LesCavesDuRoy |
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| CITAZIONE (sofonisba @ 3/12/2007, 23:44) Non saprei. So solo che i pranzi avevano effettivamente una infinità di portate. Quel menù è assolutamente normale per l'epoca. Ma probabilmente i commensali assaggiavano tutto, perché non è da credersi che mangiassero così tanto. Esclusi i casi di noti ghiottoni dell'epoca. Luigi XVI mangiava effettivamente molto, ma non Maria Antonietta. Un caso scandaloso (della prima metà del secolo XVIII) fu quello di Federico Guglielmo I di Prussia (detto il Re Sergente). Tirchio oltre ogni dire quando era a casa sua, mangiava come un lupo quando era ospite di altri; in una occasione, ospite di una Corte vicina, mangiò così tanto che, durante il ballo che seguì la cena, gli si ruppero i pantaloni dietro e nessuno dei presenti aveva da prestargliene un paio della sua taglia (che era enorme). Dovettero spedire apposta un corriere a cavallo a Potsdam per procurargliene un paio di ricambio. Un altro mangiatore notevole fu il Re di Polonia Augusto, nonno materno di Luigi XVI. Ma anche Francesco Stefano e Maria Teresa non scherzavano, con grande disperazione del loro medico Van Swieten che li ammoniva invano a non esagerare. Anch' io credo che i commensali non mangiassero tutto ciò che veniva offerto loro: penso che questi pasti erano concepiti un po' come i nostri buffet, dove anche se c'è cibo a sbafo, si è liberi di prendere quel che si vuole...così è normale che mentre c' era gente che mangiava poco o il giusto, altri s' ingozzavano proprio come facevano questi casi famosi elencati da Sofonisba! P.S: ma con il busto che comprimeva tutto, come facevano le donne dopo un pasto abbondante in preda alla pesantezza di stomaco?
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