Maria Antonietta - Regina di Francia

Maria di Modena, La "cugina italiana" del Re Sole.

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view post Posted on 1/7/2008, 19:43
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Marie-Antoinette

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Mi incuriosisce la figura di Giacomo II d'Inghilterra (1633-1701), il cugino del Re Sole, spodestato perchè cattolico dalla "Gloriosa Rivoluzione" dei protestanti, un ennesimo conflitto in nome della religione.
Comincia con lui la vicenda degli Stuart in esilio che tenteranno disperatamente di riconquistare il trono inglese.
Una principessa italiana, la figlia del duca di Modena, seconda moglie di Giacomo, porterà avanti la sua battaglia, con tenacia e determinazione, ispirata dalla sua fede.

Studio-of-Wissing-Mary-of-Modena-Museum-of-London
Willem Wissing - Maria Beatrice d'Este (1658-1718), regina d'Inghilterra - Museo di Londra.

Riporto le notizie del sito di wikipedia, poi mi auguro di arricchire il topic con ulteriori contributi.

Maria Beatrice Isabella d'Este nacque nel Palazzo ducale di Modena il 5 ottobre 1658, figlia di Alfonso IV, duca di Modena, e di Laura Martinozzi (una delle nipoti del cardinale Mazarino, non quelle scapestrate, figlie della sorella Geronima, ma quelle virtuose, figlie della sorella Laura )
Educata nel monastero della Visitazione, manifestò fin da bambina una profonda religiosità ed il desiderio di entrare in convento, ma la politica e la ragion di Stato non le permisero di realizzare questo proposito.
Luigi XIV, appoggiato da papa Clemente X, per ragioni politiche voleva favorire il ritorno del Cattolicesimo in Inghilterra e pensò quindi di ottenere ciò anche facendo sposare al principe di York, Giacomo II Stuart, vedovo con due figlie (Maria e Anna), che era cattolico, una principessa cattolica. Giacomo era sua cugino, perche figlio della zia, Enrichetta di Borbone.
All'epoca in Inghilterra regnava Carlo II, non più giovanissimo e senza figli, alla cui morte il trono sarebbe dovuto passare, appunto, al fratello Giacomo II, quarantenne, come già detto vedovo e con due figlie femmine.
Luigi XIV voleva una donna di nobile e antico casato, cattolica, devota ed osservante, che risultasse gradita al duca di York e gli assicurasse una numerosa discendenza. La scelta cadde su Maria Beatrice che, già votata a farsi suora, non ne voleva però sapere. La madre inizialmente l'appoggiò, ma ormai tutto era deciso e a risolvere la questione fu l'intervento del papa, che fece sapere a Maria Beatrice che sarebbe stato più meritorio e utile per la Chiesa cattolica sposare il futuro re d'Inghilterra piuttosto che entrare in convento. Maria Beatrice acconsentì al volere del papa.
Il 30 settembre 1673, il quarantenne Giacomo II sposò per procura la quindicenne principessa d'Este, senza sfarzo e festeggiamenti, quasi in segreto. Qualche giorno dopo la madre, che era reggente del ducato per il figlio tredicenne, Francesco II, partì con la figlia per Londra, accompagnata dal cognato, il cardinale Rinaldo, e dagli ambasciatori, facendo tappa a Parigi.
La sosta a Parigi doveva essere breve ma si prolungò per diverso tempo in attesa del permesso di entrare in Inghilterra, che il Parlamento inglese non voleva concedere temendo il pericolo di un ritorno al cattolicesimo favorito da quel matrimonio. Dopo lunghe polemiche e diatribe finalmente il Parlamento concesse il permesso e il 1 novembre 1673 Maria Beatrice ed il suo seguito poterono sbarcare a Dover diretti a Londra, dove avvenne l'incontro dei due sposi che non si erano mai visti e conosciuti prima.
Fino alla morte di Carlo II nel 1685 la vita a corte per Maria Beatrice, duchessa di York, fu durissima per il disprezzo dei cortigiani che la chiamavano "la figlia del papa" o "la papista"; per le infedeltà del marito che continuò la sua vita libertina, e la morte di cinque figli avuti dal matrimonio.
Alla morte di Carlo II e all'ascesa al trono di Giacomo II, il comportamento del marito cambiò e fra i due si stabilì un rapporto più affettuoso, tanto che nacque un figlio, l'unico maschio sopravvissuto, Giacomo (1688-1766), come il padre. Non cambiò invece il rapporto coi protestanti che non potevano accettare un re e una regina cattolici, ancor più dopo la nascita dell'erede.
Ne scaturì la “Gloriosa rivoluzione”, con l'intervento armato di Guglielmo III d'Orange, genero del re, marito di sua figlia Mary: Giacomo fu costretto all'esilio (1689), mentre salivano sul trono la figlia e suo marito, il principe olandese.
I reali spodestati ripararono in Francia, dove si stabilirono nel palazzo di St. Germain en Laye, ospiti di Luigi XIV. Giacomo tentò una sola volta di riprendersi il potere, sbarcando in Irlanda, ma fu sconfitto dal genero olandese (1690) e tornò in Francia, rinunciando definitivamente ad ogni rivalsa.
Non così sua moglie che per tutta la vita coltivò il ritorno sul trono.
Maria Beatrice anche nell'esilio tenne un comportamento regale: nelle lettere a parenti e governanti si firmò sempre secondo l'uso, ancora oggi praticato dalla regina Elisabetta, di far seguire al nome la R maiuscola iniziale del termine latino regina.
In Francia nacque l'ultima figlia, Luisa Maria.

