Maria Antonietta - Regina di Francia

Dolore di Regina

« Older   Newer »
  Share  
-enry1973
view post Posted on 21/8/2008, 16:45




L'importante è accorgersene! :P
 
Top
Madame93
view post Posted on 21/8/2008, 16:50




Si vabbè ma era la cavolata più colossale della terra...cioè a 15 anni non posso cascare in queste cose. Vuol dire proprio che me ne sto andando alle cozze :wacko: :33op4.gif:
 
Top
-enry1973
view post Posted on 21/8/2008, 17:22




Buon appetito!
 
Top
Madame93
view post Posted on 21/8/2008, 17:26




ehm... <_< è un modo di dire dalle mie parti x far capire che sto dando i numeri ma te sei di milano...io sto in puglia qnd ti perdono...

e chiedo venia x il fattaccio della macchina fotografica :ph34r:

 
Top
°Donzi°
view post Posted on 21/8/2008, 19:11




Madame tranquilla.Capita di fare delle gaffe!:)
 
Top
Madame93
view post Posted on 21/8/2008, 19:58




io ho cambiato la storia xò...k donna potente... :D
no vabbè la prox volta ci penso 2 volte prima di scrivere na cosa...
 
Top
Marquise de Pompadour
view post Posted on 21/8/2008, 20:38




CITAZIONE (celeborn36 @ 21/8/2008, 16:57)
In effetti Enry il traduttore sono io e siccome non sapevo come sbrogliarmi ho messo quel termine per rendere quello che voleva dire...Le memorie della De Boigne le ha nefer e per postarti l'esatto termine devo aspettare ad andare a PD.

Anche a me aveva colpito il termine "istantanea", lo avevo trovato troppo moderno per il modo di esprimersi dell'epoca .........ma ora e' stato svelato l'arcano! :rolleyes:
 
Top
Ophelyee
view post Posted on 22/8/2008, 19:22




dove hai trovato questo pezzo???
 
Top
celeborn36
view post Posted on 22/8/2008, 19:36




Nelle memorie della Contessa de Boigne
 
Top
LesCavesDuRoy
view post Posted on 23/8/2008, 10:03




Ma quest' aneddoto è stupendo! Povera Maria Antonietta, come si vede che nonostante fosse sempre più vicina alla rovina, l' unica cosa che ormai le rimaneva e che non avrebbe mai perso era proprio la sua grande dignità!

CITAZIONE (Madame93 @ 21/8/2008, 20:58)
io ho cambiato la storia xò...k donna potente... :D
no vabbè la prox volta ci penso 2 volte prima di scrivere na cosa...

Guarda che in parte non hai fatto una gaffe: la camera oscura, che può essere considerata l' antenato del dagherrotipo (il primo tipo di macchina fotografica), venne inventata già nel XVI secolo, e pensa che persino Leonardo da Vinci fece degli studi a proposito.

In questa immagine si vede benissimo come veniva fatto funzionare questo marchingegno:
Image and video hosting by TinyPic

Peccato che all' epoca non avevano capito ancora che era possibile imprimere l' immagine su carta, sennò avremmo avuto tranquillamente le foto non solo di Toinette, ma anche di altri personaggi che vissero molto prima di lei!
:33op4.gif:

 
Top
celeborn36
view post Posted on 23/8/2008, 10:16




Peccato che all' epoca non avevano capito ancora che era possibile imprimere l' immagine su carta, sennò avremmo avuto tranquillamente le foto non solo di Toinette, ma anche di altri personaggi che vissero molto prima di lei!
:33op4.gif:
[/QUOTE]

Credo che forse sarebbe stato meglio così nel caso di Toinette; se confrontiamo i quadri con quelli della LeBrun con altri dell'epoca ci accorgiamo che aveva dei tratti troppo decisi e non sarebbe risultata così bella come sembra nei quadri della Vigée, facendo il ritratto mi sono accorte che il naso doveva essere parecchio brutto con quella gobba proprio sull'attaccatura...
 
Top
Madame93
view post Posted on 23/8/2008, 11:57




Les sei la mia salvexxa :offtopic.gif: pensavo di aver fatto una gaffe peggiore di quella di Toinette la prima volta che vide la Du Barry grazie ^^ mi hai tolto almeno parte del peso
 
Top
Vittoria Francesca Savoia
view post Posted on 24/8/2008, 17:04




CITAZIONE (celeborn36 @ 23/8/2008, 11:16)
Peccato che all' epoca non avevano capito ancora che era possibile imprimere l' immagine su carta, sennò avremmo avuto tranquillamente le foto non solo di Toinette, ma anche di altri personaggi che vissero molto prima di lei!
:33op4.gif:

Credo che forse sarebbe stato meglio così nel caso di Toinette; se confrontiamo i quadri con quelli della LeBrun con altri dell'epoca ci accorgiamo che aveva dei tratti troppo decisi e non sarebbe risultata così bella come sembra nei quadri della Vigée, facendo il ritratto mi sono accorte che il naso doveva essere parecchio brutto con quella gobba proprio sull'attaccatura...
[/QUOTE]

ahahahah allora pensa se fossero riusciti a fotografare il marito di Maria Carolina... altro che naso! :woot: (chiuso ot)
 
Top
Federica82
view post Posted on 31/12/2009, 14:29




commossa...
 
Top
candyiole
view post Posted on 12/5/2013, 21:49




CITAZIONE (celeborn36 @ 16/8/2008, 19:14) 
La Contessa de Boigne dopo le giornate di Ottobre emigra con la famiglia in Inghilterra per ritornare in Francia nel gennaio 1790 e ci racconta questa scena commovente:

“…Cominciammo a passare l’estate a Bellevue; e abitammo, l’inverno seguente, un appartamento nel padiglione de Marsan alle Tuileries. Ricordo perfettamente una scena di quell’estate. Non avevo più rivisto la Regina da molti mesi; venne a Bellevue sotto la scorta della Guardia Nazionale, crebbi nell’orrore di quella uniforme. La Regina, credo, fosse già un po’ prigioniera dato che quelle persone non la lasciavano mai, fatto sta che quando mi fece cercare la trovai sulla terrazza circondata dalla Guardia Nazionale. A questa vista il mio piccolo cuore si gonfiò di tristezza e mi misi a singhiozzare. La Regina si inginocchiò, appoggiò il suo viso contro il mio e li nascose tutti e due nei miei lunghi capelli biondi, sollecitandomi a nascondere le mie lacrime. Sentii scendere le sue; sento ancora il suo “Basta, basta, Adéle mia”; restò a lungo in questa posizione.
Tutti gli spettatori erano commossi, ma ci voleva la noncuranza dell’infanzia per osare testimoniare in questi momenti dove tutto era in pericolo. Non so se questa scena sia stata riportata ma la Regina non venne più a Bellevue, e fu l’ultima volta che la vidi se non da lontano durante il mio soggiorno alle Tuileries. Ho conservato di questo momento un istantanea ancora viva. Descriverò il suo abito. Era in un “Pierrot” di lino bianco, ricamato con dei rami color lillà, un fichu vaporoso, un grande cappello di paglia i cui larghi nastri svolazzanti color lillà si ricollegavano in un grande nodo dove il fichu si incrociava…”

altro che pelle d'oca di piu povera REGINA che brutta fine ha dovuto fare :( :cry:
 
Top
29 replies since 16/8/2008, 18:14   1441 views
  Share