Maria Antonietta - Regina di Francia

Nomi e titoli curiosi, Non saprei dove postarlo altrimenti

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estella
view post Posted on 3/12/2009, 02:37




CITAZIONE (VETRIOLOROSSO84 @ 1/12/2009, 16:33)
per me l'opinione pubblica conta quanto il due di picche,la gente è sempre pronta a dire la sua su certe stupidaggini piuttosto che su cose serie e importanti. Uno può essere anche un professore o dottore con trecento lauree,ma se sul proprio lavoro è un raccomandato o un incompetente delle sue lauree mi ci pulirei il sedere.

Non dirlo a me! la penso allo stesso modo. Ma quando parlo di opinione pubblica parlo di un meccanismo molto più complesso e perverso: una predisposizione, spesso inconscia, nel ritenere la persona che detiene un titolo, qualunque esso sia, più meritevole rispetto a chi, invece, non ne ha.
Non è una molla che scatta nei cervelli di tutti ma nei cervelli di molti si; ti assicuro che di cervelli vuoti in giro ce ne sono tanti e il guaio è che, spesso, hanno il coltello dalla parte del manico.

Quello del titolo è un discorso che viaggia di pari passo con quello dell'abbigliamento e dell'aspetto fisico: chi è bello e veste bene ha più possibilità di emergere in un mondo in cui ciò che conta è l'immagine. Quante volte su annunci di lavoro troviamo la frase "cercasi ragazza di bella presenza"? E le brutte? non hanno forse lo stesso diritto di lavorare? magari sono anche più capaci e meritevoli della "bella presenza". Non è forse questa una forma di discriminazione? E l'uguaglianza dov'è?

Ciò che voglio dire è che c'è ancora molto da lavorare nel campo dei diritti umani; ritenere la società di oggi perfetta solo perchè, a parole, ti assicurano l'uguaglianza è sbagliato. C'è ancora molta discriminazione ma in una forma difficilmente individuabile perchè si manifesta, non sempre in maniera eclatante ma nelle piccole cose, vedi la "ragazza di bella presenza"....

Che mi importa se oggi non esistono più conti e contesse (a parte che non è vero) e madame e cavalieri pieni di titoli lunghi un chilometro se, dopo due secoli (e sono tanti), la società è ancora piena di queste imperfezioni?
 
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VETRIOLOROSSO84
view post Posted on 4/12/2009, 02:50




Ti do ragione,purtroppo le idiozie di molte persone che si fanno rimbecillire da mass media che ci bombardano su come dobbiamo vestirci,come dobbiamo vivere ecc...sembrano che siano parole del vangelo. Nonostante tutto sono convinto che ognuno debba vivere la propria vita,fregandosene di tutto e di tutti.
Oggi forse,i titoli contano fino a un certo punto,non viene premiato il merito ma la capacità di dimostrarsi un fenomeno da baraccone sopratutto in tv,e molte persone sgomitano cercando una illusoria via al successo proponendoosi come veline,tronisti e boiate varie.
Secondo me i mass media hanno creato una nuova classe sociale:chi va in tv,chi si mostra,chi ostenta è un esempio da seguire,da imitare da osannare. Chi lavora,chi studia con profitto,chi non si adegua a questo standard è un fuorilegge quasi un criminale.
Ormai viviamo in un mondo dove,per essere qualcuno devi andare in tv.
un tempo erano i titoli nobili a fare la differenza,poi venne lo studio (chi era diplomato o laureato era quasi un privilegiato rispetto alla massa,quasi tutta analfabeta)poi l'istruzione pubblica ha quasi appianato il divario (oggi tutti possiamo studiare più o meno con profitto),oggi ha creare uno spartiacque è la tv che ci propina esempi che rasentano lo stomachevole ma che qualcuno è disposto a seguire ciecamente.
Per quanto mi riguarda,vado avanti per la mia strada,di saltimbanchi,e pagliacci ne ho piene le scatole,fosse per me ammezzerei tutti i mass media e tutti coloro che fanno qualsiasi "razzismo"che non sia in base al merito conseguito sul campo di lavoro.
P.S. Fammi sapere tue opinioni anche su altri topic,è sempre bello scambiare opinioni con persone come te.
 
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16 replies since 13/7/2008, 15:08   896 views
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