Mariage-du-duc-de-Bourgogne-le-7-d-cembre-1697-tableau-d-Antoine-Dieu

I reali inglesi in esilio partecipano al matrimonio del duca di Borgogna (1697). C'è anche Liselotte, che peraltro è imparentata con gli Stuart: Giacomo è uno zio, primo cugino di suo padre.
(L'informazione ce l'ha passata graziosamente Nefer, a lui Saint Simon: vedi il topic "La più bella di Versailles", pag 7)

Alla morte di Giacomo II nel 1701 assunse la "reggenza" per il figlio Giacomo Francesco, di soli 13 anni, cui il Re Sole riconobbe il titolo di "Giacomo III": Maria Beatrice difese strenuamente i diritti del figlio e lo spronò a continuare l'azione, ormai anacronistica, volta a riportare uno Stuart cattolico sul trono d'Inghilterra, convinta di essere portatrice di una missione divina.
James-III-and-Mary-of-Modena
Benedetto Gennari jr - Maria Beatrice d'Este, regina d'Inghilterra, con il figlio Giacomo.

Ecco entrambi i suoi figli:

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James Francis Stuart (1668-1756), alias Gaicomo III.
Luisa Maria Stuart (1692-1712). Mori di vaiolo nell'epidemia che colpì anche i duchi di Borgogna.

Più tardi, alla morte della sorellastra Anne (1714), divenuta intanto Regina d'Inghilterra, a Giacomo III fu offerto il trono a condizione che, anche solo formalmente, si convertisse al protestantesimo, ma egli rifiutò con sdegno la proposta.
Maria Beatrice, ultima regina cattolica d'Inghilterra, ricordata dagli inglesi come "Mary of Modena", morì il 7 maggio 1718 e fu sepolta accanto al marito.
Nel 1793, durante la rivoluzione francese, anche le loro tombe furono violate e i loro resti dispersi.
Recentemente si è costituito a Modena un comitato per ottenere dall'autorità ecclesiastica l'introduzione della causa di canonizzazione della regina Maria Beatrice, ravvisando nella vita della regina "tutti gli elementi che contraddistinguono la santità".
I contemporanei dicono di lei che fu di bell'aspetto, gentile e regale nel portamento, affabile, sempre di buon umore e religiosissima, per cui anche sotto gli abiti eleganti indossati portava un cilicio e prima di coricarsi pregava lungamente e devotamente in ginocchio sul pavimento freddo.
Come tutti gli Estensi era colta e amante delle arti e della letteratura per cui si circondò di artisti e letterati. Regina per soli quattro anni, fece affrescare Hampton Court dall'italiano Benedetto Gennari jr, che nominò pittore di corte, e ridestò l'interesse per la pittura, la musica, il canto, l'opera lirica e teatrale.

