Maria Antonietta - Regina di Francia

I difetti di Maria Antonietta

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donzella27
view post Posted on 12/7/2007, 20:42




La cara Toinette si scoprì adulta solo dopo la maternità..e forse si scoprì matura durante i dispiaceri.
Non ho molto da aggiungere perchè rischierei di scrivere cose già dette. Mi limito perciò a concordare con voi


Aggiungerei che fu anche una gran spendacciona ,come molti dell'epoca.
Si "svegliò"troppo tardi e lei e Louis non riuscirono a smuovere quei parassiti dei nobili.
Ed era assolutamente ostinata,o come diciamo noi romagnoli,zuccona!
 
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estella
view post Posted on 12/7/2007, 21:34




CITAZIONE (donzella27 @ 12/7/2007, 21:42)
La cara Toinette si scoprì adulta solo dopo la maternità..e forse si scoprì matura durante i dispiaceri.
Non ho molto da aggiungere perchè rischierei di scrivere cose già dette. Mi limito perciò a concordare con voi


Aggiungerei che fu anche una gran spendacciona ,come molti dell'epoca.
Si "svegliò"troppo tardi e lei e Louis non riuscirono a smuovere quei parassiti dei nobili.
Ed era assolutamente ostinata,o come diciamo noi romagnoli,zuccona!

Brava!!!!
Prodiga per usare un eufemismo!!!! :lol:
 
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Louise L.
icon2  view post Posted on 12/7/2007, 21:59




Io non sono d'accordo.
Anche Antonia Fraser ci dice che la giovane sposa Marie-Antoinette, educata dalla madre alla carità, tentò nei primi tempi in Francia di interpretare bene il proprio ruolo di futura regina uscendo dalla reggia per aiutare poveri ed ammalati, ma questi suoi slanci vennero presto scoraggiati dal re e dalla corte: il posto della Delfina di Francia poteva essere solo Versailles.
Non credo che M.-A. fosse particolarmente immatura per la sua età, ma aveva solo 14 anni (forse le ragazzine di oggi si comporterebbero molto diversamente?) ed era per lo più indubbiamente ingenua e desiderosa di piacere alla sua nuova famiglia: cos'altro avrebbe potuto fare se non adeguarsi alle regole di casa?
Certo, divenne una gran spendacciona, ma, ragazze, consideriamo la situazione con occhio clinico: la fanciulla non ha grandi interessi culturali (forse proprio ignora molte forme d'arte); vive annoiandosi in un ambiente per lo più ostile nel quale conta solo l'apparenza; è costretta ad abitare "a casa dei suoceri" in un appartamento pieno di mobili se non fuori moda, per lo meno non di suo gusto (troppo pomposi); ha un marito un po' distratto, ma pronto ad esaudire ogni suo desiderio; i figli non arrivano. Voi, realisticamente, come vi comportereste? ^_^
 
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-enry1973
view post Posted on 12/7/2007, 22:26




Questo valeva per tutte le principesse, nessuna esclusa. Quanto detto sopra non si riferiva certo alla Toinette bambina, ma a quella più matura. La carità di Toinette non fu osteggiata da nessuno ma incoraggiata: faceva parte dei suoi obblighi soddisfare opere di carità. Lei e il delfino diedero in beneficenza l'appannaggio di un anno intero per le famiglie che persero i loro cari nella tragedia di Parigi. E' stato detto sopra che Toinette devolveva grandi somme in beneficenza senza curarsi di dove andassero effettivamente a finire tali fondi: la regina Maria, moglie di Luigi XV, in questo fu sempre attenta.

A Toinette va personato il fatto che andò sposa a un inetto che non la seppe guidare nel ruolo, questo è più che vero e va sempre tenuto assai presente.

