CITAZIONE (Vittoria Francesca Savoia @ 7/7/2008, 21:22)
Mai sentita... puoi raccontarci la storia?
Premetto che ho scopiazzato un po' per il web, perchè non ricordo tutta la storia esatta:
Maria D' Avalos, nata nel 1560, apparteneva ad una delle famiglie più importanti in assoluto del Regno di Napoli, i D' Avalos appunto, che avevano molti feudi sparsi in giro per la Campania. Come era usanza a quel tempo, nel 1526 si sposò con il principe Carlo Gesualdo, suo cugino, uomo di cultura, che in particolare si occupava di comporre madrigali e musica sacra.
Un giorno, ad una festa, Maria conobbe un altro nobile, il conte Fabrizio Carafa, che era anch' egli sposato, e per di più aveva anche quattro figli. Tuttavia Maria iniziò una relazione adulterina con Fabrizio: il loro però non era un amore puramente carnale, ma si amavano veramente, e si incontrarono ripetutamente a Palazzo Sansevero, la residenza di Maria e di Carlo, proprio nei momenti in cui quest' ultimo era fuori casa.
Carlo scoprì la tresca amorosa, e nonostante avesse fatto finta di nulla per lungo tempo, un giorno decise di organizzare la sua vendetta.
Infatti, il 16 ottobre 1590 il principe avvertì Maria che, insieme ad alcuni suoi servi, sarebbe andato a caccia nel bosco degli Astroni e sarebbe restato lontano due giorni. Era solo l'ultima parte di un piano già preparato in ogni minimo dettaglio.
Nella notte fra martedì 16 e mercoledì 17 ottobre 1590 i due amanti vennero colti in flagrante adulterio nella camera da letto di Maria e barbaramente trucidati.
Da allora ogni notte, sembra che il fantasma di Maria si aggiri tra l' esterno del Palazzo Sansevero, in cui vennero uccisi i due amanti, e tutta la piazza circostante (Piazza San Domenico Maggiore), non riuscendo a trovare pace per il modo barbaro in cui fu assassinata e per essere stata separata dal suo grande amore. Addirittura c'è chi giura che l' abbia sentita cantare...inoltre la "visione" che appare ai presunti fortunati è sempre la stessa: si assiste ad una figura diafana, ovviamente, esile e slanciata, dai lunghi capelli portati sciolti e scompigliati.