Edited by elena45 - 1/2/2021, 08:41
 
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view post Posted on 1/7/2008, 19:51
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Marie-Antoinette

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Per la wiki avevo realizzato questo albero genealogico, dagli albori della dinastia Stuart inglese fino all'attuale discendente Elisabetta II ;) spero possa essere utile! (per motivi di spazio nell'albero sono indicate sono le due figlie più importanti di Giacomo II avute dalla prima moglie, Anna Hyde: Maria II Stuart e Anna). Da Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I Stuart, discende in linea diretta anche la nostra Maria Antonietta
SPOILER (click to view)
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celeborn36
view post Posted on 1/7/2008, 19:53




Figura molto interessante, aspetto altre notizie, non sapendo quasi nulla della storia dei reali inglesi, grazie Elena!
 
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view post Posted on 1/7/2008, 20:35
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (*§Yue§* @ 1/7/2008, 20:51)
Da Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I Stuart, discende in linea diretta anche la nostra Maria Antonietta

Ricordiamolo: attraverso Liselotte, bisnonna di MA, da parte del padre.
Liselotte era, a sua volta, nipote di Elisabetta Stuart: sei generazioni in linea retta, compresa MA.

Come hai fatto a postare lo schema?
 
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view post Posted on 1/7/2008, 21:51
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (elena45 @ 1/7/2008, 21:35)
CITAZIONE (*§Yue§* @ 1/7/2008, 20:51)
Da Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I Stuart, discende in linea diretta anche la nostra Maria Antonietta

Ricordiamolo: attraverso Liselotte, bisnonna di MA, da parte del padre.
Liselotte era, a sua volta, nipote di Elisabetta Stuart: sei generazioni in linea retta, compresa MA.

Come hai fatto a postare lo schema?

Lo schema è semplicemente un'immagine fatta con paint e tanta pazienza :lol: questo è quello molto più semplice che collega Maria Stuart a Maria Antonietta ;)

 
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marie.
view post Posted on 1/7/2008, 22:04




CITAZIONE (*§Yue§* @ 1/7/2008, 20:51)
Per la wiki avevo realizzato questo albero genealogico, dagli albori della dinastia Stuart inglese fino all'attuale discendente Elisabetta II ;) spero possa essere utile! (per motivi di spazio nell'albero sono indicate sono le due figlie più importanti di Giacomo II avute dalla prima moglie, Anna Hyde: Maria II Stuart e Anna). Da Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I Stuart, discende in linea diretta anche la nostra Maria Antonietta
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Sei semplicemente geniale *__*
 
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Mademoiselle de Saint-Simon
view post Posted on 1/7/2008, 23:25




CITAZIONE
Recentemente (2007) si è costituito a Modena un comitato per ottenere dall'autorità ecclesiastica l'introduzione della causa di canonizzazione della regina Maria Beatrice, ravvisando nella vita della regina "tutti gli elementi che contraddistinguono la santità", cioè una condotta di vita moralmente irreprensibile e inattaccabile e la virtù della rinuncia: "Maria Beatrice è stata capace di rinunciare a un trono in nome della propria Fede, seguendo il motto: "Non si può barattare il Regno dei Cieli con un regno terreno, per quanto grande esso sia”.