Edited by -enry1973 - 12/7/2007, 23:30
 
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sofonisba
view post Posted on 12/7/2007, 22:28




CITAZIONE (Louise L. @ 12/7/2007, 22:59)
Io non sono d'accordo.
Anche Antonia Fraser ci dice che la giovane sposa Marie-Antoinette, educata dalla madre alla carità, tentò nei primi tempi in Francia di interpretare bene il proprio ruolo di futura regina uscendo dalla reggia per aiutare poveri ed ammalati, ma questi suoi slanci vennero presto scoraggiati dal re e dalla corte: il posto della Delfina di Francia poteva essere solo Versailles.
Non credo che M.-A. fosse particolarmente immatura per la sua età, ma aveva solo 14 anni (forse le ragazzine di oggi si comporterebbero molto diversamente?) ed era per lo più indubbiamente ingenua e desiderosa di piacere alla sua nuova famiglia: cos'altro avrebbe potuto fare se non adeguarsi alle regole di casa?
Certo, divenne una gran spendacciona, ma, ragazze, consideriamo la situazione con occhio clinico: la fanciulla non ha grandi interessi culturali (forse proprio ignora molte forme d'arte); vive annoiandosi in un ambiente per lo più ostile nel quale conta solo l'apparenza; è costretta ad abitare "a casa dei suoceri" in un appartamento pieno di mobili se non fuori moda, per lo meno non di suo gusto (troppo pomposi); ha un marito un po' distratto, ma pronto ad esaudire ogni suo desiderio; i figli non arrivano. Voi, realisticamente, come vi comportereste? ^_^

Penso che tu abbia ragione.
 
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estella
view post Posted on 12/7/2007, 22:31




Be, tutto questo può risultare comprensibile!!!
Non c'è bisogno di uno psicologo per capire che dietro quella smania spendereccia si nascondeva in realtà un grande vuoto, che lei cercava di colmare spendendo a piene mani......!!!
Comprensibile ma non scusabile.....!!



CITAZIONE (-enry1973 @ 12/7/2007, 23:26)
Questo valeva per tutte le principesse, nessuna esclusa. Quanto detto sopra non si riferiva certo alla Toinette bambina, ma a quella più matura. La carità di Toinette non fu osteggiata da nessuno ma incoraggiata: faceva parte dei suoi obblighi soddisfare opere di carità. Lei e il delfino diedero in beneficenza l'appannaggio di un anno intero per le famiglie che persero i loro cari nella tragedia di Parigi. E' stato detto sopra che Toinette devolveva grandi somme in beneficenza senza curarsi di dove andassero effettivamente a finire tali fondi: la regina Maria, moglie di Luigi XV, in questo fu sempre attenta.

A Toinette va personato il fatto che andò sposa a un inetto che non la seppe guidare nel ruolo, questo è più che vero e va sempre tenuto assai presente.

Quoto!!!
Luigi XVI fu in gran parte responsabile del comportamento eccentrico della moglie...!!!
 
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-enry1973
view post Posted on 12/7/2007, 22:33




Su su... basta leggere bene certe sue lettere per capire bene quanto fosse a circolo chiuso il suo modo di ragionare. Un modo che fu certamente frutto della mancata educazione che a Versailles nessuno le diede: non ebbe una regina "madre" a cui ispirasi per imparare il mestiere e nessuno si preoccupò di dirle come fare per non sbagliare (anzi...). Però fu messa molte volte in guardia dalla madre e dai fratelli e da Mercy: trovava più comodo dare retta a chi non le chiedeva sacrifici. Comprensibilissimo.
 
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estella
view post Posted on 12/7/2007, 22:49




Era anche molto cocciuta!!!!
Lo dimostrò proprio da ragazzina, con la Du Barry...!!!!
 
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-enry1973
view post Posted on 12/7/2007, 22:53




Si... quello a volte può essere un pregio...
A volte leggendo alcune sue lettere mi verrebbe voglia di menarla! Posso capuire che la madre soffrisse del suo comportamento: peccato però che non abbia fatto in tempo a vederla madre orgogliosa difendere i suoi diritti di donna.
 
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estella
view post Posted on 12/7/2007, 22:58




CITAZIONE (-enry1973 @ 12/7/2007, 23:53)
Si... quello a volte può essere un pregio...
A volte leggendo alcune sue lettere mi verrebbe voglia di menarla! Posso capuire che la madre soffrisse del suo comportamento: peccato però che non abbia fatto in tempo a vederla madre orgogliosa difendere i suoi diritti di donna.

La sua mente si risvegliò troppo tardi....!!!
 
