| ...Ostinazione,superbia,frivolezza.. I difetti di M.Antonietta sono celeberrimi! Una regina che trova la morte sul patibolo lascia dietro di se tutta una serie di congetture,fondate e non, per giustificarne la fine. In fondo una donna con le sue sfumature assai contradittorie (e quale donna non è soggetta a tali sfacettature?). Una donna con un diadema e per questo soggetta all' attenzione di tutta una Nazione e per di piu anticonformista,per usare un termine attuale. Già quest' ultimo aspetto le valse tutto l' astio che la investì perchè mai sovrana prima di lei assunse tanta indipendenza! L'oroglio ostinato e contradittorio fu secondo me il peggior difetto e in contempo il suo miglior pregio! Contradittorio perchè esigeva il rispetto dovutole in quanto moglie del re,ma in talune circostane (e questo non solo al Petit Trianon ma anche a Versailles),soleva lasciarsi trattare quasi alla stregua di un cortigiano!! Aver demolito quell'etichetta opprimente ,e con ragione dire,servì prima al suo entourage e poi al resto dei parassiti della reggia,a prendersi delle libertà con lei inimmaginabili prima di allora! Tuttavia ella si mostrava assai seccata se non le si rivolgeva la deferenza che le spettava in quanto regina... Quando alcune guardie mancarono di renderle omaggio col tradizionale saluto col ginocchio posato al suolo, durante un udienza, ella si adirò a tal punto da interrompere l' inconto... Dicasi altrettanto nei rapporti con ministri e personaggi di levatura! Solo ai suoi infidi "amici" era permesso usare una libertà sconvolgente! In questi terimini,secondo me,il difetto piu rilevante di M.Antonietta fu la sua incostanza, la sua volubilità. Certo al principio ella cercò scurpolosamente di attenersi a tutte le rimostranze della madre e la sua indole era fondamentalmente duttile a riguardo,assai piu di quanto non lo sia stato per le sue due sorelle in Italia.... Per cui è chiaro che parte della sua condotta errante va attribuita alle contaminazioni di Versailles! E qui si fa riferimento ad un altro grave difetto di M.Antonietta: la sua influenzabilità. L'egoismo poi, che le derivava in parte dalla sua infelice condizione coniugale è un altro aspetto che la penalizza non solo come regina ma anche come donna,almeno in gran pate nei primi anni del suo regno. Ella, per esempio, in verità non fu mai cosciente delle reali condizioni del popolo e lo dimostra la sua reazione quando di ritorno da Notre-Dame_ dove si era recata a ringraziare il Signore per il parto felice di Luigi Carlo e la folla l'aveva accolta freddamente_ si gettò singhiozzante tra le braccia del marito e disse:<< Che male ho fatto loro?!>>... O quando soppiantò la Lamballe per la Polignac solo perchè quest' ultima la divertiva di piu... Entrambi aneddoti che testimoniano comunque una forma di egoismo misto ad ingenuità. Aspetti caratteriali che svaniranno nella sventura,una volta ritrovata se stessa come M.Teresa aveva sempre auspicato.
Edited by Axel von Fersen - 19/6/2008, 15:10
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