L'ho firmato in piazza Grande a Modena nell'estate 2006 :)
Riporto dalla rivista "IL DUCATO: Terre Estensi" edizioni Terre e Identità Gennaio/Marzo 2008: Giovedì 6 Dicembre 2007 è stato presentato il Comitato per l'apertura del processo di Beatificazione di Maria Beatrice d'Este regina di Inghilterra nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma. Il presidente del Comitato avv. Costantino Righi Riva ed Elena Bianchini sono stati affiancati, in qualità di relatori, dalla Senatrice Maria Burani Procaccini, dal Dott. Renzo Foa, direttore del periodico Liberal e dall'onorevole Giorgia Meloni, vice-presidente della Camera

Le edizioni Terra e Identità hanno pubblicato il volume "O regina o santa" scritto da Elena Bianchini Braglia (v in fondo alla pagina web per vedere la copertina)
http://www.beatificazionemariabeatrice.it/
 
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view post Posted on 2/7/2008, 07:35
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (*§Yue§* @ 1/7/2008, 22:51)
Lo schema è semplicemente un'immagine fatta con paint e tanta pazienza

Intanto grazie di averci ricordato i passaggi che portano da Maria Stuart a Maria Antonietta (due regine decapitate, sia pure per motivi diversi, a distanza di due secoli).

Tecnicamente parlando, anch'io ho fatto uno schema e prodotto un'immagine con power paint (estensione bmp), tuttavia nè Tinypic nè Imageshack me la "prendono".

Che ne dici?

Edited by elena45 - 2/7/2008, 10:26
 
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view post Posted on 2/7/2008, 09:52
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (elena45 @ 2/7/2008, 08:35)
CITAZIONE (*§Yue§* @ 1/7/2008, 22:51)
Lo schema è semplicemente un'immagine fatta con paint e tanta pazienza

Tecnicamente parlando, anch'io ho fatto uno schema e prodotto un'immagine con power paint (estensione bmp), tuttavia nè Tinypic nè Imageshack me la "prendono".

Che ne dici?

Penso sia il formato di power point a non andare bene, per esempio imageshack accetta solo jpg, gif, png, bmp e qualcos'altro che non ricordo. Quel programma non ce l'ho però se è come gli altri programmi di grafica dovrebbe permetterti di scegliere il formato quando fai salva con nome. Su Photoshop è così:

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view post Posted on 2/7/2008, 16:04
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Marie-Antoinette

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Giacomo Stuart, il futuro Giacomo II, secondo figlio sopravvissuto di Carlo I e Enrichetta di Francia (sorella di Luigi XIII), nacque a St. James's Palace nel 1633 (5 anni prima di Luigi XIV, suo cugino) e ricevette il titolo di Duca di York.

Charles-I-and-James-II
Peter Laly - Il giovane Giacomo, duca di York, con il padre Carlo I (1600-1649).

Durante la Guerra civile inglese (1642-1649), nella quale suo padre lottò contro i parlamentari inglesi e i Puritani, fu confinato nel Palazzo reale. Riuscì a fuggire e riparò a L'Aia, assieme al fratello maggiore Carlo, principe di Galles: avevano 15 e 18 anni.
L’anno dopo, quando Carlo I fu giustiziato dai ribelli, i monarchici proclamarono re il principe del Galles con il nome di Carlo II, riconosciuto da scozzesi e irlandesi. Ma il giovane dovette comunque fuggire in Francia, dove la Regina vedova Anna d’Austria esercitava la Reggenza per il figlio poco più che decenne e il Cardinale Mazarino reggeva le fila del governo. Era appena finita la Guerra dei Trent’anni, mentre in Inghilterra iniziava il periodo repubblicano.
Anche il Duca di York si rifugiò in Francia, entrando nell'esercito francese sotto Turenne e partecipando alle battaglie contro la Fronda. Più tardi, però, seguì il principe di Condè, che nel conflitto tra Spagna e Francia (in appendice alla Guerra dei Trent’anni), combattè per gli spagnoli.
Nel 1660, con la morte di Oliver Cromwell, Carlo II ridivenne Re d'Inghilterra e il Duca di York ritornò in patria con lui.

Charles-II-and-James-II-1
Carlo II (1630-1685) in abito regale e Giacomo duca di York - Government Art Collection.

Pochi mesi dopo Giacomo sposò Anna Hyde, la figlia del primo ministro di Re Carlo: Anna gli dette otto figli, ma sopravvivranno solo due femmine: Maria e Anna.