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Peintre de la Reine
view post Posted on 12/7/2007, 23:00




CITAZIONE (Louise L. @ 12/7/2007, 22:59)
Io non sono d'accordo.
Anche Antonia Fraser ci dice che la giovane sposa Marie-Antoinette, educata dalla madre alla carità, tentò nei primi tempi in Francia di interpretare bene il proprio ruolo di futura regina uscendo dalla reggia per aiutare poveri ed ammalati, ma questi suoi slanci vennero presto scoraggiati dal re e dalla corte: il posto della Delfina di Francia poteva essere solo Versailles.
Non credo che M.-A. fosse particolarmente immatura per la sua età, ma aveva solo 14 anni (forse le ragazzine di oggi si comporterebbero molto diversamente?) ed era per lo più indubbiamente ingenua e desiderosa di piacere alla sua nuova famiglia: cos'altro avrebbe potuto fare se non adeguarsi alle regole di casa?
Certo, divenne una gran spendacciona, ma, ragazze, consideriamo la situazione con occhio clinico: la fanciulla non ha grandi interessi culturali (forse proprio ignora molte forme d'arte); vive annoiandosi in un ambiente per lo più ostile nel quale conta solo l'apparenza; è costretta ad abitare "a casa dei suoceri" in un appartamento pieno di mobili se non fuori moda, per lo meno non di suo gusto (troppo pomposi); ha un marito un po' distratto, ma pronto ad esaudire ogni suo desiderio; i figli non arrivano. Voi, realisticamente, come vi comportereste? ^_^

Hai esemplificato in termini attuali la sua situazione. A mio avviso però Maria Antonietta aveva grande predisposizione alle arti; basti pensare alla sua abilità nella danza, nel canto, nel disegno (da bambira ritrasse persino il padre), nella musica. In nessuna di queste eccelse ma, diede dimostrazione di essere al di sopra della media umana in termini di abilità artistica. Aveva anche grande senso estetico; i suoi ambienti sono gioielli di raffinatezza mista a semplicità.
Tornando però ai suoi difetti, io ho sempre pensato che uno delle sue peggiori mancanze fosse quella di non saper comprendere a fondo le persone che la circondavano. Finiva così che allontanava coloro che le sarebbero stati fedeli sino alla morte per abbracciare cortigiani opportunisti che, con la dialettica, ben si sapevano "vendere" e che, finiti i momenti d'oro, l'avrebbero abbandonata al suo destino.
 
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-enry1973
view post Posted on 12/7/2007, 23:08




Bravo. Ci dimentichiamo sempre della sua sensibilità artistica: si battè con tutte le sue forze per la musica nuova. Oddio, ancora devo capire cosa trovasse in Madame-Fotocopia Le Brun però....
 
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Peintre de la Reine
view post Posted on 12/7/2007, 23:23




CITAZIONE (-enry1973 @ 13/7/2007, 00:08)
Bravo. Ci dimentichiamo sempre della sua sensibilità artistica: si battè con tutte le sue forze per la musica nuova. Oddio, ancora devo capire cosa trovasse in Madame-Fotocopia Le Brun però....

Intendi la pittrice Louise Elisabeth Vigée Le Brun?
 
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-enry1973
view post Posted on 12/7/2007, 23:25




Si... non mi piace molto... trovo le sue damine tutte un po' troppo simili... capisco lo stile, il manierismo ma...
E' però un parere personale.
 
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Peintre de la Reine
view post Posted on 12/7/2007, 23:46




CITAZIONE (-enry1973 @ 13/7/2007, 00:25)
Si... non mi piace molto... trovo le sue damine tutte un po' troppo simili... capisco lo stile, il manierismo ma...
E' però un parere personale.

Beh, io adoro il periodo dell'ancien regime. In esso si distinse appunto per la dolcezza delle pose e la ricercatezza della resa degli abiti. Questa sua formula vincente fece sì che parecchie dame dell'epoca volessero farsi ritrarre in quel modo. Non amo molto invece il periodo post-rivoluzionario in cui ripropose sempre gli stessi schemi precedenti che, fuori dal contesto e dagli abiti alla Marie Antoinette appaiono, mi si passi il termine, una "minestra riscaldata".
Detto questo, però, amo molto la sua pittura soprattutto perché quando ci si imbatte in una sua opera senza saperla sua, se ne riconosce subito la mano. La luce morbida, la dolcezza degli sguardi, la pennellata sfaldata, i soggetti delicati riconducono alla sua pittura. Un po' come per Rosalba Carriera.
 
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