L' eterno dilemma, chi avrebbe detto la frase delle brioches?

Salve a tutti! E' ormai chiaro che MA non abbia mai detto la frase delle brioche, ma fu una frase soltanto attribuita a lei, che in realtà comunque è stata detta da qualcun altro. Io ho sentito sempre 2 versioni, però davvero non so quale sia la più giusta di queste: è stata una delle Mesdames Tantes, oppure una principessa spagnola vissuta decenni prima a corte? Gira anche un' altra versione, ma che ho sentito poche volte, che afferma che questa frase venisse attribuita ad ogni delfina straniera di turno. Chi è gentilmente in grado di porre fine a questo mio eterno dubbio?

hai detto bene: l'eterno dilemma. Su questa cosa ne ho sentite e lette di tutti i colori. Le due teorie che hai esposto sono però le due più ricorrenti, assieme a quella che la vorrebe detta da una dama al seguito di Re Sole. Di certo so solo che la traduzione giusta dovrebbe essere "Che mangino del brioche", visto che si tratta di un panino dolce e non dei croissant.
La frase compare già in una bella pagina di Rousseau che la fa dire a una principessa nel Libro VI delle sue celebri "Confessions" (1782). Il che significa che era un luogo comune ben diffuso all'epoca. Per il resto aleggia il mistero...

[IMG][/IMG]

Fame...

Edited by -enry1973 - 4/8/2007, 19:30

Anch' io sapevo che la frase era riferita a quel tipo di brioche di cui hai parlato tu, e non ai croissant come pensano tutti. Da qui però sorge ancora un altro dubbio: alla corte di Francia mica era in uso mangiare le brioche come accompagnamento ai cibi salati?

Ricordo di aver letto che all'arrivo di Maria Antonietta in Francia, i croissant (così chiamati perché ricordano la forma della luna crescente musulmana - dal momento che vennero "inventati" anni prima in Austria-Ungheria in occasione dell'assedio turco) non erano conosciuti. Spero corrisponda al vero perché vado a memoria. Fu lei a volerli per far colazione e merenda come a Vienna. Se invece ti riferisci al brioche quello era ben noto e presente sulle tavole. Di certo ciò a cui fa riferimento Rousseau nelle Confessions è il brioche.

Mi pare che ci fosse già una discussione dedicata a questa cosa... prova a cercare magari trovi qualcosa di utile!

La storia sui croissant è proprio questa, non ti preoccupare, la ricordo anch'io. Tra l' altro, Madame Campan nelle sue memorie cita che addirittura Maria Antonietta volesse il pane come veniva preparato a Vienna, maggiormente fragrante e profumato rispetto a quello di Parigi.

Abituarsi alla cucina di un altro paese è sempre un po' complicato... non mi meraviglio che le mancasse il pane austriaco. Era certo diverso: fatto con farine diverse... di sicuro le doveva mancare il caratteristico pane nero che si mangiava a Vienna con il burro e che a Maria Teresa piaceva tanto... A Vienna c'è ancora un antico forno che vanta la fornitura all'imperatrice. Sissi scandalizzò tutti portando a tavola un boccale di birra... c'è da capirle!

Guarda che io sappia,i francesi avevano la mania di mettere queste frasette per rendere pubblica una debolezza della sovrana del tempo infatti se non ricordo male anche ad altre sovrane erano state attribuite delle frasi!

eppure a me sarebbe piaciuto se l avesse detta,dai e' troppo chiccosa!ah ah ah ah ah

eppure a me sarebbe piaciuto se l avesse detta,dai e' troppo chiccosa!ah ah ah ah ah
Ma ti rendi conto di quello che dici? A questo punto se avessi avuto la possibilità io sarei stato in prima fila ad assistere alla sua esecuzione! E' vero che MA merita di essere riabilitata dalla storia, ma anche quella povera gente meritava la dignità di esseri umani che si doveva loro (anche se purtroppo dovettero aspettarne di tempo, visto che con la tanto attesa Rivoluzione diventarono ancora più poveri di prima )!

Suvvia ero uno scherzo su su

pero' sai io credo che neanche lei sapesse in che stato era la sua gente...i cortei quando visitava Parigi non passavano mai dalle strade piu' mal ridotte!e poi non sapeva neanche lei quando le casse si stavano svuotando!c era molta gente attorno a lei che preferiva non farle sapere quanta miseria vi fosse in giro...

Invece lo sapeva, e come se lo sapeva! Figurati (questo però è da ammirare) che fu il primo membro della famiglia reale a violare il diritto secondo il quale durante le battute di caccia si poteva passare sui miseri appezzamenti di terreno dei contandini che vivevano nelle campagne ai confini della Reggia: MA rimase profondamente indignata di fronte a questo ennesimo "diritto" della sua nuova famiglia, in quanto sapeva bene che in pochi minuti sarebbe andato distrutto il lavoro e gli sforzi di un anno intero...anche se non era chissà quanto istruita, non era mica sciocca, era a conoscenza della situazione!

Per Enry: sai per caso come si chiama il forno in questione a Vienna?

Maria Antonietta era in parte consapevole dello stato in cui versava il popolo , tamto che in una lettera scritta dopo la festa per l'incoronazione a Reims si dice meravigliata che il suo popolo possa amare così tanto i suoi sovrani dopo aver visto lo stato in cui era costretta a vivere la gente. Un po' allarmante, ma messa in questi termini è un po' peggio delle brioches....

PS: non ricordo. me lo dissero a Salisburgo, dove sotto, la rocca, c'è un vecchio forno che fa ancora il pane nero secondo un'antica ricetta

Ancora con queste brioche????????!!!!!!!!!!!!!


Sentite cos'ha detto il solito "ignorantone" di turno:
Barak Obama è come "la regina Maria Antonietta, ha perso completamente il contatto con l'America". L'affondo contro il presidente degli Stati Uniti è di Mitt Romney, in corsa per l'investitura repubblicana alle presidenziali del 2012 negli Usa e favorito alle prossime primarie in Iowa. "Quando Obama afferma che l'economia americana potrebbe essere in condizioni peggiori, mi ricorda Maria Antonietta, rimasta famosa per aver invitato il popolo affamato a mangiare le brioche", ha spiegato Romney.

P.S. L'ho riportato qui perchè non mi sembrava il caso di aprire l'ennesimo topic sulla questione.

Ancora questa storia Ormai è diventata uno dei segni distintivi di Maria Antonietta presso l'opinione pubblica. Sebbene, più e più volte, sia stato chiarito che non pronuciò mai quella frase, le è stata così tante volte attribuita che è come se fosse diventata realmente sua.

E' proprio vero duca di hamilton.
Questa frase le viene attribuita di continuo ed è ormai quasi universalmente considerata il suo "marchio".
Che tristezza...