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Giacomo duca di York con la moglie Anna Hyde (1637-1671) e le figlie Maria e Anna, entrambe future regine. La duchessa morì di cancro a 34 anni.

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Peter Lely - Maria di York (1662-1694), futura Mary II.

800px-Anniex
Peter Lely - Anna di York (1665-1714), futura Anna I.

Anche Carlo presto si sposerà, con la figlia del Re del Portogallo Caterina di Braganza: la principessa portoghese non riuscirà a dagli un erede, ma il Re gaudente avrà tanti figli dalle sue numerose amanti.

1200px-Catherine-of-Braganza-Lely-1663-65
Peter Lely - La Regina Caterina di Braganza (1638-1705)

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Due mistresses i Carlo II: Frances Stuart di Richmond (1648-1702), la donna più bella della sua epoca e Ortensia Mancini (1645-1699), nipote del cardinale Mazarino(#entry299342049).

Il Duca di York era cattolico in segreto, ma il sospetto nei suoi confronti indusse il Parlamento ad emanare un atto, il "Test Act", secondo il quale tutti i funzionari civili e militari dovevano abiurare la pratica della religione cattolica. Giacomo si rifiutò, scegliendo di rinunciare al suo incarico di Lord Ammiraglio. La sua conversione al cattolicesimo divenne di pubblico dominio.
C'è da dire che in quegli stessi anni Giacomo aveva una relazione con Arabella Churchill (sorella del Duca di Malborough), dalla quale nasceranno 4 figli (evidentemente, la fedeltà coniugale non rientrava nei principi cattolici!). Poco dopo Giacomo restò vedovo.
Carlo II si oppose alla conversione, ordinando che i nipoti venissero cresciuti come protestanti, ma non si oppose al nuovo matrimonio, voluto e sostenuto da Luigi XIV, con la principessa italiana cattolica Maria Beatrice d'Este dei duchi di Modena. Molti inglesi ostili al cattolicesimo considerarono la nuova Duchessa di York come un'agente papale.


Arabella Churchill (1648-1715), amante di Giacomo II: gli dette un figlio tre mesi prima che sposasse la principessa italiana e una figlia l'anno dopo!

Intanto Giacomo tentò di tranquillizzare i suoi nemici permettendo a sua figlia Maria di sposare il protestante Principe d'Orange, Guglielmo III (che era anche suo nipote). Nonostante questa concessione, le paure per l’avvento di un monarca cattolico persistettero, intensificate dalle gravidanze fallite della regina Caterina.
Si parlò di un complotto papista per uccidere Carlo e mettere sul trono il Duca di York. Il complotto inventato causò un'ondata di isteria anti-cattolica che agitò la nazione. Su ordine del re, il Duca di York lasciò l'Inghilterra per Bruxelles. Poi venne nominato Lord Alto Commissario di Scozia e prese residenza a Edimburgo.
Carlo non sapeva più che fare per proteggere il fratello.
Si passò allora a veri e propri tentativi per far sì che Giacomo fosse escluso dalla linea di successione. Alcuni proposero addirittura che la corona dovesse andare al figlio illegittimo di Carlo II, James Scott, Duca di Monmouth.
Quando la cosiddetta "Exclusion Bill" rischiò di essere approvata, Carlo sciolse il Parlamento per ben tre volte, impose la sua autorità e permise al Duca di York di tornare in Inghilterra.
Ma Carlo II, nel 1685, morì senza figli legittimi, per di più convertendosi al Cattolicesimo Romano sul letto di morte.
Gli successe, legittimamente, il fratello che fu incoronato nell'Abbazia di Westminster senza iniziali ostilità. Anzi, il nuovo Parlamento sembrò favorevole a Giacomo, accettando di assegnarli anche un grosso appannaggio.


