I Pregi di Maria Antonietta

Era una donna che aveva bisogno di sentirsi incoraggiata e voluta!
penso che avesse anche delle buone abilita' come citava Peintre come le arti e il gusto estetico,ma l ho sempre vista come una donna molto sola e quindi con un continuo bisogno di compagnia di affetto e di stima!
Questo be' riusciva a trovarlo solo spendendo e spandendo per cercare di sentirsi appagata!

L'italiano era una lingua piuttosto conosciuta all'epoca, soprattutto per via del melodramma che Toinette amava molto. E' presumibile pensare che lo conoscesse benino.

Ti quoto!!!
Credo che alla fine fu l'aristocrazia stessa ad infangarla e ad iniziare quella campagna diffamatoria che la portò alla rovina!!!
L'errore di Maria Antonietta risiede nel fatto che cerco di cancellare molte cose dell'Ancien Regime e di voler vivere facendo a meno dell'etichetta che era il fondamento di Versailles...

Questo le fu fatale.....

Hai ragione. Pensiamo poi che noi tutti, quando nasciamo, cerchiamo l'approvazione e l'affetto dei nostri genitori. Quando questi sono troppo impegnati o non fanno che sottolineare solo i nostri difetti, causano nella nostra psiche una sorta di frustrazione che, in età adulta, può sfociare nella disperata ricerca d'affetto e di approvazione da parte degli altri.

Lo dissero anche di Hitler... però lui il parere degli altri non lo teneva in gran conto

Temo proprio di no...

Dici?Mah io penso che tutto quell odio e quella voglia di potere siano la prova lampante di questo mancato affetto!
M.A. aveva di certo un animo piu' nobile e buono su questo penso ci si possa mettere chiramente la mano sul fuoco,mentre Hiltler springionava con l odio razziale e la rabbia, il suo dolore e la sua sofferenza,Toinette piangeva e soffriva in silenzio la sua solitudine cercando l approvazione di gente falsa che l avvicinava solo per favori e riempindosi di oggetti bellissimi e di ninnoli!

Penso che in Hitler volesse dominare il mondo per stare al di sopra degli altri,per essere temuto e stimato....dunque cercava accettazione!

senza dimenticare che hitler aveva manie di protagonismo
mentre toinette... hè di sicuro nn così tanto d'avviare la seconda guerra mondiale....

e poi... insomma ragazzi volete mettere quant'è meglio la nostra toinette in confronto a uno scemo del secolo scorso che odiava così tanto gli ebrei solo perchè una parte della sua famiglia lo era e quella parte nn lo guardava per niente???

fede tere

senza contare l odio verso gli omosessuali,quando lui stesso lo era,l amore per la razza ariana quando lui non era biondo,ne con occhi azzurri!Voleva la perfezione quando lui stesso era come dici tu brutto e basso!
Odiava se stesso e gli altri!Era un pazzo,non si puo' dire altro!
Toinette era una donna molto bella,che al massimo quando le persone non le piacevano le sollevava dai ruoli attraverso Louis!
Ma non ha mai fatto stragi o roba simile!

Credo che tu abbia centrato un problema. Fu proprio dall'aristocrazia che partì la campagna diffamatoria contro la regina. E quanto all'etichetta, anche Napoleone disse la stessa cosa. Se la regina l'avese scrupolosamente seguita, come aveva fatto prima di lei la regina polacca Maria Lecszinska, nessuno avrebbe potuto attaccarla.
Si osserva che fu proprio il sistema di Versailles a rendere il Re e la Corte avulsi dalla realtà francese, ed anche questo è vero. Ma ancora una volta avrebbe dovuto essere il Re a fare dei cambiamenti, se necessario anche radicali. Però ci sarebbe voluto un Re con una tempra da Lugi XIV per farlo. Il povero Luigi XVI era quanto di meno adatto.

La stessa M.Antonietta dichiarò d' aver dimenticato la sua lingua madre e questo può essere vero in parte... Probabilmente lo disse
per compiacere quegli operai della vetreria dove ella fece quella dichiarazione... Nel testo di Giardini però,vi è un aneddoto che sembra smentire l' attestazione della sovrana.. Dopo il loro arresto a Varennes,quando furono "ospitati" nella casa di Sauce,ella instaurò una breve conversazione in tedesco con Romeuf che era giunto con il decreto dell' Assemblea... Gli astanti li interruppero... Trovo molto interessante questo aneddoto,dato che non l' ho mai letto in nessuna altra biografia della regina. Almeno in quelle che posseggo.

Quella non era una peculiarità hitleriana, se pensi solo al modo in cui venne trattato Oscar Wilde. In realtà ci sarebbero voluti ancora decenni prima che gli Stati smettessero di impicciarsi nella vita più privata e più intima dei loro cittadini.
Per quanto riguarda le stragi, invece, il XVIII secolo non fu l'epoca più adatta per commetterle. Le Monarchie dell'epoca, sia pure assolute, non avevano niente in comune con le dittature del XX secolo, che si reggevano sul terrore.
La Monarchia godeva di un rispetto e di una venerazione religiosa. Proprio per questo fu così facile abbatterla quando questo rispetto e questa venerazione da parte dei sudditi vennero meno.
E furono proprio i rivoluzionari, poi, a dover ricorrere alle stragi quando una intera provincia, la Vandea, si ribellò nel 1793. Quella è considerata la prima strage di stile moderno, il primo tentativo di genocidio.

Bravissimo Fersen, hai centrato l'aneddoto che non mi veniva in mente!!!! Del resto è impensabile credere che si fosse dimenticata il tedeco: di sicuro lo parlò con Giuseppe e Massimiliano e con tutti i visitatori tedechi di riguardo. Ho letto da qualche parte che ci scherzava volentieri.... Il fatto che abbia dichiarato di averlo dimenticato può essere, come ha giustamente detto fersen, un'ìabile mossa promozionale... ma non si dimenticano a trent'anni le lingue imparate da bambini.

Tengo a precisare che la mia affermazione su Hitler si riferiva unicamente al fatto che non si può scusare un personaggio storico delle proprie mancanze per via dell'infanzia infelice e della poca cura che i genitori ebbero di lui. Non intendevo nella maniera più assoluta paragonarlo a Toinette: sono severo con lei ma non fino a questo punto

No lo so enry tranquy tranquy,son stato io a voler portare il discorso sul paragone per non andare o.t.!

Quello che ha descritto estella rispecchia a pieno il mio pensiero!! E' questo suo essere diversa nella gloria e nella disgrazia che mi affascina!! Se non ci fosse stata la disgrazia chissà se questo lato del suo carattere sarebbe venuto fuori