CITAZIONE (donzella27 @ 29/4/2008, 20:16)
Direi che si potrebbe fare un piccolo sunto dei gruppi che hai elencato,che dici?
Il più è trovare il tempo, stella.
CITAZIONE (donzella27 @ 29/4/2008, 20:16)
Legittimisti: si possono definirli i monarchici "vecchio stampo".
Assolutismo e potere assegnato da Dio.
Non è esatto, o meglio non credo lo sia più.
Illo tempore, dopo la morte di Carlo X, poi di suo figlio Luigi XIX , fu Enrico V, Conte di Chambord e figlio del defunto Carlo Ferdinando Duca di Berry a diventare l’erede della Corona di Francia. Alla caduta del II Impero gli venne si offerta la corona, ma rifiutò in quanto lo statuto di monarchia liberale era legato anche al tricolore francese, che lui reputava eredità della rivoluzione; è rimasta celebre la frase “io non sono nulla, il mio principio è tutto”. Va da sé che mandò a gambe all’aria le prospettive di una restaurazione celere della monarchia, e la Francia si ritrovò ad avere Mac-Mahon come presidente della repubblica.
Ma i successori attuali, per quanto ne so non hanno mai parlato di caldeggiare l’idea di una monarchia assoluta di diritto divino, come una volta: parlo dell’attuale Luigi XX Duca d’Anjou e del suo defunto padre, Don Alfonso Duca d’Anjou e di Cadice; per contro, finché il principe Luigi non avrà un figlio maschio, il suo erede presuntivo come capo della Casa di Francia e quindi re di Francia di diritto è suo cugino Juan Carlos, re di Spagna.
Poi, considerazioni spicciole alla mano, credo che se una persona qualsiasi provasse al giorno d’oggi a rimettere in piedi una monarchia di quello stampo farebbe una brutta fine, Carlo X insegna.
È più una tradizione storica, oramai, che politica da parte dei legittimisti: la Francia è e rimane la Figlia Maggiore della Chiesa, che non è altra che la Chiesa Romana Cattolica Apostolica, e difatti il Re di Francia non può essere di nessun altra fede: Enrico IV era protestante, ma per poter far valere il suo diritto di nascita e salire al trono fu obbligato a convertirsi.
Quindi non credo che, nella molto remota eventualità, di un richiamo dei Borboni sul trono dei gigli, ci ritroveremo con qualcosa di diverso da una monarchia parlamentare di spirito estremamente cattolico
CITAZIONE (donzella27 @ 29/4/2008, 20:16)
Borbone Parma:cito da wikipedia..Ultimo ramo sorto fu quello dei Borbone di Parma, di cui fu capostipite il figlio cadetto di Filippo V, don Filippo (1720-1765), il cui nipote Ludovico I dovette scambiare il Ducato di Parma col Regno di Etruria per l'imposizione di Napoleone Bonaparte nel 1802.
Le pretese odierne di alcuni dei Borbone Parma sono un po’ diverse, fermo restando il loro diritto dinastico, ma al rango che compete loro: dopo il capo della Casata vengono a seguito della linea di Spagna e di quella delle Due Siclie, e precedono la linea di Lussemburgo.
Alla spicciolata: il principe Sesto Enrico di Borbone Parma era alla testa dell’ala destra del carsismo spagnolo, e fu espulso dalla Spagna nel 1976, per aver preso parte a dei torbidi contro l’ala sinistra, capeggiata da suo fratello, Carlos Hugo di Borbone Parma.
Riparò in Francia, dove si trovò a ricevere i suffragi di un giornale, La France Monarchiste, che in seguito a un malinteso con Don Alfonso Duca d’Anjou e di Cadice, cercava… un altro pretendente al trono. Da qui l’idea di una reggenza fatta dai Borbone Parma.
CITAZIONE (donzella27 @ 29/4/2008, 20:16)
Naundorfisti e soci non li considero nemmeno!
Diciamo che si sono eliminati da soli: anche se dovesse saltare fuori, o di riffa o di raffa grazie a qualche fantasiosa prova, che Naundorff fosse effettivamente Luigi XVII, la legittimità del suo matrimonio è stata contestata, il che escluderebbe in toto la sua discendenza dalla linea di successione.
CITAZIONE (celeborn36 @ 29/4/2008, 20:20)
io sarei per i leggittimisti ma non monarchia assoluta di certo! Odio gli Orleans per cui... piuttosto i discendenti di Napoleone!
Beh, prima di arrivare agli Orléans c'è una sessantina di parenti spagnoli e derivati più prossimi: prima che riescano ad uccidere anche tutti questi ce ne vuole