Giacomo II (1633-1701)

Ma Giacomo dovette comunque affrontare la ribellione del Duca di Monmouth: il "nipotastro" fu sconfitto, processato per alto tradimento e giustiziato nella Torre di Londra. Anche i suoi seguaci furono puniti senza pietà, il Parlamento sciolto, e ripristinato l’assolutismo.
Gli atti successivi del nuovo re furono tutti volti a favorire i cattolici.
L'allarme pubblico aumentò con la nascita del figlio ed erede cattolico di Giacomo, Giacomo Francesco Edoardo, nel giugno 1688. Minacciati da una dinastia cattolica, diversi influenti protestanti entrarono in trattativa con Guglielmo d'Orange, genero e nipote di Giacomo. Guglielmo veniva considerato come campione dei protestanti, perché aveva combattuto a lungo contro il Re di Francia, nel decennio precedente. Guglielmo accettò, invase l'Inghilterra e scoppiò la "Gloriosa Rivoluzione".
Giacomo fu lasciato solo: molti ufficiali protestanti disertarono - persino il fidatissimo John Churchill, fratello della sua amante; la stessa figlia Anne - lasciò la corte. Il re tentò di fuggire in Francia, dopo aver gettato il Gran Sigillo del Regno nel Tamigi; venne però catturato nel Kent. Non volendo fare di Giacomo un martire, alla fine Guglielmo lo lasciò fuggire.


Guglielmo d'Orange (1650-1702)


John Churchill (1650-1732), duca di Malbourugh.

Maria, la sua primogenita, venne dichiarata regina, il 12 aprile 1689, e avrebbe esercitato il potere congiuntamente con il marito Guglielmo.
Guglielmo e Maria in seguito diedero il loro assenso a un Atto del parlamento noto come la "Dichiarazione dei Diritti", che non solo annullava tutti i provvedimenti di Giacomo a favore dei cattolici, ma stabiliva anche che nessun cattolico avrebbe potuto occupare in futuro il trono d'Inghilterra.
Intanto, con un esercito francese dalla sua parte, Giacomo sbarcò in Irlanda, ma venne sconfitto dalle truppe di Guglielmo nella battaglia del fiume Boyne. Giacomo scappò in Francia dopo la sconfitta, e la sua presunta codardia portò alla dissoluzione di gran parte del supporto degli irlandesi, che gli affibbiarono il soprannome di Séamus á Chaca ("Giacomo la Merda"). Siamo nel 1690.
In Francia Giacomo venne accolto e protetto dal cugino Luigi XIV, per parecchi anni. Ma quando, in seguito alla sconfitta nella Guerra della Santa Alleanza, dovette trattare con Guglielmo d’Orange, il suo nemico storico, anche il re Sole smise di concedere appoggio al cugino in esilio.
Durante i suoi ultimi anni, Giacomo visse come un austero penitente; l'orrore delle colpe passate lo spingeva ad atti di estremo rigore verso se stesso, ai quali non era estranea la moglie, come l'imporsi di digiuni, del cilizio, delle flagellazioni Giacomo II morì per una emorragia cerebrale nel 1701 a Saint-Germain-en-Laye, dove venne sepolto.

Edited by elena45 - 13/11/2018, 19:40
 
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view post Posted on 3/7/2008, 14:43
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Marie-Antoinette

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La seconda figlia di Giacomo, Anna, succedette al trono inglese quando Guglielmo III d’Orange, morì nel 1702: sua sorella Maria II era morta nel 1694, senza figli.
Un nuovo atto del parlamento stabilì che, qualora anche Anna fosse morta senza eredi, la Corona sarebbe andata ad una cugina tedesca, Sofia, Elettrice di Hanover, e ai suoi eredi protestanti.
Così, quando Anna morì nel 1714, meno di due mesi dopo la morte di Sofia, la corona passò a Giorgio I, figlio di Sofia, Elettore di Hannover e secondo cugino di Anna.
Il figlio di Giacomo II, quel Giacomo Francesco Stuart che abbiamo lasciato in Francia, noto ai suoi sostenitori come "Giacomo III “ e ai suoi avversari come "il Vecchio Pretendente" (ma l'originale Inglese si presta anche a essere interpretato come "il Vecchio Impostore"), continuò disperatamente e cocciutamente l’impresa paterna.

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James Francis Stuart (1688-1766), il "Vecchio Pretendente".

