e la vacuità delle cerimonie di rappresentanza; ma credetemi: quando si vogliono tralasciare ne derivano inconvenienti ben più considerevoli di quelle piccole seccature, e ciò tanto più da voi, in una nazione così vivace".

La regina eliminando alcune cerimonie e trasferendosi al Trianon lasciò dietro di sè tutta una corte disoccupata e piena di rancore....e tolse a Versailles la sua ragione di essere!!
Se fosse rimasta a Versailles, in mezzo all'aristocrazia e alle sue tradizioni, avrebbe avuto al suo fianco anche nell'ora del pericolo i principi e l'esercito dei nobili....
 
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ILFERSEN
view post Posted on 9/8/2007, 18:33




QUOTE
Se fosse rimasta a Versailles, in mezzo all'aristocrazia e alle sue tradizioni, avrebbe avuto al suo fianco anche nell'ora del pericolo i principi e l'esercito dei nobili....

Ne siamo così sicuri? :unsure:
 
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estella
view post Posted on 9/8/2007, 23:36




Sicuramente non l'avrebbero tutti abbandonata!!!
La regina si era fatta molti nemici a Versailles...
Basta pensare al duca d'Orleans: non era certo uno stinco di santo ma Maria Antonietta non fece molto perchè le rimanesse fedele...
L'influenza che ebbe il duca d'Orleans sulla rivoluzione non è da trascurare...

La regina era una donna molto schietta che non sapeva dissimulare le antipatie o le simpatie; tuttavia in politica questo è un gioco molto pericoloso!!
 
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ILFERSEN
view post Posted on 10/8/2007, 01:19




Beh, senz'altro era anche molto incostante, non solo nelle proprie attività,
ma anche nei suoi rapporti affettivi. Era una di quelle persone che in fondo
ci tengono a certe cose, ma non riescono a dimostrarlo.
Un esempio è il suo rapporto con la Lamballe...
credo però che il tempo e gli eventi abbiano reso Maria Antonietta molto diffidente riguardo le persone che le stavano attorno, con la stessa diffidenza
che l'intera corte le aveva dimostrato nei suoi primi anni a Versailles.
Andandosene al Petit Trianon, sperava solo di recuperare quell'intimità
che la soffocante etichetta di corte le aveva rubato. Poi c'è da dire che la cerchia di amici della Regina, in realtà, non era poi così ristretta: la Lamballe e la Polignac erano le sue più intime confidenti, ma oltre queste vi erano moltissime altre persone nella lista dei favoriti, che al momento del bisogno scomparsero nel nulla.
Io non credo che la situazione, negli ultimi tempi, sarebbe cambiata se
M.A non avesse dato uno strappo alle regole di Versailles. Non dimentichiamo che negli ultimi, terribili anni il terrore era così grande che ognuno doveva pensare a se stesso; e poi, se nemmeno la stessa famiglia di Maria Antonietta fece qualcosa di concreto per salvarla, come ci si può aspettare che l'avrebbero fatto dei nobili, mettendo a repentaglio le loro vite, solo perchè qualche tempo fa erano stati "amici" della Regina?
Anche a me sarebbe piaciuto pensare M.A salvata dai suoi amici,
però, purtroppo la storia non si analizza col senno di poi.

Edited by ILFERSEN - 10/8/2007, 10:17
 
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LesCavesDuRoy
view post Posted on 10/8/2007, 13:25




Beh...la discussione è molto delicata: non dimentichiamoci che in questo caso per gli amici di Maria Antonietta rimanere al suo fianco non era una semplice questione di fedeltà, ma sapevano bene che non fuggendo dalla Francia avrebbero potuto rischiare la vita. Penso che poche persone siano in grado di dimostrarsi amici di qualcuno a tal punto da correre un rischio così grande, perciò non ne vale la pena a mio parere di penalizzare tutti i cosiddetti emigrè.
 
