la macchia di inchiostro

Come avete già detto, bisogna anche tener conto che era svogliata già di suo: è risaputo che per Toinette era difficile concentrarsi su argomenti di tipo culturale, e le riusciva difficile anche leggere...pare infatti che a Versailles leggesse quasi unicamente per far piacere a Luigione, che al contrario trovava nella lettura uno dei suoi maggiori interessi.
Magari uno dei suoi maggiori difetti era proprio la scarsa cusiosità: se solo fosse stata una donna più briosa e avida d' imparare, magari non sarebbe stata solo la donnina frivola che conosciamo.

Già l'Abate di Vermond segnalava che non era stata abituata a concentrarsi su niente che non fossero gli svaghi... infatti nei rapporti alla corte francese scriveva che l'Arciduchessa era sì dotata di tutte le grazie, ma trovava difficoltà a concentrarsi su un argomento per 2 o 3 secondi scarsi... ricordo di aver letto che per farle ricordare i nomi dei vari reggimenti le aveva fatto fare le associazioni con i colori...

E infatti il metodo educativo dell'abate consisteva sostanzialmente nell'interessarla a ciò che insegnava, e nell'impostare le lezioni come lunghe chiacchierate... Lo vorrei anch'io, un precettore del genere!

Non biasimo Toinette per non essersi impegnata a fondo negli studi.
Non doveva esser tanto simpatico impararsi tutti i nomi,le vicende,gli inchini, e chi più ne ha più ne metta!
Ovviamente erano tempi differenti rispetto ad ora e l'educazione di un delfino/a era super accurata.
Se pensiamo poi che il tutto fu fatto cun i"minuti contati",immaginate a che pressione mostruosa fu costretta la fanciulla!
Sommate questo al suo scarso zelo e concentrazione e il gioco è fatto!

poor Toinette

E poi scommetto che i libri dell'epoca erano delle flebo paurose... credo che sarebbe passata la voglia di leggere persino a me che sono una divoratrice di libri

nelle 2 scene fa vedere solo una grande makkia alla fine della firma, ma in relatà gli erroti furono tanti, e lei non si firmò solo"marie antoinette", ma con il suo nome intero e per questo furono commessi parakki errori!....cioè questo almeno da come o letto nel lbro della fraser

già da poco ho avuto il libro della Fraser....e ho detto della e mancante in "Jeanne" e delle ultime tre lettere del suo nome scritte in senso più obliquo, e dell errore che continuerà a fare come si vede nella lattera scritta nel luglio del 1770... bello

forse nn interessera a nessuno o forse gia lo sapete ma in lady oscar( nei fumetti) alla fine ci sono delle informazioni extra e anche delle imaggini e in uno di questi fumettialla fine vi e limaggine del documento con la famosa macchia ( ovviamente e solo una ricostruzione ..ma meglio di niente..)grazie mille di tutte le informazioni che mettete !!!

SCUSATE L'IGNORANZA MA COME É QUESTA STORIA DELLA CANDELA CHE SI SPENSE??

Madame Campan racconta che, dopo la morte del Delfino Luigi Giuseppe, Maria Antonietta non riusciva a prendere sonno e rimaneva alzata fino a tardi. In una di quelle sere, la regina si sedette in mezzo alla stanza a raccontare ciò che le era successo durante la giornata, mentre stava parlando una candela del candelabro posto sul tavolino a fianco a lei si spense. A quel punto la Campan riaccese la candela, ma, poco dopo, la seconda candela del candelabro si spense, seguita subito dalla terza. A quel punto la regina afferrò la mano di Madame Campan e le disse: "La sventura può rendere superstiziosi, se si spegnerà anche la seconda candela lo riterrò un pessimo presagio". Anche la quyarta candela si spense.

Altra cosa: ricordati di scrivere minuscolo, se lo fai in maiuscolo è come se urlassi!

Anche Lady Diana macchiò il registro delle nozze...non dico altro!

Questa storia della candela fa tanto romanzo noir; già ai tempi che la lessi mi lasciò perplessa e ormai ho imparato a prendere con le pinze le testimonianze della Campan...poi chissà, magari andò proprio così.

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In Inghilterra nel 1981 adoperavano ancora inchiostro e penna? Non era ancora arrivata la penna a sfera?