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Il Vecchio Pretendente in età matura.

Prima tenta un’invasione durante il regno di Anna, ma viene respinto.
Alla morte di Anna rifiuta di accettare il trono in cambio della conversione al protestantesimo.
Poi si pone a capo di un'insurrezione in Scozia, poco dopo l'ascesa al trono di Giorgio I, ma viene di nuovo sconfitto.
A questo punto, Luigi XIV era morto e il nuovo governo vedeva con imbarazzo la sua presenza in Francia: Giacomo III accetta l’invito del Papa e si trasferisce a Roma nel Palazzo Muti.
In Italia sposerà Maria Clementina Sobieska, ricchissima ereditiera, nipote del re polacco.


Maria Clementina Sobieska (1702-35)

Avrà due figli maschi:

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Charles Edward Stuart (1720-1788), ritratto da Maurice Quentin La Tour, nel 1748.

.
Henry Stuart (1725-1807), cardinale della Chiesa cattolica, noto omosessuale, ritratto da Anton Raphael Mengs.

Charles Edward Stuart, chiamato dai suoi partigiani "Carlo III", dagli avversari il “ Nuovo Pretendente” e dalle donne “Bonnie Charlie”, ebbe una vita molto avventurosa e diventò quasi un eroe romantico, simbolo della causa giacobita. Portò avanti l’ultimo tentativo di recuperare il trono, nel 1745, ma fu sconfitto nella battaglia di Culloden, in Scozia.
Della sua vita privata abbiamo parlato nel topic “Madame di Guéméné”, (#entry249655001)
Dopo molte relazioni, stanco e deluso, con problemi di alcolismo, tornò a Roma e volle sposarsi con una principessa tedesca, 32 anni più giovane di lui.
Si trasferirono a Firenze e qui lei cominciò una relazione con il nostro poeta Vittorio Alfieri, che portò alla separazione dal vecchio marito e continuò per molti anni.


Louise di Stolberg-Gedern (1752-1824) con Vittorio Alfieri, ritratti da Francois Xavier Fabre, che dopo la morte del poeta, diventò il suo secondo amante.

Charles Edward, a cui era rimasto solo il titolo di Duca d'Albany conferitogli dal Papa, visse gli ultimi cinque anni della sua vita assistito da Charlotte, l'unica dei suoi figli naturali sopravvissuta, che tardivamente aveva riconosciuta e legittimata.



Il sepolcro degli Stuart, scolpito da Canova, nella Basilica di San Pietro.
Vi riposano Charles Edward, suo padre e suo fratello.

Edited by elena45 - 1/12/2020, 14:36
 
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mounsier
view post Posted on 4/7/2008, 10:09




è sempre un piacere leggere i tuoi interventi Elena sono così dettagliati...C'è una biografia su Bonnie Charlie di Carolly Erickson ma non ancora pubblicata in Italia.
 
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view post Posted on 4/7/2008, 10:48
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Marie-Antoinette

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Grazie, mounsier.
Anche per me è un piacere farli: sono un pretesto per ripassare la storia con me stessa.
 
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MadameDePompadour
view post Posted on 6/7/2008, 14:40




CITAZIONE
Charles Edward Stuart

Non ci vedete una fortissima somiglianza con Louis XV?
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Solo una piccola cosa non mi quadra, La Duchessa di York Anne Hyde non morì di cancro a quanto ne sapevo io, ma morì a causa della tubercolosi.
Dove hai letto che morì di cancro Elena? ^^

Comunque eccovi un altro suo ritratto:
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view post Posted on 6/7/2008, 15:13
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Marie-Antoinette

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CITAZIONE (MadameDePompadour @ 6/7/2008, 15:40)
La Duchessa di York Anne Hyde non morì di cancro a quanto ne sapevo io, ma morì a causa della tubercolosi.
Dove hai letto che morì di cancro Elena? ^^

Sul sito inglese di wikipedia, ma anche altrove, sebbene non ricordi in particolare.
 
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27 replies since 1/7/2008, 19:43   4564 views
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