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ILFERSEN
view post Posted on 10/8/2007, 13:27




QUOTE (LesCavesDuRoy @ 10/8/2007, 14:25)
Beh...la discussione è molto delicata: non dimentichiamoci che in questo caso per gli amici di Maria Antonietta rimanere al suo fianco non era una semplice questione di fedeltà, ma sapevano bene che non fuggendo dalla Francia avrebbero potuto rischiare la vita. Penso che poche persone siano in grado di dimostrarsi amici di qualcuno a tal punto da correre un rischio così grande, perciò non ne vale la pena a mio parere di penalizzare tutti i cosiddetti emigrè.

Esattamente ciò che volevo dire...è normale che in una situazione di quelle, ognuno pensasse a salvarsi...
 
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estella
view post Posted on 10/8/2007, 13:36




CITAZIONE (ILFERSEN @ 10/8/2007, 02:19)
Beh, senz'altro era anche molto incostante, non solo nelle proprie attività,
ma anche nei suoi rapporti affettivi. Era una di quelle persone che in fondo
ci tengono a certe cose, ma non riescono a dimostrarlo.
Un esempio è il suo rapporto con la Lamballe...
credo però che il tempo e gli eventi abbiano reso Maria Antonietta molto diffidente riguardo le persone che le stavano attorno, con la stessa diffidenza
che l'intera corte le aveva dimostrato nei suoi primi anni a Versailles.
Andandosene al Petit Trianon, sperava solo di recuperare quell'intimità
che la soffocante etichetta di corte le aveva rubato. Poi c'è da dire che la cerchia di amici della Regina, in realtà, non era poi così ristretta: la Lamballe e la Polignac erano le sue più intime confidenti, ma oltre queste vi erano moltissime altre persone nella lista dei favoriti, che al momento del bisogno scomparsero nel nulla.
Io non credo che la situazione, negli ultimi tempi, sarebbe cambiata se
M.A non avesse dato uno strappo alle regole di Versailles. Non dimentichiamo che negli ultimi, terribili anni il terrore era così grande che ognuno doveva pensare a se stesso; e poi, se nemmeno la stessa famiglia di Maria Antonietta fece qualcosa di concreto per salvarla, come ci si può aspettare che l'avrebbero fatto dei nobili, mettendo a repentaglio le loro vite, solo perchè qualche tempo fa erano stati "amici" della Regina?
Anche a me sarebbe piaciuto pensare M.A salvata dai suoi amici,
però, purtroppo la storia non si analizza col senno di poi.

Indubbiamente!!!
"E' troppo facile comprendere quello che si sarebbe dovuto fare in un momento in cui si sa già tutto ciò che è avvenuto".

Tuttavia non posso fare a meno di pensare che tra i giudici, al processo di Luigi XVI c'era il cugino, il duca d'Orleans...e che il re fu condannato per un solo voto di maggioranza.
Un voto!!!
Senza il voto di Filippo-Egalité il re sarebbe sfuggito al patibolo...

 
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ILFERSEN
view post Posted on 10/8/2007, 13:38




Non me ne parlare...mi viene un nervoso! :angry:
 
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estella
view post Posted on 10/8/2007, 13:39




CITAZIONE (ILFERSEN @ 10/8/2007, 14:27)
CITAZIONE (LesCavesDuRoy @ 10/8/2007, 14:25)
Beh...la discussione è molto delicata: non dimentichiamoci che in questo caso per gli amici di Maria Antonietta rimanere al suo fianco non era una semplice questione di fedeltà, ma sapevano bene che non fuggendo dalla Francia avrebbero potuto rischiare la vita. Penso che poche persone siano in grado di dimostrarsi amici di qualcuno a tal punto da correre un rischio così grande, perciò non ne vale la pena a mio parere di penalizzare tutti i cosiddetti emigrè.

Esattamente ciò che volevo dire...è normale che in una situazione di quelle, ognuno pensasse a salvarsi...

Al fianco della regina c'erano ormai solo i suoi favoriti...
non mi stupisce che se la diedero a gambe levate....
Io parlavo dell'antica aristocrazia...
Gli Orleans, i Rohan, i Noailles, i Marsan.....
 
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